"Siamo come fuoco e pioggia,
tu riesci a farmi impazzire
ma io non posso arrabbiarmi con te per qualsiasi cosa;
Siamo Venere e Marte,
siamo come stelle diverse"(Demi Lovato e Joe Jonas)
Il suono del cellulare fece dissolvere le tenebre intorno a me, ero caduta in un sonno profondo e senza sogni. Aprì gli occhi e fui acceccata dai raggi del sole che penetravano attraverso le sottili tende scaldando la camera, solo ora mi ricordai di aver perso la lucidità quando ero ancora sul pavimento. Mi sollevai piano facendo forza sui palmi delle mani che erano ben saldi al pavimento e sentì le ossa della schiena scricchiolare. Con un lamento riuscì a sollevarmi e raggiunsi il cellulare che aveva smesso di suonare. Aprì la notifica che rivelò un messaggio di Joy:
*Joice : Devi raccontarmi tutto, alza quelle belle chiappette che ti ritrovi e raggiungimi!*
*Hope: Dammi una mezz'ora*
Feci velocemente la doccia e indossai un pantaloncino di jeans a vita alta ed una cannotta gialla corta. Mi scocciavo di aggiustare i capelli quindi li lasciaì morbidi sulle spalle ancora un pò ondulati per i ricci che avevo fatto la sera prima. Presi le chiavi dell'auto e andai via senza fare colazione.
Ero sull'autostrada e all'improvviso sentì un rumore strano provenire dall'auto che cominciò ad andare sempre più piano. Era strano, avevo fatto il pieno dieci minuti prima. L'auto finì per spegnersi proprio sull'autostrada. Accesi il quadro dell'automobile girando la chiave, le spie dell'auto si accesero tranne quella raffigurante la batteria. Ca**o!
Chiamai subito il carro attrezzi, il numero me l'aveva dato mamma in caso d'emergenza, speravo di non doverlo mai usare quando mi sarei trovata su un'autostrada.
Scesi dall'auto e fissai gli operai mentre la trasportavano nell'officina. Dovevo parlare con qualcuno. Sentì un uomo anziano parlare e lo vidi indicarmi ad un operaio chino su un'auto concentrato ad aggiustarla. Era tardissimo e ancora non avevo avvisato Joy che sarei venuta più tardi, il tempo di ripararmi l'auto. L'operaio si voltò e sgranò gli occhi almeno quanto i miei e mi fece un sorriso furbo. Che diavolo ci faceva Will qui?
Will
"Che ci fa qui quella?" disse Jan avvicinandosi con uno straccio tra le mani mentre fissava Hope.
"Siamo un'officina, non ti sorprendere se ha bisogno d'aiuto"
"Senti non voglio avere problemi, vedi che ca**o ha la sua auto e mandala via"
"Agli ordini" sorrisi maliziosamente. Hope era li fuori e non sono uno che si fa scappare un'occasione del genere. Ty sarebbe stato a cuccia visto che tra pò saremmo diventati coinquilini.
"Sei un fot***o bast***o" urló Jan mentre mi stavo già avviando all'uscita.
Mi avvicinai a lei sorridendo, la vedevo sorpresa e preoccupata ma non abbandonava mai quel suo aspetto di fredda e scontrosa che la rendeva ancora più sexy.
"É uno scherzo?" Disse portandosi le braccia al petto.
"No è tutto vero" si innervosì e io volevo scoppiare dalle risate.
"Che ca**o ci fai tu qui?"
"Ci lavoro" portai su una spalla lo straccio che avevo tra le mani mentre lei chiuse gli occhi espirando un pò troppo rumorosamente.
"Senti vedi che ca**o è preso a quest'auto e muoviti che vado di fretta" disse avviandosi all'interno dell'officina.
"Che è successo?"
"È morta, credo sia la batteria"
Girai la chiave controllando il quadro e i miei occhi erano puntati sulla spia della batteria che non andava. Sollevai il cofano anteriore per controllare l'alternatore e rimossi la copertura del vano batteria.
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Hope - La speranza non conosce la paura || Selena Gomez & Bruno Mars (REVISIONE)
Romance"Le gocce d'acqua picchiettavano sul vetro delle finestre, come le sue dita sul tavolo della cucina. Il suono del caffè che saliva, ad un tratto non era più rassicurante come una volta. Era soltanto uno dei già troppi rumori nella sua testa. >, pe...