capitolo 5

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Il sabato della festa tanto atteso era finalmente arrivato. Se da un lato Abby si stava preparando per passare una serata di divertimento coi suoi amici, dall'altra parte vi era Harry, il quale aveva un temperamento del tutto opposto. 

Anche lui si stava preparando per raggiungere la famosa festa, ma appunto non per divertirsi o fare altro; doveva mettere in atto il piano studiato, e si sentiva piuttosto nervoso. 

Niall sarebbe dovuto passare a prendere Abby verso le otto di sera, lei si era preparata il più velocemente possibile per evitare di essere in ritardo. Dopo una lunga doccia rilassante, dove aveva lavato accuratamente i capelli e li aveva raccolti con una molletta abbastanza grande per poter andare in camera sua e indossare il suo completo, indossò il vestito che aveva comprato.

Il campanello della porta suonò quando si stava infilando i tacchi; prima di andare ad aprire, spruzzò il profumo sul suo corpo e sciolse i capelli dalla molletta, scuotendoli un po'. Scese le scale, facendo attenzione ai tacchi, e aprì la porta.

Era Niall, il suo accompagnatore; immediatamente, il biondo fece scorrere i suoi occhi azzurri lungo tutto il corpo di Abby, e sorrise quando incontrò il suo sguardo. "Ehi bellezza, buonasera." 

Abby sorrise al complimento. "Buonasera Niall."

Niall stava indossando una polo bianca, con un jeans scuro e scarponcini marroni. I capelli erano perfettamente tirati all'indietro, completi di gel. Il suo look era impeccabile, come sempre d'altronde, aveva proprio buon gusto nel vestirsi.

"Che dici, andiamo? Liam e Sam sono già lì, ci stanno aspettando.

Abby annuì, dopo Niall la prese a braccetto e la guidò fino alla sua auto. 

Il viaggio fino alla casa fu piuttosto silenzioso, se non era per qualche piccolo commento di Niall e qualche battutina sciocca. Abby era preoccupata, non partecipava ad una festa da due anni, quelle che organizzavano i suoi amichetti quando era a Cancún non si potevano definire delle vere e proprie 'feste'. 

Arrivarono verso le otto e trenta, quando scesero dalla macchina e si avvicinarono alla porta, porsero i rispettivi inviti ad un ragazzo, doveva essere un 'buttafuori'; appena confermata la loro identità li lasciò entrare senza indugiare. Abby cominciò a sentirsi a disagio non appena notò i vari ragazzi muoversi per la casa, non era più abituata a stare in un ambiente del genere, e se doveva essere sincera, non le era mancato. 

Un ragazzo le passò davanti, aveva cacciato dalla sua bocca una nuvola di fumo, Abby si ritrovò a tossire mentre sventolava la mano davanti al volto, voleva tristemente buttare via quell'odoraccio. 

L'intera casa era quasi al buio, c'erano solo quei neon che giravano all'impazzata sul soffitto o sul bancone della cucina. Era la solita casa dei ricconi, tutto lì dentro era preziosamente di lusso. Il volume della musica, pompata dalle mega casse presenti nel salotto, era decisamente alto, ed essendo in un luogo chiuso il suono rimbombava. 

Niall condusse Abby da Liam e Sam, seduti comodamente su' uno dei divani, nel salotto.

"Buonasera ragazzi, alla buon'ora!" li salutò scherzosamente Sam, dando un bacio sulla guancia ad Abby e rivolgendo un piccolo saluto con la mano a Niall.

"Be', meglio tardi che mai." rispose a tono Abby, facendole la linguaccia.

"Allora ragazzi, io ho una voglia matta di ballare. Che dite, ci buttiamo in pista?" batte' le mani Sam, facendo alzare il suo vestitino. 

Mad Soul. [hes]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora