Capitolo 1

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Maca'Pov.

"Fanculo!"
Mi sveglio di scatto aprendo gli occhi, già arrabiata per l'incessante rumore causato dalla sveglia.
Metto i piedi per terra e controvoglia mi dirigo al bagno, inizio la mia morning routine.
Denti,doccia,trucco, mi guardo allo spechio, "fanculo i capelli e fanculo la riccia!".
Kabila Vázquez, alias La Riccia,soprannome dato per via della sua capigliatura. Mia coinquilina, nonché migliore amica, e compagna di avventure, frequentiamo la stessa università, ma in due ambiti differenti io letteratura e lei giornalismo!

Dovrei studiare per i prossimi esami,
invece eccomi qua a litigare con i miei capelli e a cercare di truccarmi in modo decente per essere presentbile per l'intervista.

kabila proprio ieri ha deciso di ammalarsi, e farsi venire l'influenza, cosi non può sostenere l' intervista programmata, di una tipa che non ho mai sentito nominare, e perforza di cose mi sono dovuta offrire al posto suo! Infondo è anche a questo che servono le amiche.
Ho gli esami da preparare, una cazzo di tesina da finire, e in piu oggi pomeriggio dovrei presentarmi al lavoro.
Ma no... oggi mi tocca guidare per più di duecento chilometri fino a Madrid per incontrare la misteriosa amministratrice delegata della Zhair compagny InCg.

A quanto pare il tempo di questa eccezionale immprenditrice, nonchè sponsor della nostra università è straordinariamente prezioso.
Ma ciò non gli ha impedito di concedere un intervista a Kabila.

Una cosa Rara ha ripetuto piu volte la preside della scuola. E nell' ala dell' università giornalistica non si parlava d'altro.
Quanto odio le attività extracurricolari!
Kabila è letteralmente raggomitolata sul divano ricoperta da una mega coperta pelosa e sta sorseggiando la sua tisana magica, un misculio di erbe che puzza tantissimo,
ma giuro funziona! il giorno dopo "pfff!"
l'influenza svanisce, come per Magia!
"Maca, giuro che mi dispiace tantissimo ma ci sono voluti mesi per ottener questa intervista e sicuramente c'è ne vorranno altri per rimandarla,
e come direttrice del giornale non posso perdermi questa opportunità!
sono 5 cazzo di crediti in piu... ti pregoo! Non arrabbiarti!"

Mi implora, sfoggiando i suoi occhioni a cuoricino!
Io e kabila ci conosciamo dalle scuole medie,
e abbiamo legato da subito. Eravamo,ansi siamo sempre noi due contro il mondo!
"Certo che vado!! mha riccia!
mi devi un favore!"
mi salta letteralmente addosso abbraciadomi e riempendo la mia faccia di baci!

"grazie, grazie grazie! tieni, queste sono le domande e questo é il registratore,
per farlo azionare basta che premi il pulsantino rosso.
Tranquilla segui l'Ordine delle domande,
e andrà tutto bene! adesso però vai,
Il viaggio é lungo!
e non vorrei che arrivassi in ritardo"
dice aiutandomi a mettere il cappotto!
la guardo facendo un sorriso tirato
"lo faccio solo perché sei tu!"
"lo so, mi stai letteralmente salvando la vita!
Sospira "Per l'ennesima volta!"

Mi dirigo verso l'auto non  posso credere di essermi lasciata convicere a fare questa pazzia.
Ma kabila é brava!
Convincerebbe chiunque a fare qualsiasi cosa.
Diventerà una grande giornalista, è decisa, persuasiva,polemica, bella ed è la mia migliore amica!

le strade sono sgombre, é ancora molto presto devo essere a Madrid non prima delle due delle due del pomeriggio.

Kabila mi ha prestato la sua macchina non credo che il mio vecchio  maggiolino mi avrebbe portato a destinazione in tempo.

la mia meta?
Il Quartier generale della multinazionale Zahir.
Un enorme palazzo con uffici,
di circa 20 piani, tutto vetro ed accaio.
Sulla porta dell'ingersso in caratteri molto sobri,la scritta Zahir.
Arrivo alle due meno un quarto,
molto sollevata di non essere in ritardo,
visto che non è il mio punto forte!
Io di solito sono perennemente in ritardo.
Mi inoltro nell' imponente atrio.
Da dietro la reception compare una Bionda splendida tutta a tiro, che mi sorride, indossa un tailleur color grigio chiaro, con una camicia biaca, ha un aspetto impeccabile.
"Salve,sono qui per vedere la Signora Zahir mi chiamo Macarena Ferreiro per conto di Kabila Vázquez"
La Biondona mi guarda, mi squadra dalla testa ai piedi.
"Mi scusi un' attimo, signorina Ferreiro!"
Inarca un sopraciglio, mentre aspetto quasi in imbarazzo davanti a lei.
Comincio a rimpiangere di non essermi fatta prestare un completo elegante da Kabila,
mi sono invecce accontentata dei miei jeans a vita alta, sopra una canottiera nera e il tutto accompagnato da un kardigan bianco in lana!
e ai piedi un paio di stivaletti neri.
Mi sistemo una ciocca ribelle dietro l' orecchio fingendo di non essere intimidita da quella donna che rappresentava letteralmente una dea scesa sulla terra!
"Perfavore signorina firmi qui! deve prendere l'ultimo ascensore sulla destra ventesimo piano"
Mi sorride gentilmente senza dubbio divertita! mentre io firmo il foglio!
mi porge un pass con la scritta OSPITE
mi viene da ridere mi pare ovvio che sono un'ospite, non centro assolutamente niente con questo posto, dopo averla salutata mi dirigo verso gli ascensori, passando accanto ai due adetti alla sicurezza, anche loro molto più eleganti di me.

𝐹𝐼𝐹𝑇𝑌 𝑆𝐻𝐴𝐷𝐸 𝑂𝐹 𝑍𝑈𝑅𝐸𝑁𝐴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora