capitolo 15

5.1K 223 42
                                    

Abby era fuori scuola che attendeva la sua amica Sam. 

Dopo la chiamata del giorno prima, era rimasta scioccata da ciò che la ragazza le aveva rivelato. 

Sam, d'altronde, aveva staccato la chiamata subito, senza lasciare il tempo ad Abby di rispondere o di commentare. 

Appunto era andata prima fuori scuola per tentare di parlarle, anche perché voleva sapere qualcosa in più. Appena la vide in lontananza, sospirò sollevata. Almeno non aveva saltato la scuola, di nuovo.

"Buongiorno." la salutò. 

Sam fece un cenno del capo, forzando un sorriso, poi si guardò intorno. Era senza trucco, pure abbastanza spettinata. Questa cosa, ammettendo fosse vera, la stava davvero distruggendo. Ed era solo all'inizio, di un grande e lungo percorso. 

"Sam, puoi dirmi per cortesia che succede? Ieri mi hai chiamata e hai staccato la chiamata subito dopo. È vero, quello che mi hai detto in quei cinque secondi?"

Sam sospirò. I suoi occhi azzurri erano spenti, e guardandola meglio, notò anche delle profonde occhiaie. 

"Sono incinta Abby." sussurrò.

"Questo l'avevo inteso. Ma sei sicura, insomma, hai fatto degli accertamenti?"

"Ho fatto due test di gravidanza. Uno è uscito positivo, l'altro negativo."

"E?" alzò un sopracciglio, volendo sapere altro.

"E nulla Abby. Non so' che fare. Sei l'unica che sa' questa cosa, a Liam non ho detto nulla, ovviamente." incrociò le braccia sotto il seno, arricciando le labbra. "Non so' davvero cosa fare. Sono nella merda fino al collo, capisci? Un bambino, un cazzo di bambino alla mia fottuta età. Ho vent'anni, non trenta!" esclamò, iniziando ad infuriarsi.

"Sam, di certo arrabbiandoti in un questo modo non risolvi la situazione. Anzi, se veramente lì dentro c'è un bambino, devi stare molto tranquilla. Lo stress potrebbe giocare a tuo sfavore, e a suo sfavore." indicò la sua pancia. "Comunque, con un test di gravidanza positivo e un altro negativo, non saprei neanche io cosa pensare. Io ti consiglierei di andare da un ginecologo a controllare perbene questa situazione."

"Ci ho pensato, credimi, ma cosa penseranno le persone quando mi vedranno, eh? Cosa penseranno i miei genitori, quando lo verranno a sapere?" parlò come un'isterica.

"Non è ancora una cosa certa. E' probabile che tu-"

"Non è una cosa certa? Sto' da una settimana in questo stato di merda; vomito quasi ogni giorno, ho la nausea, vado sempre al bagno e non ho più voglia di fare sesso. Inoltre, mi dovevano venire le mestruazioni, due settimane fa, e guarda un po': non mi sono venute." 

Si udì dall'interno della scuola la campanella, ed entrambe sospirarono.

La tensione aveva raggiunto dei livelli alti, e dovevano placare gli animi entrambe. 

Abby non riusciva proprio a capire cosa fosse sbagliato, in quella situazione. Sam e suo cugino stavano per avere un bambino, che sicuro avrebbero cresciuto con amore; avrebbero dato alla creatura tutto quello che era necessario, ma naturalmente, vi era la pecca più grande e forse era proprio quel particolare a far andare fuori di testa la futura mamma: l'età

Mad Soul. [hes]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora