Non appena si sdraiò accanto a me sul mio comodo letto, io istintivamente mi allontanai di poco.
"Non c'è bisogno che ti allontani, non ti picchio mica..." disse lasciando la frase finire così, mi girai a guardarlo con occhi increduli, non poteva essere.
"Già non lo faresti ora, lo hai già fatto." aggiunsi io sbattendomi una mano sulla fronte.
"Te l'ho detto che mi dispiace, non so perché l'ho fatto." disse semplicemente il biondo, come se fosse stata la cosa più normale di tutte.Me: ti prego, dimmi che ci sei
Inviai il messaggio accomodandomi sulla sedia vicino alla scrivania, poi aspettai pazientemente la risposta del ragazzo. Anche Luke faceva qualcosa al cellulare, ogni tanto mi guardava anche.
Poppet: Per te sempre, è successo qualcosa?
Sorrisi al pensiero che qualcuno, oltre ai miei genitori, mi volesse genuinamente bene e si interessasse a me.
Me: no niente, ti va di parlare un po'? devo passarmi almeno un'ora insieme a Luke e sei la mia unica salvezza
Poppet: Certo... Perché non vuoi neanche averci una conversazione con lui?
Me: perché è spregevole, e si prende gioco di me da sempre. non lo perdonerò mai per quello che mi ha fatto e che mi fa ogni giorno
Poppet: Capisco, mi dispiace Charlotte.
Riuscii ad occupare tutto il tempo parlando con il ragazzo, godendo di un assoluto silenzio che Luke non pareva neanche interessarsi ad interrompere, fu bello.
La madre di Luke lo richiamò, avvisandolo di scendere perché per loro era ora di andare, lui mi fece un cenno con la testa ed uscì velocemente dalla camera. Dopo aver salutato gli Hemmings, aiutai i miei genitori a riordinare il tavolo.
"Sono molto soddisfatto di come ti sei comportata, Charlotte. Tu e Luke vi siete divertiti?" mi chiese mio padre, poverino se solo avesse saputo che non ci eravamo praticamente rivolti la parola.
"Sì, abbiamo chiacchierato di scuola." inventai un argomento a caso, dopodiché andai in camera per controllare di nuovo il telefono.Poppet: Forse è meglio che ora tu vada a letto, è tardi. Buonanotte Lottie
Me: buonanotte a te, caro anon ( ˘ ³˘)♥︎
Bloccai lo schermo e mi addormentai senza fatica, la mente provava ad elaborare il viso che potrebbe aver avuto questo ragazzo con cui parlavo. Incredibile come non fosse passata neanche una settimana da quando mi era arrivato il suo primo messaggio.
"Buongiorno Lottie." mi salutò cordialmente mia mamma quando alla mattina entrai in cucina.
"Buongiorno mamma.", svogliatamente mi misi seduta e mangiai qualcosa prima di tornare in camera e finire di prepararmi.Poppet: Buongiorno Charlotte. Sei meravigliosa oggi.
Sorrisi da ebete, ma poi pensai che probabilmente il ragazzo era anche a scuola con me dato che mi aveva vista.
Me: buongiorno, come fai a saperlo?
Poppet: Perché ti ho vista
Ah ah! quindi era effettivamente a scuola con me. Quel giorno mio padre si era offerto di portarmi a scuola, quindi non poteva avermi vista per strada.
Me: io non ti ho visto, ma sono sicura che sei favoloso anche tu
Presi posto in classe pronta a seguire la prima ora di lezione.
Quando suonò la campanella uscii dall'aula, aprii il mio armadietto e presi il materiale che mi occorreva per la prossima lezione.Poppet: Ti dedicherei tutte le mie canzoni preferite.
Mi si sciolse un po' il cuore leggendo quel messaggio, nessun ragazzo mi aveva mai parlato così. Selezionai sul cellulare l'opzione 'salva messaggio come importante'.
Me: wow, cavolo non so come rispondere
Poppet: Non devi, mi piace dirti cosa penso.
In momenti come quello avrei voluto sapere con chi parlavo, per poterlo ringraziare di persona di così tanto amore nei miei confronti.
"Lottie, ho una bellissima notizia per te." mia madre entrò in casa entusiasta come non mai.
"Harry Styles viene a cena da noi?" le chiesi speranzosa.
"No! I nuovi vicini hanno una figlia della tua età, quindi ho detto loro che stasera uscirete insieme." fissai mia mamma indecisa se ringraziarla o urlarle contro.
"Oh, ok. D'accordo, per me va bene." alla fine decisi di essere educata, un'uscita non mi avrebbe fatto male."Ciao, sono Charlotte." salutai impacciatamente la ragazza, che intanto stava uscendo dal cancelletto di casa sua.
"Ciao! Mi chiamo Amanda." ricambiò il saluto agitando la mano calorosamente.
Passeggiammo per la città commentando i vari negozi a cui passammo davanti, e scoprii di avere molte più cose in comune con lei di quanto pensassi.
"Ti ringrazio per aver accettato di passare la serata con me, sei stata molto gentile Lottie." mi disse quando entrambe eravamo sul vialetto di casa nostra.
"Non c'è di che, mi sono divertita molto." ci salutammo rapidamente ed entrammo in casa, ci eravamo anche scambiate il numero.Me: se tu mi dedicassi tutte le tue canzoni preferite, allora io ti dedicherei i miei migliori outfit. ci ho provato.
Poppet: Hahaha, ti ringrazio dolce Lottie.
Mi preparai e andai a letto, sorrisi al pensiero di aver forse trovato un'amica e di avere un ragazzo che mi scrivesse cose carine.
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Locker 251 - Luke Hemmings
FanfictionLuke e Charlotte; Charlotte e Luke; Quando il più deficiente della scuola decide di andare d'accordo con la sua preda numero uno, ma di mezzo ci saranno sentimenti, una carriera musicale e qualche bugia di troppo.