Wanda non riesce a superare il fatto che Pietro, suo fratello, sia morto a Sokovia.
Da quando sono rimasti soli Wanda è stata la famiglia di Pietro così come lui quella di lei.
Entrambi avrebbero protetto l'altro a qualunque costo.
I gemelli Maximof...
"Sarei tentato di chiederti perché non ti unisci a noi ma credo che passerò" esordì Clayton raggiugendomi dalla sala meeting, sala dove ero al corrente si tesse svolgendo un'amichevole partita a carte.
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Circostanze permettendo non avrei indugiato oltre e mi sarei unita agli altri ma in quel caso preferivo davvero sorvolare. Lui venne avanti e dopo essersi tolto il giubbotto girò l'angolo del tavolo da biliardo. "Ne vuoi parlare?" mi chiese.
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"Parlare di cosa esattamente?" domandai continuando a tenere gli occhi puntati sulla biglia che avevo sotto tiro. "Non lo so" sussurrò prendendo una breve pausa, "Magari del perché continui a comportarti come se non ti..."
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Colpii la biglia ed alzai lo sguardo, "Abbiamo fatto sesso, non siamo diventati amici" lo interruppi aspettando che il colpo entrasse in buca. Lui mi guardò qualche secondo prima di sussurrare un 《wow》 mortificato. Magari ero stata troppo dura? Troppo insensibile? Il team mi aveva scartata dalla missione d'emergenza al confine con la Siberia e lo aveva fatto affermando che al momento non fossi abbastanza vigile per partecipare. Certo, neanche a Pietro era stato concesso di andare e Peter, Scott e Bruce avevano rifiutato a priori vista l'elevata gravità che l'improvvisa comunicazione dall'alto aveva suscitato. Thor invece era chissà dove nello spazio, sparito nel nulla dalla sera alla mattina e per giunta senza lasciare traccia. 《Non appena sarà tornato ricordami di dargli un pugno in faccia 》 avevo detto a James e《Bel modo di rispettare il nostro accordo》 avevo pensato poi. Noi due avevamo stretto un patto, un patto che ovviamente vista la sua dipartenza improvvisa era da considerarsi saltato. Quindi, tutto sommato, ero probabilmente e leggermente irascibile ed insofferente a qualsiasi cosa. Sospirai e riposi la stecca lungo il bordo del tavolo da gioco, "Perché ti importa se non ti riguarda?" domandai portando l'attenzione su di lui. "Hmmm....mia madre lo chiama 《bisogno ossessivo compulsivo di fare del bene》..."
