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Socchiusi gli occhi sentendomi congelare, guardai fuori e notai che stava piovendo così sbuffai e mi ributtai a letto.

Me: buongiorno cara, che fai oggi?

Amanda: Inizialmente pensavo di andare a fare un giro, però ha iniziato a piovere un paio di ore fa

Mi sfregai il viso e controllai l'orario, soltanto le 10:00, rimasi in silenzio pensando a cosa poter fare con Amanda.

Me: dopo pranzo andiamo al centro commerciale

Amanda ovviamente accettò e mi decisi ad uscire dal piacevole calduccio del letto, misi dei pantaloni pesanti e scesi di sotto.
Dopo pranzo mi decisi a fare i compiti del fine settimana per poi essere libera di prepararmi e uscire.
Rimanemmo fuori di casa per almeno tre ore, in cui feci il madornale errore di innamorarmi di un bellissimo completo verde che Amanda mi costrinse a comprare sostenendo mi stesse 'una bomba!', speravo solo che fosse così per il prezzo che avevo speso.

Mamma: Char quando vieni a casa preparati, stasera andiamo dagli Hemmings.

"Ehi fangirl, stasera ceno da Luke." avvertii Amanda che senza esitare iniziò a farmi una marea di domande riguardo a come mi volessi comportare con lui visto che stavamo quasi insieme.
"Aspetta che?" le chiesi rendendomi conto della assurdità del discorso.
"Ma sì Charlotte, ormai siete a tanto così dal mettervi insieme." disse mostrando il minuscolo spazio tra la sua unghia del pollice e quella dell'indice.
"Ma piantala." le dissi ridacchiando e lei fece lo stesso.
Tornammo a casa e Amanda mi fece promettere di indossare il completo verde quella sera, non sapeva che mia mamma probabilmente non lo avrebbe approvato: giacca elegante ma tagliata all'ombelico e gonna a vita alta con il taglio più alto che avessi mai visto.
"E tu a diciotto anni ti fai scegliere i vestiti da tua mamma?" chiese sollevando un sopracciglio.
"Amanda non capisci, i nostri genitori programmano la storia tra me e Luke da quando Liz e mia madre hanno scoperto di aspettare un maschietto e una femminuccia. Prima eravamo piccoli per capirlo ma ora ci siamo arrivati, anche se tra noi c'è sempre stato astio." spiegai sbuffando, i nostri genitori non avevano mai perso la speranza di vederci uscire di casa mano nella mano sbaciucchiandoci.
"Le mie più sentite condoglianze allora." disse scuotendo il capo e dopodiché entrò in casa sua, dopo aver visto la sua porta chiudersi feci lo stesso anche io.
Decisi che forse Amanda non aveva tutti i torti, non capivo perché per delle cene mi dovessi vestire bene e mettere gli orecchini di perle, in ogni caso non sarei mai piaciuta a Luke in quel senso. Dopo aver fatto la doccia presi il mio nuovo completo e lo indossai velocemente, abbinai dei sandali neri e misi dei begli orecchini a stella.
"Charlotte..." mia mamma mi guardò con occhi sbarrati, immaginavo già la sua espressione mentre ero sotto la doccia.
"Torna su e metti quello che ti ha preparato tua madre." mio padre si schierò dalla parte di mia madre come sempre, ma sta volta non avrei lasciato perdere.
"Ho diciotto anni, penso di poter scegliere cosa mettere. Io e Luke non ci piacciamo, quindi non ha senso continuare con questa storia." aprii la porta di casa ed uscii seguita da loro, probabilmente avrei dovuto raccontare anche il resto della storia ma non ora.

"Benvenuti! Accomodatevi." Liz ci accolse e ci guidò alla sala da pranzo che era stata allestita come al solito.
Senza farmelo dire percorsi svogliatamente le scale, quella sera avevo già infranto i sogni di due genitori, non pensavo fosse il caso di infrangere i sogni di altri due.
"Luke sono io." avvertii dopo aver bussato e prima di aprire la porta. Il biondo se ne stava lì sul letto sdraiato comodamente col cellulare in mano.
"Ciao..." disse osservandomi.
"Sei diversa dal solito." commentò dopo pochi momenti di silenzio.
"Lo so, solitamente i miei vestiti li scelgono i miei genitori ma stasera ci ho pensato io."
"Mh mh, fallo più spesso." mi diede un'ultima occhiata e tornò a scrivere qualcosa sul telefono.
"Senti non è che ogni tanto puoi aiutarmi in matematica? Mia mamma mi uccide se esco dal liceo con una media di merda in qualcosa." lo implorai con gli occhi, eravamo a metà anno scolastico e se volevo finire la scuola in bellezza dovevo avere quantomeno una media decente in ogni materia prima di andare al college.
"Certo."
La cena si svolse in tranquillità come ogni volta e i miei genitori non chiesero niente a me e Luke.

Locker 251 - Luke Hemmings Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora