Giorno 13: Sporca

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8 giorni dopo.

Una delle tante partite al gioco era appena finita.

La zip dei pantaloni blu di uno dei tre uomini si era appena chiusa.

Le cosce di Maxine sporche di sangue.

Aveva le mani nei capelli.

Nella sua testa ronzavano rumorosamente i versi di piacere di quei tre uomini.

Uno di loro, che aveva una maglia verde, si avvicinò alla ragazza.

"Sei proprio una bella porca!" Disse prima di tirarle uno schiaffo.

La guancia le bruciava.

Veniva leggermente rinfrescata dalle lacrime fredde che le solcavano le guance.

Si sentiva terribilmente sporca.

Sbagliata.

Inopportuna.

Una persona terribile.

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