Pov's Martina
Oddio non posso crederci! Harry Edward Styles sta con me!!! Ogni volta che gli tocco la mano sento una scossa ma di quelle vere, non i brividi lungo la schiena oppure le farfalle allo stomaco, ma proprio come se toccassi una presa elettrica con le dita bagnate.
Harry è perfetto non ci posso ancora credere. Non ho mai avuto ragazzi in tutta la mia vita e adesso ho il gioiello più bello, splendente e vivo di tutti.
In questo momento siamo dentro a Subdued con tutti e vedo Allison e Calum parlare animamente in un angolo. Devo ricordargli di ridarmi la collana, è da un mese che deve ridarmela. Una volta ce le siamo scambiate perché a lei piaceva tanto quel viola, così intenso ma allo stesso tempo luminoso e brillante.
Così vado subito.
M -Allison, scusate se vi interrompo, ma ti vorrei chiedere se mi potessi ridare la collana-.
A -Oh...scusa, certo mi sono dimenticata. Eccola- disse togliendosela e ponendola sul mio palmo della mano sinistra. E anch'io feci lo stesso con la mia. Harry si alzò a mi prese per i fianchi facendomi volteggiare in aria. Dopo pochi secondi mi fece toccare i piedi per terra. Non capivo questa reazione. Caroline ci disse che le collane non dovevamo mai scambiarle, per nessun motivo, ma Allison mi aveva fatto la sua faccia da cucciola irresistibile e non avevo resistito.Calum divenne bianco, appena Ally si mise la collana.
Mi girai e vidi oltre Harry le coppie dei nostri amici nel negozio.
Giovanna e Louis vicino ad un tavolo con dei pantaloni-jeggins, a parlare e vidi Louid avvicinarsi all'orecchio di Giovanna, sussurarle qualcosa e lei diventò rossa. Quei due non me la dicono giusta.
Poi vidi Liam fuori ad un camerino con una gruccia in mano e vidi subito dopo, la testa di Eleonora uscire fuori dalla tendina. Lui gli passò la maglietta corta bianca con Mickey Mouse e lei se la provò.
Zayn e Laura sedute su una poltrona rossa di pelle in un angolo a parlare. Lei sedute sulle gambe di Zayn e lui che la ascolta con gli occhi illuminati.
Ad un certo punto lei gli da un bacio prendendogli il dietro del collo e lui gli mette una mano nel parte in fondo della schiena. Quasi sul sedere e lei si inclina all'indietro trascinando Zayn con se. Che dolci che sono.
Poi più vicino a noi vidi una cosa mai vista prima fatta da una coppia. Anna che teneva in braccio Niall. E lui che sorride come un idiota, ebete o la parola che vuoi. Beh devo ammetterlo, lei è molto forte da quanta palestra che fa...ma non ha il fisico da palestrata. Per niente, sembra una ragazza normale, ma con qualcosa di unico. Il suo carattere. È molto forte. Non lo mai vista piangere. E dico veramente. Ma ammetto che una volta poteva buttare fuori tutto. Se solo non si trattenesse.
Lei dice sempre.
《Io voglio aiutare gli altri. E non posso piangere. Piangere significa essere deboli. E chi vuole aiutare gli altri non può essere debole》.
Io la capivo ma non può fare così.
Dovrei parlargli.
Pensato questo vedo Eleonora uscire dal camerino vestita con un paio di shorts in jeans strappati, la canotta che gli aveva passato prima Liam e le sue scarpe. Devo ammettere che così è davvero bella.
N -Ragazzi andiamo?-.
E -Si, aspetta che pago questi e arrivo-.
N -Ok ti aspettiamo fuori-.
Uscimmo e ci sedemmo sulle panchine fuori dal negozio. Ci misimo a parlare ed Harry, Anna e Niall saltarono fuori dicendo di andare a mangiare al McDonald's. Ma si può sapere come loro mangino tanto ma restino magri...io non capisco.
Beh Anna ha un fisico a clessidra. Magari ce l'avessi io. Così è troppo bello, lei lo detesta.
Harry mi guarda supplicante e io acconsento meritandomi un bacio, se si può definire poco casto. Mi leccò il labbro inferiore per chiedere accesso alla mia bocca e io acconsentì schiudendo le labbra. Mi fa stendere sulla panchina verde con lui sopra. Allison parla.
A -Ma prendetevi una camera! Per favore!- facendo ridere tutti.
Subito dopo arrivano Elly e Liam e ci incamminiamo fino alla stazione. Avendo passato tutto il giorno in giro per il centro ora possiamo anche tornare a casa. Essendo solo le 16.50.
Prendiamo i rispettivi bus per tornare a casa. Io prendo quello che doveva prendere Anna ma lei si fermò ancora un po seduta con Liam e Niall. Quindi Harry ne prende uno con me. Saliamo e c'è solo un posto libero. Così lui si siede e io mi metto sulle sue gambe. Davanti a noi c'è una mamma con, credo, sua figlia. La bambina mi affascina perché è bellissima. Pelle chiarissima con lentiggini su tutto il viso, occhi azzurri ghiaccio, penso addirittura siano bianchi. E i capelli rossi-arancioni lunghi fino a metà schiena, tutti mossi, con dei boccoli perfetti.
Indossa una gonna gialla limone con una canotta bianca e delle scarpe viola. Il bus frena di colpo e la bambina fa cadere la sua bambola, suppongo fatta in casa, siccome non è perfetta ed essendo fatta di stoffa. È molto piccola, alla grandezza della sua manina. La bambolina ha cucito un vestitino rosa e dei capelli neri pece e gli occhi a croce con il filo nero.
Non ha le mani e nemmeno i piedi.
È un po strana ma affascinante allo stesso tempo. Mi alzo e mi chino per prenderla ma il bus prende una buca e cado per terra. Harry si alza di colpo e viene subito in mio aiuto, dopo essermi alzata mi fa sedere sul posto e lui va a raccogliere la bambolina. La prende in mano e la porta alla bambina. La bambina si asciuga gli occhioni pieni di lacrime vendendo Harry porgergli il suo gioco inginocchiandosi. La prende velocemente e la stringe al petto con tutta la forza che aveva in corpo, sorridendo.
Gli fa segno di avvicinarsi ad Harry e lui avvicina la sua testa a quella piccola della bambina. A quel punto gli dà un bacio sulla guancia.
X -Glasie pel la bambola. È la mia miliole amica. Come ti chiami? -.
H -Ciao, io mi chiamo Harry e tu invece bellissima?-.
X -Io mi chiamo Dalia-.
H -Piacere di conoscerti Dalia. Quanti anni hai?-.
D -Io ho tanti anni così-. Disse facendo 4 con la mano.
Harry sorrise. Dalia prese la mano di lui nelle sue e mise i palmi a contatto. Si vide subito che la manina di Dalia era piccolissima e al contrario quella di Harry era enorme.
La mamma che aveva assistito a tutto sorrise ma disse alla bambina che dovevano scendere ed io essendo più vicina al bottone suonai. Ricevendo una volta il mio ragazzo nella mia visuale che teneva Dalia in braccio. Per farla passare attraverso tutte le persone, facendola arrivare davanti alle porte. Arrivò anche lei e quando le porte si aprirono loro scesero salutando Harry. Lui ritornò da me e lo bacia con foga. Aspettando la nostra fermata. Tanto saremo scesi al capolinea. E ci vorranno almeno 30 minuti.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Pov's Anna
Sono tornata a casa con Liam. Niall di solito veniva con me ma doveva studiare per il test di tedesco. Perché io anche non studiando prendevo 8 perché avevo intuito oppure mi ricordavo le cose fatte in clesse, lui che studiava tanto riusciva a malapena a prendere 6. Ma a volte anche in altre materie gli facevo copiare. Tipo alla mattina arrivava da me, mi guardava negli occhi e mi chiedeva "Hai studiato? Beh che domande...ovvio che no...ma comunque metti il foglio in mezzo che copio". Me lo diceva sempre con un sorriso idiota.
Misi le chiavi nella serratura e vidi mia mamma e mio papà sorridenti con una bambina dai capelli rossi davanti alle loro gambe.
Aveva gli occhi azzurri chiari, molto chiari credo persino bianchi. Mio papà iniziò a parlare.
P -Anna, Liam beh questa è Dalia. La vostra nuova sorella-.
~Spazio Autrice
Beh che dire....grazie ancora!!!! Per tutto. Per i commenti, i voti, le visualizzazioni e anche la pubblicità. ♥♥♥♥♥
Grazie di cuore a tutti!♥
Al prossimo capitolo.
Anna~.♡

STAI LEGGENDO
Ready To Run // Niall Horan
FanfictionCosa faresti se la tua vita fosse come un libro, e senza volerlo tu facessi parte del male?