Dangerous || Niall Horan

Zoe:

Eccomi di ritorno :).
Spazio autrice molto importante.
Prima di iniziare vorrei fare pubblicità: vi consiglio di leggere la fanfiction su Louis Fast&Love di Chiara_carroTS_M.
Ora vi lascio al capitolo:

Pov Destiny:
"Non ci credo che dopo tutto quello che ha fatto lo hai perdonato ancora!" Urlò la ragazza dai capelli biondi.
Non sapevo cosa rispondere, infondo aveva ragione, ma solo se avesse vissuto la nostra storia d'amore in prima persona avrebbe potuto capire.
Io lo amo, e al cuor non si comanda.
"Ti ha fottutamente tradito, e tu dopo una settimana già lo perdoni? Poi non venirti a lamentare con me se fra un mese già si è portato a letto un'altra." Continuò il suo discorso lei con tono duro e quasi disprezzante.
"Zoe, so che hai ragione ma.." dissi portandomi le mani tra i capelli mossi in segno di frustrazione.
"Ma cosa?" Chiese interrompendomi.
Questa volta però con tono più pacato e calmo.
"Io lo amo." sussurai abbassando lo sguardo sul suo piumone azzurro.
"Lo avevo capito Dest.." sospirò sorridendo.
Dopo di che mi prese le piccole mani nelle sue ben curate.
"Guardami." Ordinò.
Una volta rialzato lo sguardo sulla mia migliore amica lei continuò il discorso.
"Voglio solo che tu sia felice, okay?" Domandò puntando i suoi occhi marroni nei miei verdi.
Io anuii e sospirai.

Una volta che le spiegai tutto, compreso il fatto che mi avrebbe aiutato con i soldi sia per la casa sia per la mia ipotetica nuova auto, si calmò e capii che Niall aveva solo buone intenzioni.

Sono felice che alla fine abbia capito la situazione e mi appoggi sulle mie scelte, è la mia migliore amica ed ho bisogno del suo supporto.

E, una cosa tira l'altra, le disse anche, a grandi linee, della splendida notte che avevamo passato insieme.
Non volevo però dirle i dettagli; primo perché mi vergognavo e secondo erano cose intime che riguardavano solo me e il mio bellissimo ragazzo biondo tinto dagli occhi azzurri.

*due settimane dopo:*
"Niall muoviti o perderemo l'aereo." Urlai dal piano di sotto.
Lui senza rispondere corse con le nostre due valigie sotto le mani e mi raggiunse per poi salire sul taxi giallo che ci avrebbe accompagnato all'aeroporto.
Era la vigilia della vigilia di Natale, quindi il 23 dicembre, e visto che ne lui ne io abbiamo parenti con cui festeggiare abbiamo deciso di passare la fine delle vacanze prima del rientro a scuola nella sua villetta di Roma.
Staremo fino al 27, poi torneremo a Londra.
Non ero mai stata in Italia, in realtà non ho mai viaggiato molto, ma comunque andare in Europa non mi era mai passato per la testa, forse perché sono una ragazza che sente molto la mancanza di casa.
Ma Niall parla di Roma come se fosse il posto migliore del mondo, quindi mi ha convinto.
A proposito di casa finalmente ho trovato un piccolo appartamento tutto per me, ovviamente il biondo tinto seduto nel sedile di pelle accanto al mio ha mantenuto la promessa e mi ha aiutata con i soldi, invece per quanto riguarda l'auto ancora la stiamo cercando, ma abbiamo già trovato alcuni venditori.
Sembra che per una volta le cose stiano andando finalmente per il verso giusto; io e Zoe ci vediamo molto spesso mentre io e Niall ci vediamo praticamente tutti i giorni, inoltre ho lavorato spesso in questo periodo e sto mettendo da parte un po di soldi che mi serviranno per il futuro.
Ho conosciuto anche un'altra ragazza che lavora li al pub; si chiama Julia e, anche se ha 25 anni, mi ci trovo bene.

Finalmente arriviamo davanti all'aeroporto e una volta pagato il servizio del taxi scendiamo e prendiamo le due nostre valigie.

***
"È la prima volta che prendi un aereo?" Domandò Niall allaciando la mia cintura del sedile bianco.
"No, l'ho preso anche quando mi sono trasferita con mia nonna qui a Londra, ma sono un po nervosa." Risposi sospirando e poggiando la testa sul finestrino in vetro da cui si vedeva la grande ala.
In effetti l'idea di volare a 10.000 metri dal suolo in una scatoletta di metallo con altre 50 persone non mi alettava più di tanto, ma dovevo sconfiggere questa mia paura.
"Sta tranquilla. Andrà tutto bene e se farai la brava una volta arrivati in Italia ti farò un regalino." Sussurrò in modo malizioso al mio orecchio per poi lasciare un bacio giusto sotto a quest'ultimo seguito da una scia di brividi e pelle d'oca.
Mugulai qualcosa d'incomprensibile e lui rise di gusto per la mia reazione.
"Innocente Destiny." Sussurrò guardandomi degli occhi.
Per un attimo mi persi nelle due pozze blu oceano intrappolate nei suoi occhi cristallini.
Poi senza dire nient'altro si allacciò la cintura di sicurezza anche lui e l'aereo iniziò a muoversi lungo la pista di decollo.

*Spazio Autrice*
Ew. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate della storia, perché non so se voi lo avete notato, ma io non riesco più a trovare un filo logico.
Comunque fra pochi capitoli la storia terminerà.
Non chiedetemi perché ho messo all'inizio capitolo quella foto di Niall!
Fatemi sapere la vostra opinione.
Grazie come sempre:)
Bye.