"Abby, cazzo, infila questo coso in bocca e non fare storie."Borbottò Harry, per l'ennesima volta, quando per l'ennesima volta la ragazza si era rifiutata di misurarsi la febbre tramite il termometro.
Si era sfrenata così tanto in quel prato che aveva finito per prendere la febbre, la sera stessa.Ma Abby non era triste ne' pentita, perché si era divertita un sacco in mezzo a tutto quel verde. Aveva raccolto tantissimi fiori diversi, di tutti i colori. Il cesto che teneva come ricordo sulla scrivania emanava un profumo fantastico, e i fiorellini al suo interno coloravano quella camera.
Aveva mantenuto la promessa, prima che il sole calasse completamente, era già dentro casa, con la fronte imperlata di sudore e i capelli tutti arruffati. Era Harry che s'era accorto della sua febbre; aveva le guance più arrossate del solito e gli occhi erano lucidi.
Harry, dunque, era appena entrato nella sua stanza, quella mattina, con il solito aggeggio bianco tra le mani. Si era seduto sul suo letto, e stava cercando di infilarle il termometro in bocca, ma Abby proprio in voleva.
"Non mi piace avere quel coso in bocca." si lamentò, incrociando le braccia al petto. "Non ci sono altri modi per misurare la febbre?"
Harry ghignò, guardandola. "L'unico altro modo è mettere questo termometro nel buco del tuo culetto."
Abby sussultò, coprendosi il volto con le coperte, probabilmente era arrossita. "Harry!" sentì dire, lui ridacchiò.
Scostò poi le coperte dal suo volto, era ancora più bella con quel broncio e quei capelli scompigliati, cercò però di concentrarsi, doveva farle misurare quella fottuta febbre. Premette l'aggeggio sulle sue labbra.
Che morbide che erano.
"Abby non fare la bambina capricciosa e apri questa cazzo di bocca."
"Ma cosa cazzo succede qui?" sbottò una persona, entrata appena nella stanza.
Harry scosse il capo, ridendo amaramente. "Eccolo qua, lo stronzo." sussurrò, Niall intanto aveva aggrottato le sopracciglia e stava guardando in due con le mani sui fianchi.
"Ho sentito delle parole poco carine, facilmente fraintendibili." sbottò, facendogli cenno di alzarsi dal letto.
Harry, sospirando pesantemente, si alzò e quando passò accanto a Niall, mormorò. "Stai pur certo che, se ci fosse stato un rapporto orale, avrei chiuso a chiave la porta onde evitare disturbi." e fece schioccare la lingua sotto al palato, notando divertito di come si stesse innervosendo il biondo.
"Non oseresti, bastardo." disse tra i denti il biondo, come risposta.
Abby era rimasta confusa sul letto, non aveva sentito le parole che si erano dette acidamente i due ragazzi, parlò solamente quando Niall prese immediatamente il posto dell'altro, accarezzandole una mano.
"Stavo misurando la febbre, semplicemente. Nulla di fraintendibile." rispose.
Guardò Harry, lui le si avvicinò, gli infilò il termometro in bocca e attese i due minuti necessari per la misurazione.
"Come ti senti?" le chiese Niall.
"Meglio, anche se ho mal di testa." bofonchiò lei, con ancora il termometro in bocca.
Lui annuì alla sua affermazione, e quando il termometro emise un'bip', Abby lo tolse di bocca e controllò il risultato, aveva sbavato un po' troppo.

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Mad Soul. [hes]
Fanfic"ɪɴ 𝓠ᴜᴇꜱᴛᴀ ᴄᴀꜱᴀ ᴄɪ ꜱᴏɴᴏ ᴛʀᴇ ʀᴇɢᴏʟᴇ; ʀᴇɢᴏʟᴀ ɴᴜᴍᴇʀᴏ ᴜɴᴏ, ᴍᴀɪ ᴅɪꜱᴏʙʙᴇᴅɪʀᴇ. ʀᴇɢᴏʟᴀ ɴᴜᴍᴇʀᴏ ᴅᴜᴇ, ɴᴏɴ ᴜꜱᴄɪʀᴇ ᴍᴀɪ ᴅɪ ᴄᴀꜱᴀ ꜱᴇɴᴢᴀ ᴘᴇʀᴍᴇꜱꜱᴏ. ʀᴇɢᴏʟᴀ ɴᴜᴍᴇʀᴏ ᴛʀᴇ, ɴᴏɴ ʀᴏᴍᴘᴇʀ𝓔 ɪʟ ᴄᴀᴢᴢᴏ." -cover by @basicbeachxx della @beautyarmy