Ooh, you make me live
Whenever this world is cruel to me
I got you, to help me forgive - oo oo ooh
Ooh, you make me live now honey
Ooh, you make me live(You're My Best Friend - Queen 1976)
Chad era distratto.
Quella mattina di mala voglia e con una certa inquietudine nel cuore si era diretto a lezione. Non aveva sentito il ragazzino la sera precedente e, sapendo bene che l'avrebbe aspettato un confronto diretto con il padre, l'ansia lo aveva presto raggiunto impedendogli di concentrarsi. Si augurava davvero che l'uomo non avesse infierito ulteriormente sul corpo e la mente già provati del Nong, il piccolo lo aveva rassicurato dicendogli di non preoccuparsi e, quando lo aveva lasciato ad un paio di isolati dalla sua abitazione, aveva sottolineato di avere ancora del tempo prima che il genitore facesse ritorno, per potersi preparare al meglio nel fornire una scusante più che accettabile.
Poi Non era scomparso, non un messaggio, non si era connesso né su line né su qualsiasi altra piattaforma online, lasciandolo in attesa di una rassicurazione che non era mai arrivata, e, che continuava ad attendere anche in quel momento, seduto in quell'aula affollata.
Se quell'uomo avesse solo osato torcere un capello al ragazzino, l'avrebbe pagata per tutti quanti, Chad non si sarebbe risparmiato.
"Mi sembri molto soprappensiero" sussurrò a voce bassa Ai Kao per non farsi sentire dal professore "Qualcosa non va Ai Chad?" domandò.
Chad, scosso da quella domanda, rivolse un sorriso sincero al suo compagno di studi.
Ai Kao non era a conoscenza di tutto il suo trascorso dell'ultimo periodo, nonostante i due fossero buoni amici, da quando P' Lhong lo aveva rifiutato, Chad si era progressivamente allontanato da entrambi per affrontare al meglio quella risposta poi, con il tempo le loro strade, spinte da interessi differenti, li avevano fatti allontanare. I due ragazzi continuavano a condividere con gioia le materie in comune e, quando possibile, si organizzavano per poter svolgere assieme i progetti di gruppo ma, a parte qualche serata passata in compagnia, si frequentavano davvero poco.
"No, tutto bene grazie. Sono solo un po' pensieroso in questo periodo. La mia domanda di tirocinio non è ancora stata accolta e, il tempo passa così in fretta" si giustificò il musicista.
Dopo diverse ricerche, Chad, si era deciso a fare domanda presso un importante centro di aggregazione scolastica con indirizzo musicale. Una specie di scuola di musica pomeridiana per bambini ed adolescenti. Era stato proprio grazie alla madre di Kao, direttrice di una delle filiali che, il ragazzo, aveva ottenuto i nomi necessari a cui rivolgersi per concedersi un'esperienza così emozionante e costruttiva. La domanda era stata inoltrata prima della partenza per le vacanze di metà semestre ma, per il momento, il ragazzo non aveva ricevuto alcuna risposta.
"Oh, vedrai che sarà solo una questione di tempo. Mia mamma è stata molto felice di poter fare il tuo nome ai sui colleghi, sarebbero davvero degli stolti a non accettarti nel loro staff. Sei uno studente brillante, dotato di grande talento e di iniziativa. Vedrai che presto ti chiameranno" rispose Kao cercando di rassicurare l'amico.
Chad gli sorrise, grato per il sostegno, anche se, in quel momento le sue preoccupazioni vertevano su altro.
"Hai ragione, dopotutto sono ancora nei tempi, non dovrei essere così agitato ed essere più paziente" rispose il musicista.
L'incontro terminò una mezz'ora dopo e Chad, con una scusa piuttosto banale, rifiutò cordialmente l'invito di Kao di studiare assieme approfittando di un momento morto prima della prossima lezione.
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NON
Short StoryChad e Non non potrebbero essere più diversi e allo stesso tempo più simili. Il primo frequenta il terzo anno della facoltà di musica presso un'importante università di Bangkok ed il secondo si è appena iscritto al primo anno della facoltà di ingegn...