Mad Soul. [hes]

capitolo 49 (parte uno)

Alla fine di tutte le lezioni, Harry aveva accompagnato prima Sam a casa di Liam, e dopo i due coinquilini arrivarono alla propria casa. 

Abby aveva mangiato qualcosa nella mensa della scuola con Sam, dunque non aveva tanta fame. Neanche Harry mangiò, si era preparato un piccolo panino prima di andare al lavoro, intorno alle dodici, ma doveva comunque occuparsi di alcune faccende nella sua camera. 

Abby attirò la sua attenzione, per potergli comunicare cose riguardanti alla gita. "Devo partire giovedì, e ritornerò il venerdì sera. Staremo in un hotel per la notte, e ci offriranno la cena e la colazione."

Harry annuì. "Verranno anche Niall e Vanessa?"

La sua coinquilina sospirò, abbassando lo sguardo. "Non ne sono sicura, ma credo proprio di sì." rialzò gli occhi verso la sua persona, e lo vide scrollare le spalle.

"Non far caso a loro, pensa solo a te stessa." suggerì. 

Lei annuì, contenta di quel consiglio che le aveva fornito, e andò in camera sua per prepararsi il borsone. Inserì al suo interno un pigiama a maniche lunghe pulito, un paio di ciabatte morbide, due paia di calzini, e qualche ricambio sia di magliette che di jeans. 

Non poteva di certo mancare il deodorante, un paio di mutandine, una spazzola per capelli e un paio di elastici e fermagli per capelli, che sarebbero sicuramente stati utili. 

Preparò anche i vestiti che avrebbe dovuto indossare per il viaggio, e optò per qualcosa di molto semplice. Dato che sarebbero dovuti partire di prima mattina, decise un maglioncino bianco che calzava corto, così abbinò un jeans strappato alle ginocchia leggermente a vita alta, in questo modo avrebbe coperto quel poco di pancia che le usciva fuori. 

Preparò anche le scarpette bianche, e scelse di andarsi a lavare i capelli, in modo che la mattina dopo avrebbe fatto solamente la doccia.

--

Il mattino dopo si era svegliata abbastanza carica. 

Dopo aver fatto la doccia, si ritirò in camera sua per indossare ciò che aveva deciso la sera prima, e fu molto soddisfatta del suo abbinamento. Indossò anche un berretto nero, anche come maschera per evitare di essere vista, e lasciò i capelli sciolti. 

Scese di sotto intorno alle sette, la partenza era prevista per le sette e quindici ed Harry era già pronto, fortunatamente. Indossava i vestiti per il lavoro, probabilmente dopo aver accompagnato lei sarebbe dovuto andarci. 

Gli diede il buongiorno, e i suoi occhi verdi fecero su' e giù lungo tutta la sua figura. 

"Hai portato una macchina fotografica?" le chiese, facendole aggrottare le sottili sopracciglia.

"Uhm no, non ne ho una a dir la verità," ridacchiò debolmente. "Avevo intenzione infatti di scattare le foto con il mio cellulare."