capitolo 36

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Pensava che manomettere un auto fosse stata la più brillante e geniale idea che avesse avuto mai nella vita.

Gli si era presentata l'occasione di far fuori il suo peggior nemico con uno schiocco di dita, e poi nessuno avrebbe sospettato di lui. 

Quando la squadra di ragazzi si sarebbe avvicinata a lui, e avrebbe visto il suo corpo senza vita, lui si sarebbe allontanato indisturbato con un ghigno sul volto. 

Avrebbe poi guidato fino alla sua casa, avrebbe bussato alla porta ed Abby sarebbe venuta ad aprirgli, con il suo bel sorriso sulle morbide e succose labbra, l'avrebbe tirata in un abbraccio e gli avrebbe sussurrato all'orecchio che era tutto finito, e che sarebbe potuta ritornare a casa sua, con lui. 

L'avrebbe finalmente scopata, perbene ovviamente, e avrebbero vissuto lunghe serie di rapporti sessuali indisturbati.

Ma quel momento, non era affatto idilliaco.

Seduto su' quella maledetta sedia blu dell'ospedale, attendeva notizie della sua amica, chiusa in una stanza d'ospedale. 

Sam stava piangendo affianco a lui, e ancora più in là c'era Liam, con il capo basso e l'espressione corrucciata in viso, probabilmente stava pensando a lui e alla sua enorme cazzata che aveva messo in pericolo Harry ed Abby. 

Nel momento in cui Harry sbucò da una di quelle tante porte del corridoio, Sam si alzò furiosa dalla sua sedia e gli urlò in faccia.

"Dimmi un po', che cazzo ti è venuto in mente? Portare in auto con te Abby e farle rischiare la vita!" 

Harry sospirò, levandosela di dosso per andarsi a mettere con la schiena contro il muro. Anche lui in quel momento tenne lo sguardo pressoché basso, non voleva assolutamente commentare quella situazione oscena, infatti fu Liam quello a darle spiegazioni.

"Non è stato Harry," quando pronunciò quella parole, Niall sentì il suo sguardo pungente addosso. Alzò la testa per poterlo guardare, e come aveva pensato, lo stava osservando con occhi furiosi. "E' stata principalmente colpa mia, sono stato io quello a darle il consenso per andare in auto."

"Ma dico, che cazzo vi è passato per la testa? Avevate intenzione di farla fuori, di ucciderla eh? Perché cazzo l'hai mandata insieme a quello?" sbottò, e Liam le intimò di abbassare la voce poiché alcune infermiere di passaggio l'avevano guardata con un'aria spaventata. 

Sam gemette frustata, prendendosi la testa fra le mani e risedendosi sulla sua sedia blu. "Perché hai deciso di andare fuori strada?" chiese, con tono più basso, rivolgendosi ad Harry.

"Non sono stato io a deciderlo, non andavano più le marce e improvvisamente è andata fuori controllo." le aveva risposto, incrociando le braccia al petto. 

Lui, d'altronde, non aveva riportato gravi danni, aveva solamente una medicazione bianca sulla fronte e qualche piccolo graffio sulle guance. Zoppicava leggermente, per via del ginocchio dolente, ma tutto sommato era messo bene.

Mad Soul. [hes]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora