NARUTO X READER 🍥[One-shot]

Kiba x reader 🐾🍋

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Da pochi mesi Kiba e T/N erano ufficialmente una coppia e ormai passavano molto tempo insieme. Persino i loro animali a quattro zampe andavano d'accordo e spesso T/N trovava la sua gattina Amaya addormentata su Akamaru.
Quando stavano insieme non rinunciavano mai al divertimento e infatti le loro sfide non cessarono di esistere, anzi aumentarono in modo esponenziale.
Come ogni mattina, T/N si dirigeva verso casa di Kiba e appena arrivò l'accolse la madre , Tsume.
Tsume:" Buongiorno T/N, prego entra!" esclamò sorridendo ed entrando accarezzò la piccola gattina che seguiva dovunque andasse T/N.
T/N:" Le ho portato questi dolcetti, mia madre dice che sono i più buoni qui a Konoha!" esclamò porgendole la scatolina.
Tsume:" Uu devono essere squisiti! Vieni siediti pure, desideri qualcosa?" le chiese non appena andarono in cucina.
T/N:" Emh...no ma grazie del pensiero!" rispose sorridendo.
Si sentiva fortunata ad avere una suocera così, quando venne a sapere che lei era la fidanzata di Kiba saltò dalla gioia. Spesso Kiba le diceva che sua madre passava tutto il tempo a parlare di lei, sembrava essere lei la figlia.
Tsume:" In giardino c'è Akamaru, perché non porti Amaya la fuori?" le chiese.
T/N:" Oh si certo!" esclamò alzandosi dalla sedia e portò in giardino la sua gattina che non appena vide Akamaru salì sopra.
T/N:" Buongiorno anche a te Akamaru!" esclamò accarezzandolo.
T/N alzò lo sguardo verso le finestre del piano superiore della casa, quella di Kiba era chiusa, perciò non era in casa.
Rientrò in cucina e chiuse la finestra scorrevole.
Tsume:" Io adesso devo uscire, tu puoi rimanere qui tranquilla. Kiba dovrebbe tornare a momenti!" esclamò sorridendo.
T/N:" Non è un problema, vero?" chiese imbarazzata.
Tsume:" Certo! Ormai sei una di famiglia!" urlò uscendo dalla porta di casa.
T/N rimase a fissare la porta un po' perplessa, non era ancora abituata alla sua euforia ma le faceva molto piacere.
Poi le venne l'illuminazione!! Avrebbe aspettato Kiba in camera sua e gli avrebbe fatto un bello scherzetto.
Con un ghigno malefico, T/N salì velocemente le scale e non appena arrivò di fronte la camera del suo ragazzo, girò la maniglia della porta ed entrò.
La camera era abbastanza illuminata e a lei piaceva molto il letto spazioso che aveva.
Avvertì però un brivido e si rese conto che dal bagno di Kiba arrivavano dei rumori. Così si mise in posizione di difesa e aspettò ferma, la porta del bagno scricchiolò e si aprì lentamente lasciando uscire tutto il vapore caldo.
Non appena vide uscire Kiba si mise ad urlare spaventando pure lui.
Kiba:" T/N che ci fai qui!?" urlò.
T/N cercò di calmarsi, ma poi si rese conto che Kiba indossava solo un asciugamano intorno alla vita e subito mise le mani sul suo volto per nascondere il suo rossore.
T/N:" Tua madre mi ha detto che saresti tornato tra un po' e lei è uscita!" disse mentre sentiva i passi di Kiba avvicinarsi a lei.
Kiba:" E come mai sei salita qui?" le chiese con tono divertito.
T/N:" Beh....volevo vendicarmi del tuo ultimo scherzo!" disse cercando di mantenere un tono normale.
Kiba:" Capisco....ma perché ti stai coprendo la faccia, non dirmi che ti stai vergognando?" chiese ridendo.
T/N:" No...non mi sto vergognando!" esclamò quasi gridando.
Kiba:" Allora togli le manine!" disse mettendo le mani sopra le sue e lentamente le spostò, anche se T/N aveva gli occhi chiusi.
Kiba:" Sei tutta rossa!" esclamò ridendo e T/N lo guardò male.
T/N:" Non sono rossa! Ora sbrigati a vestirti che dobbiamo uscire!" esclamò girandosi dall'altra parte.
Kiba mise le mani sulle spalle di T/N e iniziò a baciarle e morderle un po' il collo.
T/N:" K....Kiba che fai?!" chiese irrigidendosi.
Kiba:" Oggi non mi va di uscire" le disse nell'orecchio.
Kiba:" Voglio giocare un po' con te!" continuò.
T/N:" Non....siamo mica dei bambini!" disse cercando di tenere il tono di voce normale.
Kiba:" Hai ragione....siamo abbastanza grandi da poter fare giochi diversi!" continuò baciandole il collo.
T/N sentiva il formicolio in tutto il corpo, Kiba sapeva bene quali erano i suoi punti deboli e per questo cedette presto alle sue tentazioni.
Kiba la fece girare e iniziò a baciarla, prendendola in braccio e la fece sdraiare sul suo letto.
T/N:" La pagherai cara" disse toccandosi il collo pieno di piccoli lividi e Kiba ghignò.
Kiba:" Come se fossi in grado di fare qualcosa!" esclamò ridendo e T/N iniziò ad arrabbiarsi.
T/N:" Non farmi arrabbiare Kiba!" esclamò invertendo le loro posizioni e si mise a cavalcioni su di lui.
T/N:" Lo sai che non ti conviene provocarmi!" disse con le braccia conserte, mentre Kiba iniziò a ridere.
T/N lo guardò con sguardo minaccioso e decise che era arrivato il momento per lei di divertirsi un po'.
Con sguardo divertito, T/N iniziò a mordergli il petto e con le unghie gli graffio un po' il collo e sapeva che a quello non poteva resistere perché, infatti, sentiva già il suo rigonfiamento sotto di lei.
T/N:" Ora chi non é in grado di provocare?" chiese divertita nel suo orecchio e Kiba le ringhiò.
Kiba:" Sei un micietto davvero fastidio T/N!" le disse ribaltando nuovamente la posizione, tornando al posto da dominatore.
Kiba:" E questa voleva sarò io a comandare!" disse morendole l'orecchio.
Kiba:" Come sempre in fondo!" continuò ghignando.
Iniziò a baciarla di nuovo e con le mani, che erano libere, le sbottonò la giacca e in poco tempo fece fuori il reggiseno e stessa cosa fece con i suoi pantaloni e mutandine.
Mise due dita dentro di lei e iniziò a muoverle velocemente, sapeva che lei non avrebbe resistito molto.
T/N:" K...Kiba..." si lamentava tra un bacio e l'altro e si sentiva già al culmine.
Kiba:" Non ti azzardare a venire!" le disse e tolse le dita, sostituendole poi con il suo membro.
T/N:" Kiba..." sussurrò nel suo orecchio, mentre lui iniziava a muoversi.
Kiba:" Mi piace provocarti..." le disse baciandola.
I suoi movimenti aumentarono e ad ogni spinta, T/N si sentiva sempre più stretta e per questo iniziò a graffiargli la schiena.
Kiba ringhio e con l'ultima spinta vennero insieme e le tappò la bocca prima che potesse urlare, non voleva che tutto il vicinato la sentisse.
Kiba si alzò e andò a chiudere la porta a chiave, poi tornò a letto e si mise sotto le coperte insieme a T/N.
Kiba:" Aia!" si lamentò toccandosi la schiena e T/N notò i sogni che gli aveva lasciato.
T/N:" Ops!" esclamò ridendo nervosamente.
Kiba:" Me la pagherai cara la prossima volta.....si sì me la pagherai cara!" disse abbracciandola.
T/N:" Credici Kiba!" esclamò ironica e si addormentò stanca tra le sue braccia.