Dangerous || Niall Horan

Room:

Nuova copertina yep.

Pov Destiny:
"Niall che ci fai qui?" Domandai cercando di non farmi sentire da Zoe che dormiva nell'altra stanza.
"Dobbiamo parlare." Disse sicuro di sé portando le braccia incrociate al petto.
"Quante volte ho sentito questa frase.." sussurrai abbassando lo sguardo.
Poi all'improvviso un'ipotesi mi balenò in mente.
"Non hai fatto del male né a Liam né a Steve vero?" Chiesi torturandomi le pellicine delle dita e giocherellando con gli anelli.
"Anche se mi ci è voluto tutto me stesso per restare calmo mi sono trattenuto e non gli ho fatto niente." Ripose chiudendo i pugni lungo i fianchi.
"Okay, possiamo parlare ma non qui." Lo avertii.
Non so perché gli avevo dato un'altra possibilità. Forse perché apprezzavo il fatto che anche se tra di noi fosse finita lui stava ancora tenendo i conti con tutta la merdata della gelosia, o forse semplicemente perché mi era mancato terribilmente e volevo ascoltare ciò che aveva da dire.

Però non qui, con Zoe proprio nell'altra stanza, che potrebbe svegliarsi da un momento ad un altro.
"Va bene, allora andiamo a casa mia." Disse avvicinandosi a me e portando la sua mano sulla mia schiena per condurmi.
Non appena sussultai per il contatto si rese conto della sua azione e si allontanò facendomi strada.

Il viaggio in macchina fu piuttosto silenzioso, e potei capire da come stringeva il volante e di conseguenza le sue nocche diventavano bianche, o da come le sue sopracciglia erano corrugate mentre si concentrava sulla strada, che era tesò e pensieroso.
Non appena arrivammo davanti alla familiare villetta, scese dalla macchina e mi venne ad aprire la porta, gesto molto semplice ma che faceva sempre ed ogni volta mi sentivo un po più speciale.
Una volta entrati, e una volta chiuso il portone accese la luce e mi condusse, tenendomi stretta la mano, nella sua stanza.
Non appena chiuse la porta si sedette sul letto chiedendomi di fare lo stesso, ma rifiutai.

"Senti Dest, lo so che sono un idiota. Solo che non ci riesco a stare senza di te, però l'ho capito troppo tardi. Questi giorni sono stati orrendi, ho dormito si e no due ore e mezza per notte perché appena chiudevo gli occhi ti vedevo, neanche l'alcool mi aiutava. Sono andato solo con un'altra ragazza per dimenticarti, ma l'ho chiamata con il tuo nome e se ne è andata indignata." Sospirò abbassando lo sguardo.
Mi dispiace per lui, ma anche io sono stata male e quello che ha fatto è stato orribile, quindi non lo perdonerò solo perché ha chiamato una delle sue troie con il mio nome.

Vedendo che non rispondevo continuò.
"So davvero che non merito di stare con te, e sono un egoista del cazzo perché finisco sempre per farti del male. Solo che mi piaci davvero tanto, e odio questa cosa, perché non sono mai dipeso da nessuno.
Non ho mai avuto una "vera" fidanzata e non sono capace ad avere una relazione stabile, ma ti giuro che posso provarci per te, smetterò di fare cazzate, ti regalerò dei fiori e ti porterò agli appuntamenti.
Se è questo quello che vuoi, basta dirlo, posso comprarti una casa tutta tua e magari anche una macchina.
Se vuoi riprovarci questa volta andremo più piano, magari non vivremo insieme, ma sappi che vorrò vederti tutti i giorni." Concluse infine.
Aveva fatto un discorso bellissimo, e io non sapevo che dire.
"Non c'è bisogno che mi compri una casa, ma se vuoi, la macchina l'accetto volentieri." Risposi scherzando.
Appena parlai lui alzò la testa di scatto ed iniziò a ridere.

Poi si alzò dal letto e mi raggiunse.
"Mi perdoni?" Mi sussurrò all'orecchio prendendomi per i fianchi.
Ed io, anche se forse me ne sarei pentita, annuii e sorrisi.

Subito dopo iniziò a baciarmi, una bacio tutto tranne che casto. Pieno di bisogno l'uno per l'altro e amore.
Infondo so che lo avrei perdonato perché io lo amo e lo amerò per sempre.
"Resta con me sta notte." Sussurrò a fior di labbra guardandomi negli occhi.
Blu nel verde, che bellissima combinazione.
"Okay, avverto Zoe però ." Dissi.

Dopo averle mandato un messaggio dicendole che non ci sarei stata questa notte e che le avrei spiegato tutto il giorno dopo, ripresi a baciare il mio bellissimo ragazzo.
"Di nuovo insieme?" Domandò sulle mie labbra.
"Di nuovo insieme." Risposi sussurrando.

"Domani parleremo per bene, ora però sei mia, e stai solo con me."
Disse facendo allacciare le mie gambe sui suoi fianchi e portandomi verso il letto.
"Sono tua." Sussurrai prendendolo per il colletto della maglia nera e facendolo cadere sul materasso proprio sopra di me.
"Mi sei mancata Dest."

*Spazio attrice.*
So che questo capitolo fa abbastanza cagare, non lo neanche riletto quindi so che sarà pieno di errori, perciò scusate.
Oggi parto e non so di conseguenza quanti capitoli usciranno in questi giorni, uno però sicuramente; perché l'ho già scritto e lo devo solo correggere.
Scusatemi per questa merdina di capitolo, ora vado.
Grazie come sempre ♥
Bye.