Erano le otto e mezza di mattina quando Liam si era presentato sotto casa di Harry, dopo la serata trascorsa in pizzeria. Aveva bussato al campanello della sua porta e stava attendendo che lui lo venisse ad accogliere, ciò successe una manciata di minuti dopo.
"Ehi, amico, sei diventato un imbianchino?" scherzò, vedendolo indossare una salopette di jeans piuttosto sporca di vernice.
In mano, stava reggendo il rullo anch'esso piuttosto sporco, della vernice stava colando anche sul pavimento. Lui sbuffò una risatina, socchiuse la porta e rispose.
"Stavo finendo la camera." Liam annuì, poi chiese di vederla.
Nel percorso dal salotto alla stanza, notò di come Harry avesse sistemato perbene quella casa. Aveva pulito il salotto, sistemato qualche mobile per abbellirlo al meglio, le scale erano state rifatte per renderle più resistenti e il corridoio era stato anch'esso riverniciato. Arrivarono alla stanza, c'era già la porta aperta. Liam fischiettò soddisfatto, si stava guardando intorno davvero meravigliato.
La stanza era stata totalmente modificata; le sporche pareti grige erano diventate di un bianco acceso, fresco e pulito. Il grezzo pavimento era stato sostituito con uno nuovo di zecca, e nonostante la presenza del cellofan sui vari mobili, si poteva già notare la bellezza di essi.
Harry si era davvero impegnato per rendere quella stanza presentabile e accogliente, dopotutto l'aveva presa come una missione personale e doveva fare il possibile pur di rispettare quelle alte aspettative.
"Caspita, Harry, è davvero meravigliosa!" esclamò Liam sorridente.
Harry gettò il rullo sul pavimento, ancora coperto da fogli di giornale strappati, e intanto aveva recuperato uno straccio per pulirsi le mani. "E' perfetta, sul serio, non ho parole. Se fossi una ragazza, adorerei questo posto."
"Meglio così." sospirò, tirando su' col naso. "Dici che va bene, allora?"
"Certo che sì, va benissimo." continuava a sorridere, lui accennò un gesto col capo e prese dal pavimento il martello. Si avvicinò alla scrivania, scostò il cellofan e si posizionò sotto di essa per poter sistemare gli altri chiodi che restavano da mettere. "Ti sei davvero impegnato, mi fa piacere."
"Uhm, mh. La scrivania è stabile?" domandò, mentre la scuoteva. Liam gli fece il segno 'okay' con le dita, annuendo.
"Perfetto, tutto perfetto. Si troverà bene, ne sono sicuro."
"Secondo me invece no." disse una voce, proveniva dallo stirpe della porta. Entrambi si voltarono, Harry si era alzato e aveva gettato il martello di nuovo sul pavimento, lo stava guardando con occhi duri.
Aveva lasciato la porta socchiusa per Liam, a quanto pare il coglione non aveva perso tempo ad intrufolarsi in casa per rompere il cazzo.
"A cosa ti riferisci?" gli chiese Liam, incrociando le braccia al petto.
Niall entrò in camera, diede uno sguardo veloce intorno, e ghignò. "Sì, davvero carina, ma io l'avrei pitturata meglio."
Harry indurì la mascella, era pronto a riprendere quel martello da terra per spaccarglielo in testa, ma Liam lo fermò in tempo, facendolo allontanare leggermente da Niall. "Se ti definisci più bravo nel pitturarla, perché non l'hai invitata a stare da te, stronzo?" rispose a tono, Niall abbassò il capo. "E poi, nessuno ti ha dato il permesso di entrare qui dentro."
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Mad Soul. [hes]
Fanfiction"ɪɴ 𝓠ᴜᴇꜱᴛᴀ ᴄᴀꜱᴀ ᴄɪ ꜱᴏɴᴏ ᴛʀᴇ ʀᴇɢᴏʟᴇ; ʀᴇɢᴏʟᴀ ɴᴜᴍᴇʀᴏ ᴜɴᴏ, ᴍᴀɪ ᴅɪꜱᴏʙʙᴇᴅɪʀᴇ. ʀᴇɢᴏʟᴀ ɴᴜᴍᴇʀᴏ ᴅᴜᴇ, ɴᴏɴ ᴜꜱᴄɪʀᴇ ᴍᴀɪ ᴅɪ ᴄᴀꜱᴀ ꜱᴇɴᴢᴀ ᴘᴇʀᴍᴇꜱꜱᴏ. ʀᴇɢᴏʟᴀ ɴᴜᴍᴇʀᴏ ᴛʀᴇ, ɴᴏɴ ʀᴏᴍᴘᴇʀ𝓔 ɪʟ ᴄᴀᴢᴢᴏ." -cover by @basicbeachxx della @beautyarmy