"Niall, che ci fai qui?"
Quando aveva aperto la porta, non si aspettava di vedere proprio lui; anzi a dirla tutta, era l'ultima persona che voleva vedere in quel momento. Nemmeno lui sembrava non avere una bella cera. Aveva delle occhiaie sotto gli occhi azzurri, e i capelli molto scompigliati.
"Ah, quindi sai che esisto?" sbottò lui, facendole alzare un sopracciglio.
Sapeva bene a cosa si stesse riferendo, ma non ne voleva parlare. Non in quel momento quando nell'altra stanza c'era un Harry furioso perché era venuto a sapere di tutto.
Ciò nonostante, egli entrò in casa, ed Abby chiuse la porta silenziosamente alle sue spalle.
"Porca puttana Abby, ti ho fatto mille chiamate e tu non mi hai risposto nemmeno ad una!" alzò la voce, facendole alzare gli occhi al cielo.
"Smettila di urlare, per favore, non ha senso." mugolò, sbuffando.
"Non mi interessa, cazzo. Cosa, eh? Hai paura che Harry venga a sapere del bacio?"
"Troppo tardi, stronzo." intervenne lui dalla cucina, camminando a passo felpato per raggiungere il salotto. "Sono già a conoscenza di tutte le porcherie che hai fatto."
"Porcherie? Ma di cosa cazzo stai parlando? Ah, capisco. A quanto vedo sei ubriaco fradicio e non hai nemmeno la forza di pensare-"
Le sue parole vennero interrotte proprio da Harry, il quale lo aveva alzato tramite il colletto della polo bianca e lo aveva schiacciato contro al muro. Abby aveva sussultato dalla paura.
"Harry, ti prego, sta calmo." gli aveva detto, avvicinandosi per tentare di calmarlo.
"E poi sarei io eh il viscido pervertito?" sorrise amaramente, continuando a tenerlo stretto nel suo pugno. "Sarei io il fottuto ubriaco, uhm? E invece tu saresti meglio di me, che per approfittare di lei sei arrivato a stordirla!" tuonò, notò i suoi occhi azzurri farsi sempre più cupi.
"Cosa diavolo stai dicendo? Cosa-?"
"Harry, ti prego." Abby era arrivata dinanzi a lui e gli stava toccando il bicipite al fine di fargli mollare la presa sul biondo, ma lui in tutta risposta si voltò verso la ragazza e le disse duramente.
"Allontanati da qui."
Abby aveva percepito la rabbia e la freddezza in quelle parole, ciononostante stava insistendo sul suo braccio per evitare una tragedia. Niall stava davvero per soffocare, il suo viso divenne ben presto pallido.
"Harry, per favore, lascialo andare, ti prego." disse con tono disperato proprio lei, e dopo aver udito quelle parole, Harry lasciò la presa.
Niall venne scaraventato a terra, senza un minimo di curanza, respirava a fatica data la grande stretta sul suo collo. Abby sospirò sollevata, in quel momento guardava più il coinquilino che l'amico a terra ansimante.
Harry si voltò nuovamente, guardò Niall dritto negli occhi e gli disse, con fare minaccioso. "Ringraziala, che mi ha fermato in tempo. Altrimenti saresti morto."
"Te la farò pagare, brutto stronzo." rispose Niall, cercando di regolarizzare il respiro mentre si stava mettendo in piedi.
"Te la vedrai con Liam." detto questo, lui scomparì al piano di sopra, lasciando soli i due amici nel salotto.
"Grazie, Abby, se non fosse stato per te-"
"Ora vattene via, Niall."
Lui aggrottò le sopracciglia, tentò un approccio fisico con lei ma Abby si scostò velocemente e gli indicò la porta.
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Mad Soul. [hes]
Fanfiction"ɪɴ 𝓠ᴜᴇꜱᴛᴀ ᴄᴀꜱᴀ ᴄɪ ꜱᴏɴᴏ ᴛʀᴇ ʀᴇɢᴏʟᴇ; ʀᴇɢᴏʟᴀ ɴᴜᴍᴇʀᴏ ᴜɴᴏ, ᴍᴀɪ ᴅɪꜱᴏʙʙᴇᴅɪʀᴇ. ʀᴇɢᴏʟᴀ ɴᴜᴍᴇʀᴏ ᴅᴜᴇ, ɴᴏɴ ᴜꜱᴄɪʀᴇ ᴍᴀɪ ᴅɪ ᴄᴀꜱᴀ ꜱᴇɴᴢᴀ ᴘᴇʀᴍᴇꜱꜱᴏ. ʀᴇɢᴏʟᴀ ɴᴜᴍᴇʀᴏ ᴛʀᴇ, ɴᴏɴ ʀᴏᴍᴘᴇʀ𝓔 ɪʟ ᴄᴀᴢᴢᴏ." -cover by @basicbeachxx della @beautyarmy