Abby ed Harry erano riusciti a tornare a casa; il tizio li aveva lasciati su' di un marciapiedi, e avrebbero dovuto proseguire a piedi per arrivare a casa loro, il che era meglio, così non si sarebbe venuto a sapere il suo indirizzo.
Non appena in casa, i due, facendo finta che non fosse successo nulla su' quel camion, parlarono a proposito della cena.
"Io direi di preparare qualcosa di leggero e non troppo sofisticato." suggerì Abby, e lui acconsentì.
Non aveva neanche tanta voglia di cucinare, quindi, alla fine, avevano cenato con due panini al prosciutto, e si erano messi a sedere sul divano per guardare un po' di TV.
Ci fu stranamente silenzio, tutta l'atmosfera era stata caratterizzata solo dai loro sguardi che si erano scambiati di tanto in tanto sul divano, poi lei avvisò che sarebbe salita per andare a dormire, essendo stanca.
Prima di stendersi nel suo letto per dormire, però, Abby era scesa di nuovo di sotto per poter prendere un bicchiere d'acqua, senza accorgersene che in effetti indossava solo la maglia lunga del pigiama.
"Quante maledette volte ti ho detto che non devi andare in giro per casa con solo addosso una fottuta maglietta che a malapena ti copre il culo?" lo sentì dire, quando si voltò se lo ritrovò dietro.
Abby ridacchiò sotto i baffi, ricambiando il suo sguardo.
"Prima di andare a letto ho pensato di prendere un bicchiere d'acqua." si giustificò, recuperando una bottiglia d'acqua dal frigo. Quando si era calata per prenderla, aveva sentito Harry imprecare, la sua maglia si era alzata scoprendo parte del suo succulente sedere. "E poi è casa mia, posso fare quello che voglio." disse ancora, con tono altezzoso.
Harry le si avvicinò pericolosamente, a voce bassa ma tremendamente seducente, le disse.
"Non credo penserai la stessa cosa quando ti scoperò."
Abby fece un sorrisetto divertito. "Davvero?"
"Hai sentito bene. Ora vai di sopra a dormire, prima che io ti pieghi in questo preciso istante."
--Il mattino seguente, Abby si preparò per andare a scuola, ed Harry come al solito la accompagnò.
In macchina, c'era stato silenzio, solo una volta che lui l'ebbe accompagnata fuori all'istituto lei lo salutò, poi si diresse verso l'entrata.
Incontrò Sam, nell'aula di spagnolo, insieme avevano quel corso, e già sapeva che quell'ora sarebbe stata una vera passeggiata.
Il professor Henderson era uno degli insegnanti più bravi nella scuola, faceva solamente un'ora di lezione, spiegando argomenti con un linguaggio semplice, e l'altra ora lui andava a bere il suo caffè e la classe chiacchierava per conto proprio. Inoltre, i test che preparava erano davvero accessibili, e tutti riuscivano a passarli con facilità.
Dopo quelle due ore, passate a parlare in spagnolo con il simpatico insegnante, Abby e Sam si divisero per raggiungere i corsi differenti, ma si diedero appuntamento in mensa al solito tavolo. Quando stava posando i libri nel suo armadietto, Abby si spaventò non appena udì un rumore nel silenzioso corridoio.
Pensava fosse il preside, ma in realtà era semplicemente Niall, che stava urlando il suo nome quasi come un pazzo.
Abby lo ignorò, facendo finta che non esistesse, nel frattempo però lui si stava avvicinando; una volta quasi vicino al suo corpo, Abby chiuse l'armadietto con un tonfo e gli diede le spalle, camminando in avanti per raggiungere l'aula di chimica.
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Mad Soul. [hes]
Fanfiction"ɪɴ 𝓠ᴜᴇꜱᴛᴀ ᴄᴀꜱᴀ ᴄɪ ꜱᴏɴᴏ ᴛʀᴇ ʀᴇɢᴏʟᴇ; ʀᴇɢᴏʟᴀ ɴᴜᴍᴇʀᴏ ᴜɴᴏ, ᴍᴀɪ ᴅɪꜱᴏʙʙᴇᴅɪʀᴇ. ʀᴇɢᴏʟᴀ ɴᴜᴍᴇʀᴏ ᴅᴜᴇ, ɴᴏɴ ᴜꜱᴄɪʀᴇ ᴍᴀɪ ᴅɪ ᴄᴀꜱᴀ ꜱᴇɴᴢᴀ ᴘᴇʀᴍᴇꜱꜱᴏ. ʀᴇɢᴏʟᴀ ɴᴜᴍᴇʀᴏ ᴛʀᴇ, ɴᴏɴ ʀᴏᴍᴘᴇʀ𝓔 ɪʟ ᴄᴀᴢᴢᴏ." -cover by @basicbeachxx della @beautyarmy