Dangerous || Niall Horan

Wars:

Pov Destiny:
I wouldn't wanna be anybody else. 
You made me insecure 
Told me I wasn't good enough 
But who are you to judge 
When you're a diamond in the rough 
I'm sure you got some things 
You'd like to change about yourself 
But when it comes to me 
I wouldn't want to be anybody else 

I'm no beauty queen 
I'm just beautiful me.

Amo la musica, la amo da sempre, mi aiuta nei momenti peggiori, tipo adesso..

Ora sono sdraiata sul letto con le cuffie, a pensare.

"Vuoi spiegarmi?" Urlò una voce così forte che la sentii anche con la musica al massimo.

Alzai lo sguardo verso la mia porta della camera e lo vidi li in piedi.

Il demone aveva fatto irruzione nella mia stanza, con quei suoi occhi di ghiaccio; freddi, ma allo stesso tempo spettacolari come la neve a gennaio.

"Come hai fatto ad entrare Horan?" Chiesi alzandomi dal letto e posando il cellulare sul comodino.

"Mi ha fatto entrare tua nonna!" Rispose grattandosi la nuca.

"M-Mia nonna è al supermercato.." sussurrai spaventata.

Lui sorrise oscuramente e si avvicinò.

"Abbiamo tutti i nostri segreti!" Esclamò bloccandomi i polsi nelle sue grandi mani.

Alzò agilmente il mio corpo da terra facendo allacciare le mie gambe ai suoi fianchi.

"E tu dolcezza? Quali sono i tuoi segreti?" Chiese facendo pogiare la mia schiena al muro.

"I-Io non ho nessun segreto" balbettai.

Lui rise e attaccò il suo corpo ancora di più al mio.

"Non mentire..non sei capace!" Disse sussurrandomi in un orecchio.

Io non risposi, non sapevo cosa dire, infondo aveva ragione, io ho dei segreti e non sono capace a mentire..

"Come pensavo.." disse sorridendo prima di poggiare le sue labbra sulla mia fronte e lasciarmi a terra.

Ci sedemmo entrambi sul letto, però lui non parlò, probabilmente voleva che dicessi qualcosa io..

"Non mi fido facilmente delle persone!" Esclamai tutto d'un tratto.

"Lo vedo!" rispose sorridendo ancora.

"Un segreto per un segreto?" Chiesi sorridendo e passandomi una mano tra i capelli scuri.

"Hmm..ci sto!" Rispose dopo un attimo di riflessione.

"Beh cosa vuoi sapere?"

"Qualcosa sulla tua famiglia!" Disse.

"Okay...beh da quel che hai potuto notare vivo con mia nonna, cioè la madre di mio padre, perché non ho zii e di conseguenza nessun cugino, ed è l'unica nonna che è ancora rimasta in vita.." sospirai iniziando a tremare.

"Ed i tuoi genitori?" Chiese lui con sguardo..preoccupato?!

"Beh, sono figlia unica, mio padre è morto in guerra quando avevo circa 9 anni e mia madre dopo la sua morte è andata via, scappata suppongo, non so dove, lasciandomi con mia nonna, così mi sono trasferita dal Canada a Londra e ho iniziato le medie qui" dissi tutto d'un fiato guardando le mie Vans nere che in questo momento sembravano molto interessanti.

"Oh.." rispose solo prima di continuare: "Ora tocca a me!" Disse sfregandosi le mani.

"Dimmi anche te qualcosa sulla tua famiglia" lo informai sorridendo.

"Emm, no." Rispose secco.

Anche se morivo dalla voglia di sapere qualcosa non insistetti, perché so come ci si può sentire..

"Allora scegli te!" Dissi mettendomi una ciocca di capelli mori dietro l'orecchio.

"Hmm, non ridere per quello che sto per dirti ma...alle medie avevo una cotta per te.." Disse arrossendo.

Wow fra tante cose che poteva dirmi questo non me lo sarei mai imagginato, anche perché pure io avevo una cotta per lui, come tante altre ragazze infondo...

"Comunque se ci tieni davvero a sapere qualcosa sulla mia famiglia anche mio padre è morto in guerra. Strano no?!" Disse cambiando argomento accennando un piccolo e falso sorriso, il suo sguardo diventò subito triste e sofferente, come se si fosse riaperta una vecchia cicatrice da qualche parte..

"Mi dispiace" dissi mettendogli una delle mie piccole mani sulla coscia fasciata dai Jeans neri.

"Anche a me" sospirò.

"Destiny sono tornata!" Sentimmo la voce anziana di mia nonna chiamarmi.

"Meglio che vada.." disse lui a bassa voce prima di alzarsi dal letto.

Io annuii.

"Ci vediamo lunedì a scuola dolcezza!" mi salutò ammicando con l'occhio.

Dopo che fu uscito dalla mia camera sentii solo la porta chiudersi, probabilmente non si era fatto vedere da mia nonna apposta..

Non posso crederci che si è fatto perdonare così in fretta per quello che ha fatto oggi a Louis!