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La sveglia riuscì a farmi alzare dal letto soltanto dopo un paio di minuti, sbuffai e mi preparai per la scuola.

"Charlotte! Aspettavo proprio te!" non ero abituata ad arrivare a scuola ed essere aspettata da qualcuno, che onore.
"E perché mai?" chiesi a Luke, che oggi sembrava avere il ciuffo ancora più alto del solito.
"Guarda un po' cos'ho trovato ieri nello spogliatoio dei ragazzi..." disse estraendo dalla tasca dei jeans una collana. La mia collana, argento con l'aeroplanino di carta proprio come quella di Harry, avevo quella collana dal lontano 2012 e due settimane prima l'avevo persa. Non potevo credere che Luke l'avesse ritrovata.
"Non ci posso credere! Grazie Luke, sei fantastico!" esclamai abbracciando il ragazzo stretto e poi presi tra le mani la mia adorata collana.
"Lo so bene." disse sfacciato, mise le mani in tasca ed entrò a scuola.

Ad ora di pranzo Amanda mi avvertì di aver invitato anche Edward ed io annuii.
"Oh ciao Charlotte, allora che ne pensi di quello che ha fatto Luke?" mi chiese curioso dopo aver salutato Amanda.
"Che ha fatto?" domandai a mia volta addentando un piccolo pezzo di pane.
"Non ti ha detto che ieri pomeriggio ha fatto una mega rissa negli spogliatoi?" disse facendomi tossicchiare per la notizia.
"E perché lo ha fatto?" gli chiesi di nuovo.
"Sei fortunata, gliel'ho chiesto io, beh si da il caso che il principino lo abbia fatto per te e la tua collana." affermò, facendomi rischiare la morte una seconda volta. Gli feci cenno di smettere di raccontare perché mi bastava, e ci avvertì che si sarebbe allontanato solo per andare in bagno.
"Non credi sia carino?" chiese sognante Amanda, spalancai la bocca.
"Tesoro... È gay." affermai sicura ed ora era lei quella con la bocca spalancata.
"Aw che dolce, neanche lo avevi notato." commentai capendo la situazione in cui si trovava la povera Amanda.
"No... Magari ti sbagli? Gli devo parlare." scossi la testa e lasciai perdere, non potevo impedirle di parlargli. Proprio quando smettemmo di parlare di lui, Edward fece il suo ritorno ed Amanda gli chiese se poteva seguirla per parlare.
Quando rimasi da sola a tavola sbuffai e mi rimisi a mangiare in silenzio, controllando le mail.
"Posso sedermi vero?" disse Luke accomodandosi di fronte a me, finalmente avevo qualcuno con cui parlare.
"Sì." gli dissi, anche se si era già seduto.
"Edward mi ha raccontato di quello che è successo ieri." gli dissi bloccando lo schermo del cellulare, si sfregò gli occhi e sbuffò.
"Non ha capito che deve farsi i cazzi suoi, glielo farò capire io." disse alzandosi.
"Siediti, sta parlando con Amanda. Perché non mi hai detto che cosa è successo?" gli chiesi osservando come iniziò a digrignare i denti.
"Non è importante. Tieni." disse aprendo il pugno e mostrandomi un bigliettino, lo presi dalla sua mano sfiorando la sua pelle e lo aprii leggendo in silenzio.

'call me lucky, cause in the end i'm a six and she's a ten.'

Non potevo credere che mi avesse davvero scritto questo.
"Oh Luke, grazie!" dissi sorridendo. Non avrei neanche saputo che dire di diverso, mi aveva appena detto di essere un dieci.
"Non dirlo." rispose facendomi l'occhiolino e andando verso il suo tavolo. Estrassi velocemente un pezzo stropicciato di carta, stava per finire l'orario del pranzo e dovevo fare in fretta, scrissi delle parole sul foglio e poi lo piegai.

'i'm hanging on your every word.'

Camminai velocemente verso dove si trovava il biondo, mi sentivo una stupida a presentarmi al suo tavolo ma provai a non pensarci e basta.
"Tuo." gli dissi lasciandogli nella mano in foglietto e andando subito via per l'imbarazzo, sapevo di essere rossa in viso.

"Sono a casa!" dissi entrando in casa, anche se sapevo già di essere da sola.

Luke Hemmings: Davvero?

Lessi il messaggio di Luke, sapevo che si riferisse al mio biglietto perché non avrebbe potuto riferirsi a nient'altro.

Me:

Non smettevo di arrossire nonostante non fosse successo nulla di eclatante, aprirmi con Luke era qualcosa che non si era mai verificato prima e ora mi sentivo così impacciata.

Locker 251 - Luke Hemmings Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora