Luna Park:

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Pov Destiny:
"Ow, Niall dammene un po!" Esclamai sporgendomi su di lui e cercando di rubargli un po del suo zucchero filato.
"Hey, tu hai mangiato il tuo." Mi fece la linguaccia cingedo i miei fianchi con un suo braccio mentre camminavano verso un'altra giostra.
Misi il broncio cercando di convincerlo a cedermi un po del suo zucchero.
"Eh va bene, va bene." Rise mettendo un ciuffo rosa davanti alle mie labbra.
Lo portai alla bocca succhiando giocosamente le sue dita una volta finito.
Mi diede un secondo ciuffo baciandomi sulle labbra subito dopo.
Il bacio in poco tempo divenne meno casto mentre il classico sapore di menta mischiato a quello più dolciastro dello zucchero mi invase totalmente i sensi.
"Si è fatto tardi. Che dici di tornare in al mio attico." Chiese lui una volta terminato il bacio.
"Ma io voglio andare sulla ruota panoramica per vedere Roma dall'alto." Piagnucolai tirandolo per un braccio come una bambina.
"Okay okay, ma prima voglio un bacio."

25 dicembre. Natale:
"Avevamo promesso di non farci regali." Dissi incrociando le braccia al petto.
"Buongiorno e Buon Natale anche a te dolcezza." Scherzò lasciandomi un bacio a stampo.

Lui mi aveva convinto che sarebbe stato meglio se per Natale non ci saremmo comprati nulla a vicenda, ma vedendo quel grande pacco verde e rosso sotto l'albero a quanto pare non aveva rispettato la promessa fatta.
"Buon Natale.. Ma Niall avevi promesso." Mi lamentai battendo i piedi.
"Ups.." Sorrise avvicinandosi e lasciando tanti baci casti su tutto il mio viso come se volesse farsi perdonare.
"Beh sappi che anche io ho qualcosa per te." Lo interuppi incrociando le braccia al petto. "Esatto bello alla fine anche io ti ho comprato qualcosa." Continuai il discorso facendogli la linguaccia e correndo velocemente verso la camera da letto per prendere il regalo che avevo nascosto dentro l'armadio.

***

Alla fine anche se lo avevo colto di sorpresa facendogli anche io un regalo, la mia collana d'argento con un ciondolo ad aereoplanino non era niente in confronto alla macchinetta fotografica che mi aveva comprato lui.
Non sapevo neanche di avergli mai parlato della mia passione per la fotografia!
Eppure a lui non sembrava un problema, anzi diceva di amare la collana che gli avevo comprato.
La teneva al collo proprio ora.

"Non voglio tornare a Londra." Mi lamentai stringendo in un pugno la sua maglia nera.
"Neanche io." Sospirò prendendo i manici delle due valigie.
"Sopratutto non voglio riniziare la scuola." Lo guardai sussurando sconcertata al pensiero di vedere Taylor provarci spudoratamente con lui.
"Nulla sarà un problema finché resteremo insieme." Mi rassicurò il mio ragazzo prendendo le mie piccole mani tra le sue più grandi e calde.
Speriamo; volevo dire.
Ma lo guardai soltanto sorridendo e perdendomi tra le pozze immensamente blu dei suoi occhi spettacolari.

Londra:
Tornando a casa fummo sorpresi di vedere Londra sommersa di neve.
Fin da piccola avevo sempre amato la neve; fredda ma spettacolare.
Ed a quanto pare anche a Niall non dispiaceva affatto visto che proprio in questo momento si stava buttando per terra nel giardino di casa sua per fare l'angelo.

Un piccolo urlo lasciò le mie labbra quando una palla fredda colpi il mio braccio.
"Divertiti!" Esclamò Niall tirandomene un altra.
"Vuoi la guerra Horan?" Lo minacciai prendendo un po di neve da per terra.
"Fammi vedere che sai fare ragazza!" Mi spronò ridendo.
"Ti distruggo." Lo avertii iniziando a lanciare un paio di palle di neve nella sua direzione.
"Tutto qui amore?" Mi prese in giro dopo aver schivato entrambi i miei due tiri.
Colsì l'opportunità; e mentre rideva a crepa pelle gli tirai la neve proprio in testa scompigliando tutti i suoi capelli biondo tinti.
"Becca questa amore." Lo imitai ridendo.
"Oh, questa me la paghi." Disse sorridendo maliziosamente e avvicinandosi a me.
"Che vuoi farmi?" Chiesi con una finta voce innocente.
"Tante cose." Rispose sorridendo per poi prendermi per i fianchi e alzandomi dal terreno.
"Mettimi giù Niall!" Urlai ridendo e prendendo a pugni giocosi la sua schiena mentre lui mi posizionava su una spalla a mo' di sacco di patate.
"Troppo tardi bellezza, ora sei mia." Rise lasciando un leggero schiaffo sul mio sedere fasciato dai jeans neri e portarmi dentro il suo appartamento.

Dangerous || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora