Giorno 46: Cauzione

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"Giudice, l'accusa chiede il carcere preventivo."

"Ma sta scherzando? Il mio cliente non ha motivi per scappare!" Ribatté Debbie Rich.

"Non presentarsi in tribunale per non essere processati, espatriando in un qualunque paese senza estradizione, mi sembra un ottimo motivo per scappare." Disse Eric Wolfhard.

"Giudice, il mio cliente resterà agli arresti domiciliari, rispetterà tutte le regole."

"E chi lo garantisce? Lei per caso?"

"Fissata la cauzione per un milione di dollari." Affermò Olivia Brown colpendo il legno con il martello ligneo. "Rinvio a giudizio tra cinque mesi. L'imputato rimarrà in carcere fin quando non avrà pagato la cauzione." Continuò il giudice. "Prossimo caso."

Due guardie giurate presero per entrambe le braccia Al Rayes.

Avvolto dalla sua tuta arancione.

Si avviarono verso l'uscita.

Si stava allontanando.

Maxine si sentiva già meglio.

Non lo avrebbe visto per un po'.

La sola idea la fece sorridere lievemente.

Un grido.

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