Capitolo 14

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"Ciao."
Mi sento insopportabilmente timida quando apro la porta.
Zulema è sulla veranda, con la solita giacca, la solita Felpa, e una sigaretta in bocca.

"Ciao."
Il suo viso è illuminato da un sorriso radioso.
Indugio un attimo su tanta bellezza.
É sexy da morire.

"Accomodati."

"Se posso." Dice, divertita.
Entrando mi mostra una bottiglia di champagne.

"Ho pensato che dovevamo festeggiare la tua laurea. Niente di meglio del Dom Perignon."

"Ok, ma ho solo tazze. I calici sono negli scatoloni."

"Andranno benissimo." Mi sorride.

Vado in cucina.
Sono nervosa, sento le farfalle nello stomaco.
Mi sembra che nel soggiorno si aggiri una pantera o un puma, un animale imprevedibile, feroce.
Quando torno, prende lo Champagne,
toglie l'involucro di metallo attorno al tappo, ruota la bottiglia e la apre con un breve schiocco e un gesto esperto, senza rovesciarne una goccia.
Riempe le tazze a metà.

"É rosato." Mormoro sorpresa.

"Don Perignon rose 1996, un'annata eccellente." dice, soddisfatta.

"In tazza da tè." Rispondo.
Mi Sorride.

"In tazza da tè. Congratulazioni per la tua laurea, Bionda."
Facciamo tinttinare le tazze e lei beve un sorso di champagne, ma non posso evitare di pensare che in realtà stiamo festeggiando la mia resa.

"Grazie." Mormoro, bevendo un sorso, anch'io.
Ovviamente è ottimo.
"Vuoi che parliamo dei limiti relativi?"

Lei sorride ed io arrosisco.

"Sei sempre così impaziente?"
Mi prende la mano e mi porta sul divano, dove si siede e mi fa accoccolare accanto a lei.

"Tuo padre è molto taciturno."

Oh.. dunque niente limiti relativi.
Io vorrei togliermi tanto il pensiero.

"Sei riuscita a conquistarlo."

"Solo perché ho parlato di calcio.
Più precisamente del Real Madrid."

"Come facevi a sapere che amava il calcio?"

" Sei stata tu a dirmelo, quando siamo andate a prendere il caffè."

"Ah, davvero?"
Bevo un altro sorso di champagne.

Certo che ha una buona memoria per i dettagli.
Questo Champagne è divino.

"Hai Assaggiato il vino al ricevimento?"

Zulema fa una smorfia.

"Si, faceva veramente schifo."

"Bevendolo ti ho pensata, quando sei diventata esperta di vini?"

"Non sono un' esperta, Bionda.
Conosco solo quelli che mi piacciono."

I suoi occhi verdi luccicano, sembrano quasi smeraldo.

"Ne vuoi ancora?" Chiede.

"Grazie."

Zulema si alza a prendere la bottiglia, poi mi riempie la tazza.
Mi sta facendo ubriacare?
La guardo con sospetto.

"Questa casa sembra molto spoglia.
Siete pronte per il trasloco?"

"Più o meno."

"Domani lavori?"

"Si, è il mio ultimo giorno al negozio."

𝐹𝐼𝐹𝑇𝑌 𝑆𝐻𝐴𝐷𝐸 𝑂𝐹 𝑍𝑈𝑅𝐸𝑁𝐴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora