Pov Destiny:
Finalmente il fine settimana! continuava a gridare il mio subconscio.Questa settimana era stata davvero stressante, in soli 5 giorni sono stata rapita, salvata, ho scoperto la verità su Niall, ci ho litigato, sono andata da Zoe, ho chiarito con Niall, l'ho detto alla mia migliore amica e il mio ragazzo ha fatto una scenata di gelosia ma mi ha anche dimostrato che gli piaccio sul serio.
E adesso sono qui a raccontarlo come se nulla fosse.
Per fortuna venerdì era stata una giornata di scuola normale e grazie al cielo oggi è Sabato.Il mio telefono vibrò:
* Ei bambolina ti va di andare a prendere un caffè al bar qui vicino?*
Il messaggio era da parte di Liam e visto che era da un po che non ci vedevamo accettai volentieri
Così infilai i primi jeans neri che trovai e una semplice felpa bianca, ovviamente le mie amate Converse bianche e dopo una lavata veloce ero pronta.
"Niall io esco." Dissi raggiungendolo nella stanza da letto.
Iniziò una lotta interna contro me stessa appena lo vidi disteso sul letto con ancora i capelli scompigliati e gli occhi socchiusi con addosso solo dei boxer neri.
"Dove vai?" Domandò con la voce roca.
Mi morsi istintivamente il labbro inferiore.
"Vado a prendere un caffè." Risposi sorridendo.
Considerando la scenata di gelosia di due giorni fa a scuola di certo non gli avrei detto che andavo con Liam.
"Se aspetti una attimo che mi vesto vengo anche io." Disse sbadigliando.
"No, tranquillo vado con Zoe." Mentii cercando di destare meno sospetti possibili.
Lui annui anche se potevo ben capire che non era del tutto fiducioso.
Io gli feci un sorriso per fargli capire che andava tutto bene ed uscii dalla stanza.
Presi al volo la borsa e mi diressi verso il bar qui all'angolo.
Liam era già seduto ad un tavolino esterno, era davvero carino.
Indossava una semplice felpa nera della Adidas, dei jeans e un capello nero.
"Hey!" Lo salutai da lontano con la mano.
Lui mi vide e mi venne incontro sorridendo.
"Da quanto tempo!" Esclamò sarcastico.
Io risi e mi avviai verso il tavolino dove si era messo prima Liam.
"Ordiniamo due caffè?" Domandò.
Io annui e così fu.
"Ei io ti conosco!" Disse il cameriere appena arrivo al tavolino.
Steve mi pare si chiamasse.
"Sì ci siamo visti qualche volta." Risposi sorridendo.
"Comunque non so ancora il tuo nome." Affermò prendendo intanto carta e penna dal suo grembiule.
"Destiny." dissi, subito dopo ordinai due caffè.
"Lui è il tuo ragazzo?" Chiese Steve indicando Liam.
"No, solo un amico." Risposi.
Lui annuì e se ne andò sorridendo.
"Ew rimorchi anche i camerieri." Disse il moro davanti a me ridendo.
"Neanche lo conosco!" Esclamai.
Lui alzo le braccia al petto in segno di resa.
"Okay, okay" rise.
Dopo i due caffè parlammo in modo molto generico fino a che non si alzò per andare in bagno.
Passarono circa 15 minuti quando decisi di alzarmi ed andarlo a cercare.
"Liam." Lo chiamai da fuori il bagno dei maschi ma non ricevetti nessuna risposta.
"Liam." Alzai la voce ma ancora niente.
Così sperando di non farmi vedere da nessuno entrai in bagno e la scena mi disgustò totalmente:
Liam disteso a terra in una pozza di sangue.
"Ei" cercai disperatamente di svegliarlo scuotendolo.
"D-Destiny.." sussurrò aprendo gli occhi.
Senza dire niente lo feci alzare e lo accompagnai fino alla macchina.
"Ti porto al pronto soccorso!" Esclamai in panico mettendo in moto la sua grossa macchina.
Buttai un attimo lo sguardo sulla sua figura ansimante.
Era messo davvero male, il sangue era ovunque sul suo volto e alcune chiazze rosse macchiavano la felpa quindi sicuramente aveva delle ferite anche al di sotto di quest'ultima.
"Liam chi è stato?" Domandai quasi in un sussurro non staccando gli occhi dalla strada.
Lui non rispose così ripetei la domanda con un tono un po più alto del precedente.
"Niall.. probabilmente perché eravamo insieme. " Rispose ridendo dal nervoso anche se dalla sua voce con trasparivano emozioni.Il sangue mi ribolliva nelle vene, non ci posso credere che quell'idiota abbia fatto ciò al mio amico.
"Io lo ammazzo." Affermai stringendo il volante nero ma lui non rispose.Finalmente arrivammo ed accostai più velocemente possibile, lo aiutai a scendere dalla macchina e lo accompagnai fino alla reception.
La signorina ci venne subito incontro e in me che non si dica dei medici stavano trasportando Liam in una sala per controllarlo probabilmente.
"Bambolina va a casa, non serve che resti qui, prendi la mia macchina, grazie comunque." Disse dandomi un bacio sulla guancia prima di entrare e lasciarmi fuori dalla porta un po confusa.
Forse aveva ragione, sarebbe stato meglio andare e vedersela con Niall, tanto il prima possibile lo avrei chiamato per sentire come stava.
Così senza pensarci due volte mi diressi verso casa.

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Dangerous || Niall Horan
FanfictionÈ sempre vero che gli opposti si attraggono? E se l'acqua e il fuoco si incontrassero siamo davvero sicuri che l'acqua spegnerebbe le fiamme? Ognuno dentro di sé nasconde dei demoni, ma per Niall è diverso, lui stesso è un demone. ... "Lui è pericol...