Alzai di scatto la testa dal cuscino, mi ero addormentata di sasso ieri sera. Guardando fuori dalla finestra, dove ormai il sole era alto, capii che saranno state le 11:00 se non le 12:00, ero riuscita a recuperare un po' di sonno arretrato.
Amanda: Oggi ho preso il sole tutta sola mentre tu dormivi...
Me: lo so lo so, a mia discolpa: ero molto stanca
Scesi e trovai la tavola apparecchiata, infatti era ora di pranzare, mi sedetti e non appena mia mamma mise un po' di pasta nel mio piatto iniziai subito a mangiare.
"Stasera esco con Amanda." per evitare un'altra cena con gli Hemmings inventai una scusa, speravo solo che Amanda fosse libera.
Quando finii di mangiare tornai nella mia stanza e chiamai la mia amica al cellulare soltanto per chiederle di aprire la finestra in camera sua.
"Ehi eccomi." disse poggiando i gomiti sulla finestra.
"Stasera ho detto ai miei genitori che andiamo da qualche parte insieme noi due per evitare una possibile cena con gli Hemmings, ci sei vero?" le chiesi speranzosa.
"Ovvio, ci vediamo giù stasera alle 8:30" mi diede le indicazioni e poi chiuse la finestra facendomi ridacchiare, feci i compiti per il giorno seguente e poi mi cambiai per poter uscire con Amanda.Ovviamente tornai a casa dopo un paio di ore molto più rilassata, uscire con Amanda mi faceva sempre stare meglio.
Andai direttamente in camera per potermi cambiare e andare a letto.Il mattino seguente mi svegliai in orario e mi vestii un po' nervosa, oggi Luke mi avrebbe dato un altro biglietto ed ero così curiosa di sapere cosa ci aveva scritto.
"Ciao vado." dissi distrattamente e poi uscii velocizzando il passo verso Amanda.
"Buongiorno!" disse radiosa.
"Buongiorno, oggi dovrei ricevere un altro biglietto di Luke, sono curiosa." cercai di non farmi vedere troppo emozionata per non sembrare una bambina alla sua prima cotta. Non avrei dovuto neanche avere una cotta per Luke, tecnicamente.
"Andrà bene vedrai, ora è il momento in cui iniziate ad aprire gli occhi e capire che vi piacete a vicenda." disse annuendo tra se e se.
Arrivammo a scuola ed entrammo subito, avevo convinto Amanda ad entrare prima per evitare un momento imbarazzante tra me e Luke, e lei sembrava essere stata d'accordo con me.
Durante ogni ora aspettavo con ansia di ricevere un messaggio di Luke, passai le prime due ore in una bolla di tensione, ma passò tutto quando lo schermo del mio cellulare si illuminò.Luke Hemmings: Ho lasciato una cosa nel tuo armadietto ;)
Un sorriso spuntò sul mio viso, pensavo si fosse dimenticato. Alzai la mano e chiesi il permesso di uscire e appena potei corsi verso il mio armadietto, misi la combinazione e cercai velocemente con lo sguardo il foglio di carta. Impiegai pochi secondi per vederlo, adagiato sui libri, proprio come quello dell'altro giorno.
'i know i'll never meet your expectations, but the picture that you paint of me looks better in your mind.'
La calligrafia disordinata accompagnava le parole scritte a penna blu sulla carta da quaderno, si vedeva che aveva strappato questo pezzo da un foglio probabilmente voltante. Mi piaceva quello che scriveva.
"Cosa ne pensi?" sussultai alla voce di Hemmings accanto a me.
"Potresti farti sentire quando arrivi?"
"No, è più divertente. Cosa ne pensi?" mi ripeté vedendo che non avevo ancora risposto.
"È bella, mi piace. Sbrigati a darmi il prossimo, sono curiosa!" misi il biglietto nella tasca dei jeans e iniziai a percorrere il corridoio, però pensai che magari avrei dovuto dire qualcosa.
"Grazie..." lasciai il discorso in sospeso e feci qualcosa che mai nella vita avrei anche solo pensato di fare, abbracciare Luke. E lui abbracciò me.
Era così strano, nonostante fosse durato soltanto una manciata di secondi e poi fosse tutto finito. Ci guardammo un attimo percependo quel senso di stranezza e poi ci allontanammo per tornare ognuno nella rispettiva classe.Me: dopo ti racconto quello che è appena successo.
Digitai il messaggio per Amanda e lo mandai prima di rientrare in classe, quando mi trovai al mio posto cercai di seguire la lezione con scarsi risultati e invece di prendere appunti riscrivevo all'infinito le parole di Luke fino a riempirne un foglio intero, mi passavo tra le mani il foglio che probabilmente Hemmings aveva scritto senza molta cura viste le condizioni.
"Charlotte." ciò che mi riportò alla realtà fu la voce del professore, ferma ed impaziente.
"Mh?" alzai la testa e mi resi conto che gli occhi erano tutti puntati su di me, probabilmente non avevo neanche sentito che mi era stata posta una domanda.
"Sai rispondere alla domanda?" ciò che disse il professore confermò la mia teoria, guardai la lavagna e il libro per qualche secondo.
"No, mi dispiace." risposi prestando poca attenzione, sapevo già che avrebbe sbuffato e avrebbe fatto la domanda a chi era stato più attento, non mi preoccupava.A pranzo ero un po' in anticipo così mi misi al solito tavolo aspettando Amanda, che arrivò di corsa sedendosi subito a tavola.
"Ho cercato di fare più in fretta possibile, raccontami che è successo." mi ordinò provando a riprendere fiato.
"Uhm ok... Mi ha lasciato questo biglietto e mi ha chiesto cosa ne pensassi e, rullo di tamburi, abbiamo concesso l'un l'altro di abbracciarci." passai il pezzo di carta alla bionda e lo ispezionò per bene, poi emise un suono di sorpresa nel sentire l'ultima parte del mio racconto.
"Oh mio dio, è incredibile state andando alla grande! Per il prossimo mese prevedo un bacio." si grattò il mento pensando alle sue parole.
La porta della mensa si aprì rivelando la figura slanciata di Luke e i suoi amici, mi guardò soltanto per poi proseguire. Non mi aspettavo facesse qualcosa.

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Locker 251 - Luke Hemmings
FanfictionLuke e Charlotte; Charlotte e Luke; Quando il più deficiente della scuola decide di andare d'accordo con la sua preda numero uno, ma di mezzo ci saranno sentimenti, una carriera musicale e qualche bugia di troppo.