- Dottoressa Haruno...che ci fa lei qui?-
Inventa una scusa, inventa una scusa, inventa una scusa...
- oh beh...passavo di qui e...ecco io ho voluto far visita ad una paziente alla quale sono molto affezionata. Dovrebbe vederla, è una di quelle nonnine buone e gentili che incontri al parco e che danno da mangiare alle paperelle sedute sulla panchina davanti al-
Mi interrompo quando l'avvocato ride appena.
Cavolo, ho parlato troppo.
Maledizione.
- mi scusi...quando parlo a volte perdo la cognizione del tempo e quindi parlo parlo e ancora parlo, lo so che può essere fastidioso, me lo dicono in tanti, vede, adesso lo sto facendo di nuovo...ma sono fatta così- ridacchio imbarazzata grattandomi il capo.
- nessun problema dottoressa, ascolterei il suo farneticare per ore intere senza nessuna lamentela-
Arrossisco appena portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Certo che ci sa fare, l'avvocato.
Invece di arrossire come una dodicenne, che ne dici di scusarti per il naso rotto? E ringraziarlo per i fiori, già che ci sei.
- Ascolti avvocato, io volevo chiederle-
- non c'è bisogno di scusarsi ne' di tutto questo formalismo, Sasori va benissimo-
- se lei mi chiama dottoressa Haruno, perché io dovrei chiamarla Sasori?-
Resta un po' in silenzio, studiando attentamente il mio volto e i miei occhi verdi, cosa che mi mette a disagio.
- non pensavo che parlare con te fosse più complicato di un arringa, non fraintendere le mie parole, significa che sei...interessante, adesso capisco perché il capo ti tiene nel mirino -
Il capo mi tiene...cosa?
- Non c'è niente tra me e lui- mi affretto a dire portando le mani in avanti muovendole.
Sasori inarca un sopracciglio, segno che non mi crede.
- ho un ragazzo- specifico, sperando di essere più convincente.
- per questo i miei fiori non sono stati apprezzati? Perché ha un ragazzo? -
Accidenti...i fiori.
- Ah, quindi erano da parte sua?- chiedo facendo la finta stupita, ma questo ride scuotendo la testa e io abbasso di colpo lo sguardo, totalmente in imbarazzo.
- Sono stati apprezzati, mai nessuno mi aveva regalato un mazzo di fiori, sono stata un'idiota a non ringraziarla prima...ma ecco io-
- ha un ragazzo- finisce per me la frase - che non le ha mai regalato un mazzo di fiori-
- ho un ragazzo che amo alla follia- dico sorridendo.
Ci mancava solo l'avvocato che giudica la mia vita sentimentale.
- e non è il primario- rettifica
- assolutamente no, non è il primario- lo rassicuro.
- Haruno...che ci fai tu qui?-
sussulto appena quando sento la voce di Sasuke in lontanza.
Intanto Sasori mi guarda per poi voltarsi verso il primario che si avvicina a noi.
- buonasera capo...ecco io sono venuta per-
- Tesoro, non siamo mica a lavoro, non sono il tuo capo-
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una promessa è una promessa
RomanceSEQUEL: LA LEGGENDA DEL FILO ROSSO Durante questi due anni Sakura è cambiata, è cresciuta, è diventata una giovane donna nota in tutto il paese per via delle sue capacità chirurgiche, ma nonostante ciò non è ancora è soddisfatta ed il motivo è sempr...