"Fiore tagliato"

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Il gigante è un giardiniere
La bambina è come un fiore

Che gli stringe forte il cuore
Con le tenere radici
Con le tenere radici
Con le tenere radici

(Il gigante   e la bambina  - Ron  1970)

"...La proiezione ortogonale di una figura solida coincide quindi con l'ombra della figura generata da raggi solari perpendicolari ortogonali al piano di proiezione..."

Non era distratto, non aveva ascoltato nemmeno una delle parole pronunciate dal professore. Quel pomeriggio, per lui, l'insegnante avrebbe anche potuto tranquillamente parlare di rapimenti alieni che, non avrebbe fatto alcuna differenza.

Stava riflettendo su quello che sarebbe avvenuto da lì a poche ore. Dopo ciò che era accaduto il giorno precedente con P' Chad, preso dal più totale sconforto e dal desiderio di potersi affidare ad un volto amico aveva accettato l'insistente richiesta di P Sly di incontrarsi.

Durante la loro ultima conversazione, avvenuta la sera precedente, Non si era sentito avvolto dallo sconforto più totale.

Si sentiva totalmente responsabile per quello che era accaduto con P' Chad, la sua sospensione era solo ed esclusivamente colpa sua.

Non avrebbe mai dovuto trattenerlo, la verità era che, dopo aver udito le parole del più grande, qualcosa nella sua mente aveva iniziato a vacillare. Seppur con crudeltà, le insinuazioni ed i ragionamenti del P' l'avevano scosso. Aveva solo desiderato che non se ne andasse, che non lo lasciasse solo, che, anche se con rabbia e sufficienza, gli restasse accanto per aiutarlo a capire.

Vomitandogli addosso tutte quelle insinuazioni alquanto plausibili ed in parte veritiere, Chad aveva dimostrato ancora una volta di conoscerlo nel profondo.

Per il piccolo sentire quelle affermazioni era stato come ricevere una secchiata di acqua fredda in pieno viso. Poi, com'era successo le volte precedenti, P' Chad aveva di nuovo cercato di allontanarlo, con il solo intento di fuggire, spingendo Non a usare la violenza per evitare che ciò potesse accadere di nuovo.

Il suo intento non era mai stato quello di arrecare un danno così irreparabile al più grande, la reazione di P' Chad, quelle parole crudeli ringhiate fra le lacrime ed il furore se le era totalmente meritate. Se fosse stato al posto del più P', Non, avrebbe fatto sicuramente di peggio.

Ma Non, in quel momento non provava solo amarezza, nonostante tutto, non poteva fare a meno di sentire e nutrire quella rabbia, che cresceva minuto dopo minuto in lui.

Rabbia nei confronti di sé stesso ma, anche verso P 'Chad.

Perché il ragazzo si era intromesso incombendo come una furia nella sua interazione con P Sly? se di lui non gliene importava nulla? Era stato chiaro su quel punto più e più volte in passato, sottolineando nuovamente quel concetto anche il giorno prima. Eppure, nonostante tutto, a Non era parso di scorgere in quelle parole rivolte al suo nuovo amico, una punta di irritazione forse addirittura di gelosia.

Possibile?

Per P' Sly quelle riflessioni erano solo frutto del desiderio del piccolo di illudersi che, in profondità, P' Chad potesse tenere un poco a lui.

Il ragazzo era stato molto freddo e spietato su quel concetto, smorzando ogni minimo dubbio del Nong.

"Piccolo mio, vorrei tanto poterti dire che hai ragione ma, guarda i fatti tu stesso. P' Chad ti ha cercato con il solo intento di denigrarti. Lui stesso ha sottolineato quanto di te non gli importi nulla. Si è scusato questo è vero, ma, lo ha fatto solo perché ha sospettato che, quel tuo conoscente, Ai Sunan, sarebbe presto venuto a cercarti per raccontarti come sono andate davvero le cose. E' stato un cretino a fidarsi di quel Book e, dopo aver scoperto quanto quel ragazzo si in realtà meschino, ha dovuto fingere di scusarsi per non rischiare di perdere la faccia davanti a tutti.

NONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora