Gli occhi di Jose scintillano, mentre lui sogghigna e mi squadra con un'occhiata lasciva.
La paura mi soffoca. Che cosa succede? Che cosa vuole? Da qualche parte dentro di me, e nonostante la bocca arida, trovo la risolutezza e il coraggio di tirar fuori qualche parola.
Il mio mantra di autodifesa
"Continua a farlo parlare" mi gira e rigira nel cervello come una sentinella.
«Jose, questo non mi sembra il momento giusto.
Il tuo taxi arriverà tra dieci minuti, e devo consegnarti tutti i documenti.»
La mia voce è tranquilla ma roca, e mi tradisce.
Lui sorride, ed è un dispotico sorriso da
ora-ti-fotto che alla fine raggiunge i suoi occhi. Brillano nel crudo bagliore della luce al neon sopra di noi, nella scialba stanzetta senza finestre.
Fa un passo verso di me, fissandomi truce, senza mai distogliere lo sguardo.
Le sue pupille si dilatano mentre lo guardo, il nero eclissa l'azzurro. "Oh, no."
La mia paura cresce.
«Sai, ho dovuto lottare con chiunque per darti questo lavoro...»
La sua voce sfuma mentre fa un altro passo avanti, e io ne faccio uno indietro, contro la credenza. "Continua a farlo parlare, continua a farlo parlare, continua a farlo parlare."«Jose, qual è esattamente il problema?
Se vuoi esporre le tue lamentele, allora forse dovremmo chiedere a qualcuno dell'ufficio Risorse umane di essere presente.
Possiamo parlarne con i capi in un contesto più formale.»"Dov'è la sicurezza?
Gli addetti sono ancora nell'edificio?"«Non abbiamo bisogno che l'ufficio Risorse umane interferisca, Maca» sogghigna.
«Quando ti ho assunta, ho pensato che saresti stata una lavoratrice infaticabile.
Pensavo che avessi delle potenzialità.
Ma adesso non lo so.
Sei diventata distratta e negligente.
E mi domandavo... se fosse la tua fidanzata
a fuorviarti» pronuncia la parola "fidanzata" con un disprezzo che mette i brividi.
«Ho deciso di controllare il tuo account mail per cercare una risposta. E sai cos'ho trovato, Maca? Cosa c'era di strano? Le sole mail personali nel tuo account erano quelle alla tua arrogante fidanzata.»Fa una pausa, per valutare la mia reazione.
«Così ho pensato: dove sono le mail che manda lei? Non ce ne sono. Nada. Niente.
Allora, che cosa sta succedendo, Maca?
Com'è possibile che quelle mail ti arrivino e non siano sul nostro sistema?
Sei una spia aziendale messa qui dall'organizzazione della Zahir? È così?»"Oh, no. Le mail. Che cos'ho detto?"
«Jose, di cosa stai parlando?»
Cerco di sembrargli sconcertata, e sono piuttosto convincente.
Questa conversazione non sta andando come mi aspettavo, e non mi fido di lui neanche un po'. Quest'uomo è arrabbiato, pericoloso e totalmente imprevedibile.
Cerco di ragionare con lui.«Hai appena detto che hai dovuto persuadere chiunque ad assumermi. Perciò come potrei essere una spia messa qui da qualcuno? Pensaci, Jose.»
«Ma è stata Zahir a mandare all'aria il viaggio a New York, vero?»
"Oh, merda."
«Come c'è riuscita, Maca?
Che cos'ha fatto la tua ricca fidanzata?»Il poco colore che mi è rimasto in viso sparisce, e penso di essere sul punto di svenire.
«Non so di cosa tu stia parlando, Jose» sussurro.
«Il tuo taxi sarà qui tra poco. Posso portarti le tue cose?»
"Oh, per favore, lasciami andare. Smettila."Jose prosegue, godendosi il mio disagio.
«Lei pensa che vorrei provarci con te?»
Sorride malizioso e il suo sguardo si riscalda.
«Be', voglio che pensi a qualcosa mentre sono a New York.
Ti ho dato questo lavoro, e mi aspetto che tu mi dimostri un po' di gratitudine.
In effetti, ne ho diritto.
Ho dovuto lottare per averti.
I capi volevano qualcuno più qualificato, ma io... ho visto qualcosa in te.
Perciò dobbiamo fare un patto.
Un patto in cui tu mi rendi felice. Mi segui, Maca?»

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𝐹𝐼𝐹𝑇𝑌 𝑆𝐻𝐴𝐷𝐸 𝑂𝐹 𝑍𝑈𝑅𝐸𝑁𝐴
FanficL'amore passionale è la fusione di due corpi che tendono l'uno verso l'altro spinti da qualcosa che non si limita ad un impulso sessuale, ma che racchiude in sé l'essenza di tutto lo stare insieme... Storia d'amore tra ...Zulema Zahir potente donn...