capitolo ventitré.

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La notte senza Thomas è stata più traumatica di quanto mi aspettassi, sarà per il fatto che ho cominciato a guardarlo con occhi diversi o che mi sia abituata alla sua presenza nel mio letto ogni sera. Fatto sta che non ho chiuso occhio.

Oggi tornano i miei genitori e i signori Brown dal viaggio, la mattinata è stata lunga e l'orario di arrivo sembrava non arrivare mai. Dopo essermi fatta due partite a scacchi con Megan, pranzato e guardato un film con tutti gli altri, finalmente la porta suona avvisando l'arrivo dei nostri genitori.

«Casa dolce casa» esclama mia madre entrando dalla porta d'entrata «Ciao a tutti».
Dopo aver salutato gli adulti appena tornati, ci sediamo in salone, aspettando Marie che porti la merenda.

«Vi siete divertiti?» domanda Allison sorridendo a tutti e quattro. Appoggio la testa sulla spalla di Kyle, seduto accanto a me. Siamo tutti molto stanchi dopo la serata di ieri, sopratutto Megan, che infatti è molto silenziosa e indossa degli occhiali da sole, nonostante sia dentro casa. È buffa e guardandola mi viene da ridere.

«Molto» risponde mia madre, per poi sorridere e guardare Elizabeth «Abbiamo fatto molto shopping».

«Si è vero» ride la signora Brown «Abbiamo portato qualcosa anche a voi».

«Mamma, Thomas...» inizia a dire Kyle accanto a me, ma viene interrotto dalla voce della madre:«È a Londra, lo so».

La frase, inaspettatamente, mi regala un pugno al cuore, ma pensare che questa sera lo rivedrò allieva un po' il mio dolore.

Le mamme distribuiscono i vari regali ai propri figli. A me hanno preso un capello di paglia con un enorme fiocco bianco.
«Carino, lo userò per andare al mare» esclamo sorridendo «Grazie» mi alzo per dare un bacio sia a mia madre che a mio padre.

«Questa sera abbiamo il baby shower di Charlotte e Aaron» dico poi «Ovviamente siete invitati tutti».

«Oh fantastico!» esclama mia madre e le mie sorelle «Finalmente sapremo il sesso del bambino» continua poi Elizabeth.

Annuisco sorridendo, emozionata come se fosse mio figlio. «Tu già lo sai immagino» esclama Brittany guardandomi.

«E invece, ti sorprenderò, ma no» rispondo alzando gli occhi al cielo «Non ha voluto dirlo nemmeno a me».

«Wow» sussurra mia sorella in risposta «Un evento unico e raro».

«Ah ah» imito una finta risata, per poi scuotere la testa.

«Come avete passato questi giorni senza di noi?» domanda Elizabeth «Qualche novità?».

«No nessuna mamma» le risponde immediatamente Allison, mentre Brittany si gira a guardarmi, rivolgendomi uno di quei sguardi di chi sa di sapere. «Ci siete mancati molto».

«Parla per te sorellina» esclama Kyle scherzando, infatti Elizabeth lo guarda e si mette a ridere, scuotendo la testa.

Nel tardo pomeriggio, accompagno mio padre in azienda, imbattendomi in Jennifer, che non ha perso tempo a rendermi la mezz'ora passata lì dentro, una specie di inferno sopportandola al mio fianco, per via dell'assenza di Tommy. Tornata a casa, dopo aver risposto a vari messaggi di Thomas e scritto a Char, per sapere l'orario dell'appuntamento di questa sera, decido di riposare un paio di ore, sentendomi stanca più del solito.

La famiglia Brown è tornata a casa e devo dire che la loro mancanza si sente notevolmente.

Verso le sei di pomeriggio decido di prepararmi, iniziando dall'igiene: mi dirigo in doccia, lavandomi anche i capelli e una volta uscita, ancora con il turbante in testa, decido cosa indossare.

MR.BROWNDove le storie prendono vita. Scoprilo ora