Sorpresa! yuppi.
Pov Destiny:
Mi sentii scuotere leggermente la spalla e chiamare da una voce molto familiare.
"Piccola svegliati siamo arrivati." Sussurrò la voce roca al mio orecchio.
Aprii lentamente le palpebre cercando di mettere a fuoco le figure sfocate davanti a me.
"Finalmente Dest." Disse ridacchiando Niall per poi slacciarmi la cintura di sicurezza e farmi alzare da quello scomodo sedile in pelle bianca.
"Siamo in Italia?" Domandai, realizzando solo ora che avevamo lasciato il paese per trascorrere il Natale insieme.
"Sì, andiamo forza." Rispose scortandomi fino alle scalette dell'aereo, dove delle hostess in uniforme blu ci ringraziavano e salutavano, suppongo, in un'altra lingua.Dopo aver preso anche le valigie che non tardarono ad arrivare chiammamo un taxi e ci dirigemmo a destinazione.
"Eccoci." Mi sussurrò in un orecchio Niall per poi pagare il tassista baffuto e aiutarmi a scendere dalla macchina.
La villetta davanti a noi era davvero carina; aveva sfumature dal bianco al giallo ed era, penso, di due piani, o almeno è quello che sembrava vedendola da fuori.
"Qui siamo a Prati, questa è l'unica villa del quartiere, il resto sono tutti palazzi." Mi disse Niall attraversando il vialetto e aprendo la porta d'ingresso.
Io anuii solamente, anche perché non avevo idea di che posto era, e lo seguii all'interno.
Era tutto molto moderno dentro; divani in pelle nera e tv al plasma."Woah." esclamai davanti all'enorme libreria di legno stracolma di libri famosissimi.
"Cent'anni di solitudine? Piccole donne?" Domandai sorpresa passando velocemente le dita su tutte le copertine un po consumate.
"Sì, perché non ti piacciono?" Chiese portandosi una mano dietro la nuca imbarazzato.
"No, al contrario li amo, solo non pensavo che tu fossi un tipo da libri." Risposi sorridendo e avvicinandomi al suo corpo portando le mie mani attorno al suo collo.
"Beh ti sbagliavi." Sussurrò a fior di labbra guardandomi negli occhi verdi.
Si stava per avvicinare alle mie labbra ma lo battei sul tempo scansandolo.
"Oh mio Dio! Cime tempestose, amo quel libro!" Esclamai superandolo e lasciandolo con un filo di delusione in viso.
"Ci avrei scommesso." Disse ridacchiando e raggiungendomi dall'altra parte della libreria.
"Lo avrò letto 50 volte." Dissi guardando con occhi che brillavano la vecchia copertina un po consumata e passando il libro da una mano all'altra osservandolo un po.
"Scusa, ma prima che tu mi interrompessi stavo facendo una cosa." Disse sorridendo e riposando il libro in mezzo agli altri, per poi ritornare alla posizione di prima con le sue mani sui miei fianchi e le mie piccole braccia attorno al suo collo.
"Dopo ti faccio visitare la città." Sussurrò al mio orecchio lasciando una scia di baci umidi al di sotto.
Sussurai un veloce "non vedo l'ora" per poi pasare le mie labbra rosee sulle sue e approfondire il bacio lentamente.***
"È bellissima." Dissi trascinandolo da una parte all'altra.
In teoria era lui che doveva farmi da "guida" per Roma ma in pratica ero io che lo stavo portando da un posto all'altro presa dall'euforia.
Non so il motivo, forse perché al di fuori di Londra e Los Angeles era l'unica città in cui fossi mai stata, ma la stavo amando.
Era vero che era molto affollata e confusionaria, ma non mi interessava.
"Andiamo a mangiare una pizza?" Chiese intrecciando le nostre dita e conducendomi in un ristorante vicino ad un posto spettacolare chiamato Pincio.
Anuii felicemente dato che il mio stomaco reclamava cibo e lo seguii poggiando la mia testa sulla sua spalla.*Spazio Autrice*
La storia è ormai arrivata agli sgoccioli.
Non chiedetemi come ho fatto ad aggiornare anche se sono in vacanza, penso che da oggi in poi mi farò chiamare Dio.
Comunque so che il capitolo è corto ma non ho molto tempo.
Scusate per eventuali errori, spero vi piaccia, grazie come sempre :)
Bye.

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Dangerous || Niall Horan
FanfictionÈ sempre vero che gli opposti si attraggono? E se l'acqua e il fuoco si incontrassero siamo davvero sicuri che l'acqua spegnerebbe le fiamme? Ognuno dentro di sé nasconde dei demoni, ma per Niall è diverso, lui stesso è un demone. ... "Lui è pericol...