capitolo 21

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Vorrei che il tempo si fermasse in questo istante.

Io e Sasuke, nudi, nel mio letto. Il suo respiro che mi sfiora il collo. il suo braccio avvolto attorno alla sua vita. La sua gamba tra le mie.

Siamo stremati per via della scorsa notte.

L'abbiamo fatto ancora e ancora, fino a restare entrambi senza forze.

Mi giro piano verso la sua direzione, cercando di non svegliarlo.

Osservo il suo meraviglioso volto. I suoi capelli spettinati, le sue labbra leggermente aperte, sembra un dio. 

 Ed è mio.

Non sto sognando. E' proprio qui accanto a me. Nemmeno lui riesce a crederci ed è per questo che ieri notte uno dei due si svegliava di scatto pensando di aver semplicemente sognato, che non fosse vero, ma solo un bellissimo sogno di me e lui ad amarci.

Ci siamo finalmente rincontrati. E' come se ieri fosse effettivamente tornato dall'Africa per rispettare la sua promessa, per amarmi.

Avvicino timidamente la mia mano per accarezzarlo, ma mi blocca prima che io possa sfiorarlo. Trattengo il fiato, sorpresa che l'abbia svegliato con solo un piccolo movimento.

- Da quanto tempo mi stavi fissando? – biascica aprendo leggermente gli occhi.

Sorride nel vedere il colorito delle mie guance, per poi ritornare a chiudere gli occhi.

Lo conosco come le mie tasche, chiunque ci interrompesse in questo momento si ritroverebbe con un braccio in meno.

- sei bello- ammetto dandogli un bacio sulle labbra.

Sorride appena mentre mi stendo su di lui, abbracciandolo a me.

- che devi fare oggi? Interventi? Riunioni? Consulti? Interviste? - gli chiedo depositando una serie di baci sul suo petto.

- colloqui di lavoro- ammette passandosi una mano sul viso, cercando di svegliarsi.

- quanti ne hai licenziati?- gli chiedo ridacchiando.

- abbastanza da dover cercare nuovo personale, a proposito...-

Si alza a sedere ancora con me sopra e si mette ai piedi del letto.

Posiziona le mani sul mio bacino mentre io cerco di aggiustargli i capelli scompigliati.

- ho assunto una nostra compagna di corso- mi avvisa dandomi dei baci sul collo.

- chi?- gli chiedo inarcando di colpo la schiena iniziando a muovermi su di lui.

- Karin-

Mi blocco all'istante.

Lo prendo per i capelli così da guardare il sul viso

- come scusa? Stai scherzando spero - gli chiedo inarcando un sopracciglio.

- non sto scherzando- ribatte semplicemente.

- Dai Sasuke-kun non prendermi in giro, non l'avrai mica assunta-

- perché non dovrei? Infondo è un buon chirurgo- ammette

- Forse perché ci sei andato a letto, mi ha drogata e ha reso il mio ultimo anno un vero inferno?-

- non vedo come questo possa compromettere la vita dei pazienti-

Faccio per alzarmi ma mi tiene stretta.

Veramente ha assunto quel pomodoro psicopatico rosso?

- non hai pensato di chiedermi prima se mi andasse bene?- gli chiedo inarcando un sopracciglio.

una promessa è una promessaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora