Il giorno dopo come previsto arrivarono Peter e Scott.
I ragazzi non erano molto entusiasti di doversi occupare dei novellini ma gli era stato ordinato quindi non potevano rifiutarsi.
"Buongiorno.
Io sono Peter Parker e lui Scott Lang"
"Ciao, entrate pure" li accolse Clint facendoli accomodare.
Gli altri, compreso Natasha, erano in salotto ed aspettavano il loro arrivo.
Dopo un breve momento per le presentazioni Steve e Tony si fecero avanti spiegando sin da subito le loro intenzioni.
"Vi addestreremo ma dovrete impegnarvi.
Essere qui non è la fine di un percorso, essere arrivati fin qui vuol dire aver appena iniziato" annunciò Steve.
"Vi seguiremo passo passo con lo scopo di rendervi pronti ad affrontare ciò che vi aspetta fuori" aggiunse.
"Non vi deluderemo" sussurrò Scott guardando Peter al suo fianco.
Steve e Tony si guardarono a loro volta sperando che i due stessero dicendo sul serio.
Avere due perditempo era l'ultima cosa di cui avevano bisogno in quel momento quindi si augurarono che fossero entrambi pienamente consapevoli di ciò che li attendeva.
Perciò senza troppe domande diedero inizio all'addestramento mettendoli alla prova e cercando di capire come sfruttare i loro punti di forza colmando le debolezze.
E mentre gli allenamenti con la squadra degli Avengers andavano avanti Valerie rimaneva sempre uguale.
Anche Scott e Peter vennero messi al corrente della sua storia perchè la situazione iniziava a coinvolgerli sempre.
Giorno dopo giorno miglioravano e dimostravano di meritare un ruolo nel gruppo perciò si scelse di renderli partecipi sotto ogni punto di vista.
Le ore di addestramento divennero giorni, poi settimane ed infine un mese.
In quel periodo nonostante Natasha si impegnasse non riusciva a mettere da parte la preoccupazione.
Nel primo momento libero andava a controllare la sorella e spesso passava le notti sveglia in camera sua sperando in un minimo segno di miglioramento.
Per lei e Clint la situazione divenne presto insostenibile.
Wanda invece non riuscendo ad accettare di vedere Natasha, sua unica amica, in quella condizione, aveva ricominciato ad uscire di casa la mattina presto per poi tornare la sera.
Inoltre di vitale importanza era la situazione Barnes.
Bucky Barnes continuava a non riconoscere Steve rendendo in fin dei conti tutto un totale disastro.
Poi un giorno qualcosa prese il verso giusto.
Wanda decise di portare Natasha con sè.
Le disse che le avrebbe mostrato una cosa e così fu.
La portò con se a visitare la tomba di Pietro e le raccontò tutto.
Le disse che era lì che andava quando spariva per ore o anche giorni, le raccontò della fioraia, dei gemelli sulla panchina e del l'immenso dolore che ancora la divorava.
Per Natasha quel gesto significò molto.
Le due rimasero insieme tutto il pomeriggio per poi tornare a casa la sera.
Rientrate dovevano andare alla sede principale per parlare con Fury e riportare i miglioramenti dei nuovi membri.
Tutti gli Avengers dovevano essere presenti all'incontro perché era il passo finale per far entrare Scott e Peter nella squadra, quindi era necessaria anche la loro presenza.
"Andiamo alla base?"
"Sì, andiamo" rispose Natasha seguendo Wanda per rientrare.
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Romanoff Sisters | Pietro Maximoff
FanfictionWanda non riesce a superare il fatto che Pietro, suo fratello, sia morto a Sokovia. Da quando sono rimasti soli Wanda è stata la famiglia di Pietro così come lui quella di lei. Entrambi avrebbero protetto l'altro a qualunque costo. I gemelli Maximof...