capitolo 24

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Era seduta sul letto, nella sua camera matrimoniale; poca era la luce che penetrava nella stanza, tutto era immerso in una dolce penombra.

Lui comparì davanti ai suoi occhi, le fece alzare il viso così che potesse guardarlo in faccia, lo vide avvicinarsi; schiuse le labbra quando il suo pollice andò ad accarezzare proprio queste ultime, notò di come non stesse indossando niente, solo un boxer.

I suoi occhi si allargarono nel guardarlo; era così bello, non riusciva a staccargli gli occhi di dosso. Aveva alcune ciocche di capelli che gli ricadevano sulla fronte, un po' umide, e la sua pelle luccicava sotto quella poca luce presente in stanza. Tutte quelle caratteristiche lo rendevano tremendamente sexy, si sentiva succube del suo sguardo e soprattutto del suo tocco.

La sua mano andò dalla bocca alla spalla, le diede una leggera spinta così che potesse stendersi effettivamente sul letto. Sempre quella sua grande mano andò a scostare il lenzuolo che copriva il suo corpo, sotto di esso giaceva nuda.

E questo lo aveva percepito dai suoi occhi verdi che, in maniera languida, si erano posati proprio sui suoi seni. Lo accolse volentieri, quando lui le si precipitò addosso, cominciandole a baciare il collo con foga, lei ansimava sotto al suo contatto.

Era rude, poco delicato, ma era proprio questo che la stava facendo impazzire. Le sue grandi mani erano sui suoi seni, si sentì avvampare, nessuno l'aveva toccata mai in quel modo.

Allargò le gambe e gemette non appena sentì il suo membro entrare dentro di lei.

"Oh sì, ti prego... Harry."



Si sveglio di soprassalto.

Aveva il fiatone e gli occhi praticamente fuori dalle orbite. Delle ciocche di capelli le stavano coprendo il volto, probabilmente le si erano posizionate in quel modo durante la notte. Si prese qualche momento per assestare il suo battito cardiaco, andato probabilmente alle stelle dopo quello che aveva sognato. Spostando gli occhi sulla finestra, si rese conto che fosse ancora notte, c'era ancora buio lì fuori.

Ma perché? Perché aveva sognato che lei ed Harry stavano per... fare sesso?

E le piaceva anche, quel pensiero. Era quella la cosa maledetta. Colpa forse della chiacchierata della sera prima? Aveva decisamente influenzato i suoi pensieri.

Sbuffò, scostandosi i capelli dal volto con la mano, dopodiché il suo sguardo andò a cadere sulla figura che aveva accanto.

Harry giaceva dormiente al suo fianco, le dava le spalle in quel momento, lo sentì ronfare lievemente. Fortuna che non lo aveva svegliato.

Si affacciò per controllare che effettivamente stesse dormendo, e un piccolo sorriso si andò a formare sulle sue labbra non appena si rese conto che sì, stava dormendo beato. Aveva i capelli tutti arruffati, alcune ciocche contornavano il suo volto, la sua espressione era morbida e rilassata e le sue labbra leggermente schiuse.

Non lo aveva mai visto in quel modo, non ne aveva mai avuto l'occasione fino ad allora.

Finì per affacciarsi ulteriormente, e quei pochi neuroni che aveva accesi in testa le portarono a calare lo sguardo sul cavallo dei pantaloni che indossava in quel momento. Arrossì a sol pensiero del suo sogno, ma anche perché pote' notare di come fosse... evidente? 

Il suo membro si riusciva a intravedere, e presa dalla curiosità, voleva poggiare la sua mano proprio lì, forse per testare. Arretrò però proprio quella mano in fretta non appena lo sentì muoversi; Harry infatti, ancora addormentato, stava cambiando posizione, quindi in quel momento si era girato praticamente nella sua direzione.

Mad Soul. [hes]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora