una promessa è una promessa

capitolo 36

Rock Lee ci ha convocato d'urgenza nella sala relax, dove lo troviamo a camminare avanti e indietro e sbuffare rumorosamente.

- Tutti voi, sedetevi, subito- ci ordina e noi inarchiamo un sopracciglio.

Lee che da ordini? Da quando?

- per favore- aggiunge poi, vedendo che non ci siamo mossi di un millimentro.

- così va meglio- sospira Ino per poi sedersi su una delle sedie presenti.

Le ha messe a cerchio, a mo' di incontro per disturbati.

Mi siedo sulle gambe di Sasuke, dandogli un bacio sulla guancia mentre questo accarezza distrattamente nostro figlio mandando un messaggio con la mano libera.

- Posso sapere perché non stiamo lavorando?- sbuffa non staccando gli occhi dal cellulare.

- Perché siete miei amici e ho bisogno di una mano- ammette mentre tira fuori una lavagna.

- oh no- diciamo all'unisono io, Hinata e Naruto.

Qui si tratta di problemi di cuore e infatti scrive " TEN TEN"

- Neji non c'è, basta pensare a lui, deve stare con me-

Aggrotto la fronte, essendo totalmente contraria.

- è mio cugino, non posso darti una mano- ammette Hinata mentre stringe forte il braccio del suo fidanzato che le accarezza la coscia.

- non contare nemmeno su di me, Ten Ten lo ama-

- Grazie per il sostegno, eppure eravamo nella stessa quadra di specializzazione- dice lanciandomi il pennarello addosso, ma Sasuke lo afferra prima che possa colpirmi e lanciandoglielo addosso di rimando, non staccando gli occhi da quel telefonino e la cosa mi insospettisce.

Che starà combinando?

- nemmeno io sono dei vostri - sbuffa per poi posare il telefono nel camice.

- ma certo, due cuori una capanna-

-ma magari- ammetto io spostando la mano di mio marito dalla pancia, potrebbe destare sospetto.

- semplicemente non mi interessa-

- deve interessarti, sono tuo amico-

- in questo momento sei il mio dipendente che durante l'orario di lavoro blocca tutti i medici per una scopata-

- Lascialo perdere- sospira Naruto - La verità è che preferisce Neji a te-

- anche- ammette mio marito alzando un angolo della bocca.

L'ha sempre considerato l'unico degno tra i membri del nostro vecchio gruppo di una risposta che non fosse monosillabica.

- io ci sto, deve sfogare un po'- dice Ino entusiasta stampando un bacio al suo toy boy, come piace chiamarlo a Temari e io scuoto la testa come un mulo, al ricordo di quanto mi incitasse in quei due anni separata da Sasuke a divertirmi un po'.

- non deve sfogare niente- mi intrometto ringhiandole contro - si amano, lui lavora all'estero e quando possono si incontrano, dobbiamo starne fuori-

- il marito le ha infettato la cattiveria- ci provoca Shikamaru e la mia eroina Temari gli molla una sberla.

- non sono cattiva. La sua è un'impresa per rovinare una storia. Ten Ten ha scelto Neji-

- Come Ginevra aveva scelto Artù, ma poi si è trovata nelle lenzuola di Lancillotto- mi fa notare Sai e Ino mi lancia uno sguardo di sfida.