una promessa è una promessa

capitolo 4

Resto in silenzio con gli occhi sgranati.

- Mi scusi dottor Hatake, io...non so cosa...-

- Vi  conoscete?- mi interrompe di botto.

Sussulto visibilmente mentre indietreggio verso la sedia, cercando un appiglio a cui aggrapparmi.

E' lui, e' qui. Affianco al dottor Kakashi c'è il ragazzo che ogni notte da ormai due anni ho sempre sognato e sperato che tornasse da me.

Lo guardo, mi guarda.

I suoi occhi, neri come la pece sono incatenati ai miei, mi fissano, mi scrutano, mi intimano di parlare. Non leggo però alcun'emozione al loro interno, amore, rabbia, tristezza...niente.

E' diventato ancora più alto, i suoi lineamenti più virili, le spalle più larghe. Dal suo completo nero si intravedevano i suoi muscoli più marcati.

I suoi capelli sono diventati leggermente più lunghi rispetto all'ultima volta che lo vidi. Per il resto, nulla è cambiato.

E' lui.

Ieri in tv era lui.

Era lui in sala operatoria, non l'ho immaginato.

Nonostante non sia più una bambina, solo la sua presenza nella stanza mi immobilizza e non mi permette di proferire parola.

Mi guarda dall'alto verso il basso, soffermandosi poi ai miei occhi pieni di lacrime.

- Di vista- risponde lui per me, non staccando gli occhi dai miei abbozzando un ghigno divertito.

A quella risposta sussulto e inizio a tremare.

Non riesco a muovermi, tantomeno a parlare. L'unica azione che mi viene spontanea e quella di abbassare lo sguardo.

- Ma certo, vi ho messo io stesso in coppia per quell'esercizio all'università. Davvero il miglior intervento alla quale io abbia mai assistito. - ci riflette su il dottor Kakashi- Sakura, sei la mia più grande delusione. Dopo quell'intervento ti scelsi tra centinaia di studenti per iniziare il tuo tirocinio ancor prima di laurearti perché credevo in te. E' così che sfrutti il tuo potenziale? Lenendo l'immagine del Konoha?- Mi accusa il dottor Kakashi, ma le sue parole sono una carezza rispetto a quelle dell'uomo accanto, quelle si che sono state devastanti come uno schiaffo in pieno viso.

Una conoscente. E' questo che sono io per lui?

Mi aveva promesso che sarebbe tornato da me. Dopo tutto quello che avevamo passato. Quei baci, quegli sguardi...era tutto finto per lui?

- Allora non c'è bisogno di comunicare alla dottoressa che il dottor Uchiha sarà il nuovo primario del Konoha Hospital a quanto pare-

Mi stacco dalla sedia, come se fosse di lava per poi sobbalzare trattenendo il respiro.

Il nuovo primario di...cosa?

Era diventato il mio capo?

dannazione fai qualcosa, non startene lì impalata. Inizia a spiegare la situazione oppure assegna subito le tue dimissioni, sei ancora in tempo sai?

Nulla da fare, il corpo non risponde ai miei comandi.

Sono in un evidente stato di shock e l'unico che potrebbe aiutarmi, mi riserva uno sguardo glaciale, anzi si sta prendendo gioco di me, notando cosa mi abbia causato quella sua risposta.

aiutami, maledizione. Ti preferivo quando ti immaginavo. Certo, non facevi che prendermi in giro per tutto quello che facevo, ma almeno mi sorridevi, ridevi, mi amavi.