NARUTO X READER 🍥[One-shot]

Kawaki x reader 🦋

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T/N era la migliore amica di Boruto, passavano così tanto tempo insieme che ormai era diventata quasi una di famiglia. Non era raro che passasse intere giornate a casa Uzumaki e che prendesse parte anche alle decisioni di famiglia.
Come ogni mattina, T/N si presentò  a casa di Boruto ed entrò dalla finestra silenziosamente, voleva fare uno scherzetto al suo amico.
Ma appena si trovò in cucina, vide un ragazzo abbastanza alto e con capelli neri e biondi, che stava girato di spalle e stava parlando con Naruto (Settimo Hokage).
Naruto:" Ah buongiorno T/N" disse sorridendo Naruto e lei guardò seriamente il tipo accanto a lui, che non le aveva nemmeno rivolto la parola.
T/N teneva sempre molto conto delle prime impressioni, ogni persona che conosceva l'aveva scrutata ed osservata dal primo sguardo.
E quel ragazzo non sembrava affatto amichevole, come lo era lei e Boruto.
Naruto:" Ti presento Kawaki, lui mangerà da noi oggi.." disse sorridendo, probabilmente capendo l'aria tesa che si stava respirando.
Naruto:" Boruto adesso è uscito insieme a Hinata e Himawari, perciò potresti farli un po' di compagnia?" chiese sottovoce a T/N mentre Kawaki continuava ad osservare la casa in silenzio.
T/N sbuffò, non aveva voglia di rimanere sola con lui, ma Naruto sembrava così disperato.
Naruto:" Ti compro tutto il ramen del mondo!" la implorò con le mani giunte e a qual punto lei sbuffò.
T/N:" E va bene..." disse sospirando.
T/N:" Ei tu...vieni con me" disse ad Kawaki che la seguì in silenzio in giardino.
Si sedettero sotto l'albero e T/N osservò il silenzio il ragazzo, che aveva uno sguardo particolare.
Kawaki:" Smettila di fissarmi!" le disse, rivolendole la parola per la prima volta.
T/N:" Non...ti sto fissando... sei tu che sei strano" disse lei voltandosi dall'altra parte.
Kawaki:" Che cosa sei? Figlia dell' Hokage?" le chiese e lei sospirò.
T/N:"No..ma è come se lo fossi. Passo molto tempo qui.." disse e il suo sguardo diventò improvvisamente cupo.
Kawaki:" Fino a qualche secondo fa stavi saltellando come una bambina e adesso sembro depressa, poi sarei io quello strano" disse e T/N gli tirò un pugno sulla spalla.
T/N:" Tsk...sei forte.." disse sotto voce mentre notava la sua mano leggermente rossa e dolorante.
Kawaki:" O sei tu troppo debole" rispose lui, iniziava a non sopportarlo più.
T/N:" Senti non so chi ti credi di essere, ma qui le persone non si comportano così! Io sono molto forte, una delle migliori dell' Accademia" disse tutta fiera delle sue parole, ma ricevette una grossa risata.
T/N si voltò arrabbiata verso di lui, ma non poté fare a meno di arrossire mentre stava ridendo.
Era una sensazione strana, mai provata prima ed era assurdo che si sentisse così a disagio, ma anche in sintonia con una persona appena conosciuta.
Kawaki:" Sei sveglia?" le chiese schioccando le dita davanti al suo volto e lei lo guardò con una faccia abbastanza imbronciata.
T/N:" Mi fai un effetto strano lo sai!!?" disse piegando leggermente la testa.
Kawaki:" Cosa intendi?" chiese lui e lo sguardo di
T/N si posò sulle sue labbra.
T/N:" Non saprei...sei diverso dalle altre persone che conosco.." disse a bassa voce.
Kawaki:" E questa cosa è bella?" le chiese avvicinandosi al suo volto.
T/N si irrigidì appena lui le mise una mano sulla guancia ed iniziò ad accarezzarle le labbra con il pollice.
T/N:" Penso...di sì" disse e lui le sorrise, annullando le distanze e baciandosi sotto i raggi del sole che filtravano attraverso le foglie.
Boruto:" Almeno non fatelo nel mio giardino..." disse e tutti e due si voltarono verso di lui. T/N era diventata più rossa di un pomodoro e nascose il volto dietro la spalla di Kawaki.
Boruto:" Comunque il pranzo è pronto....sbrigatevi. Ah T/N oggi mia madre ha preparato il ramen" disse e T/N si alzò immediatamente.
T/N:" Io ti adoro Hinata" urlò correndo dentro casa.
Prima ancora che Kawaki la raggiungesse, Boruto lo fermò e lo guardò seriamente.
Boruto:" Se la fai soffrire sappi che la pagherai cara. T/N è parte della famiglia ormai, ma non hai idea di cosa abbia passato nella sua vita. Sappi che per me è come una sorella e se le dovessi fare qualcosa di brutto...dovrai temermi.." disse e senza lasciar rispondere Kawaki, se ne andò in cucina.
Kawaki sospirò e raggiunse T/N a tavola, tenendole la mano sotto al tavolo tutto il tempo, mentre T/N si divertiva a scherzare come faceva sempre.