Capitolo trentatre

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Pov's Anna

Stavamo ritornando a casa da quel capannone abbandonato nel nulla.
Michael mi mostrò il documento del cacciatore ormai morto e capii dal nome che era Alex...il mio vecchio migliore amico. Esatto, quello che mi aveva tolto la verginità contro la mia volontà a 13 anni. Amelia mi aveva detto che ormai faceva il cacciatore e mi fece ancora più rabbia perchè voleva uccidere Michael e Luke, ma volevo chiedergli...perchè non sei venuto da me? Comunque devo togliermelo dalla testa e vidi Amelia mettersi il cappuccio e cambiare strada da noi salutandoci e Dakota la seguì essendo venuta a conoscenza della sua vera natura...beh, anche lei un angelo. Non mi vuole dire che dovrà proteggere ma intanto con Amelia è al sicuro. Poi pensai ad una cosa.
C'è, io essendo la figlia di beh, quell'essere, non ho uno ma due protettori. Niall con cui dovrò vivere e Michael come "protettore migliore-amico" e in più a proteggere quest'ultimo c'è Ashton. Io sinceramente non avevo la minima idea che potesse essere un angelo.
Un angelo custode. Smettendo di pensare a questo ritorno alla realtà.
Calum apre la porta, cosi io mi fiondo sul divano e mi butto con la faccia su un cuscino bianco che sicuramente sporcherò di mascara ma fottesega che tanto li pulisco io.
Harry e Sophir mi seguono a ruota e poi alzando la testa vedo Niall, Allison seguire Calum, Liam con la bambina in braccio, Michael con Dalia per mano, Luke e Ashton pensierosi. Tutti ci mettiamo comodi togliendoci I cappotti e siamo nel silenzio tombale.
Ora siamo in silenzio con delle tazze di thè fumanti sui divani. Io sono nel mezzo tra Niall che mi avvicina dalla vita con le braccia e Dalia seduta sulle mie ginocchia incrociate, affianco a me si trova Luke e mentre sta per parlare sentiamo un rumore provenire dal piano di sopra. Si zittisce da solo e tutti guardiamo tutti.
Ci immobilizziamo come statue ma poi Ashton e Michael, assieme a Calum, Liam e Harry si trasformano.
Niall mi sposta di un po, il minimo che serve per alzarsi. Appoggiamo le tazze sul tavolino, successivamente prendo Dalia addormentata e la affido ad Allison che la prende con cura.
Vedo nel divano Sophie che lascia sempre ad Allison Eleanor. Allison esita, perchè se succedesse qualcosa non crede saprebbe scappare con due bambine. Ma poi ripensandoci annuisce e prende anche lei. La vedo nel divano seduta comoda ma pronta per alzarsi, Sophie si trasforma e io faccio brillare solo gli occhi per intravedere qualche estraneo con la presenza di calore.
Giro su me stessa ma vedo solo I ragazzi pronti sulle scale e intravedo gli occhi di Michael...verdi come sempre. Ma però vedo Ashton pronto ad aprire le sue ali.
Niall mi prende per mano e avvicinandoci ci lasciamo un bacio passionale sulle labbra. Ci stacchiamo e possiamo intravedere la nostra aura bianca che copre I ragazzi. Forse dovrei restare con Allison...cosi non la lascio sola e posso proteggerle cosi chiedo.
A -Niall, scusa ma non è meglio se sto con Allison, visto che è da sola con le due bambine?-.
N -Forse hai ragione...allora stacchiamo le mani e andiamo-.
Allison- No Anna, vai...posso riuscirci anche da sola...se Dalia si sveglia mi potrebbe aiutare...che faccio, la sveglio?-.
A -Si dai, svegliala, noi andiamo-.
N -Allison sei sicura?-.
Allison -Si dai, muovetevi-.
Vidi Calum mimare un "I love you" ad Alli e sorrisi perchè lei ricambiò un "I love you too".
Ok, adesso basta che qualcuno è in casa.
A -Forza...andia- aspettate ma dove sono Harry e Luke?-.
N -Porca puttana!-.
Corriamo di sopra senza staccare le mani e ci ritroviamo nella mia stanza ed una scena che non pensavo accadesse mai era davanti a me.
Un cacciatore aveva una pistola sulla tempia di ... Caroline?! Cosa?! Stava piangendo, il mascara colato con gli occhiali neri un po appannati, si vedeva che aveva paura, poi aveva le mani attorno al braccio del cacciatore cercando di non farsi soffocare.
Non può essere...Caroline non avrebbe mai paura...oppure non la mostrerebbe, ma poi mi ricordai di quello che mi aveva detto mezzora fa Zayn... "Vedi...Caroline non è tua Zia. Quando tu la vedi sono solo delle visioni che hai. Lucifero te le fa avere perchè solo per farti soffrire. Anna ascoltami attentamente, quando vedrai per la prossima volta Caroline stai attenta a capire se è una delle visioni oppure la ragazza di Luke, perchè anche se verrà con Luke non vuoldire che sia la vera...ok?"
Dopo quello inizio a dubitare che sia Lucifero con le sue solite visioni, anche perchè il campo di forza che vedo nella ragazza è arancione. Umana. Posso capire che è la Caroline vera. Non è una visione.
Luke -Lasciala andare subito!-.
X -Oh...e tu credi veramente che lascerei andare una ragazza cosi bella- iniziò ad accarezzarle le guancia col dito e Luke se non fosse stato per Harry che lo teneva fermo, gli sarebbe saltato addosso, e l'uomo continuò- indifesa e sopratutto umana?-.
Caroline -L-Luke,- la sua voce si spezzò per la forte presa del cacciatore sul suo collo, ma prese un bel respiro e parlò- t-ti prego non ascoltarlo, salvatevi, io s-sono una, v-voi tanti quindi a-andate-vidi una lacrima scenderle sul viso assieme alle altre. Luke si arrabbiò molto più evidentemente. Mi girai e non vidi più Harry, misi la barriera a tutti am non sapendo dove si trovava Harry non potevo mettergliela. Poi capii che aveva usato il suo potere. Era diventato invisibile. Mi girai e Liam fece diventare cieco il cacciatore che sobbalzò per la cosa improvvisa e parlò-Cosa mi avete fatto?!-.
Liam lo fissava e vidi Harry spostare Caroline dal cacciatore e vidi che lei era immobile. Calum e Luke andarono dal cacciatore e lo ucciserò con uno sparo dalla sua stessa pistola.
Sophie -Anna, vado da Allison-.
A -Vai, tra poco arrivo anchio-.
La vidi correre via e la sentii gridare pochi secondi dopo.
Calum lasciò Luke e corse di sotto anche lui e lo sentii gridare "Dov'è?! Dove cazzo l'avete portata!?".
Lasciammo Luke calmare la sua ragazza Caroline rannicchiata su di lui nel nostro letto e tutti ci catapultammo in salotto. Vidi una ragazza con I capelli viola in una treccia molto alta ma I capelli le arrivavano lo stesso fino a metà schiena. Aveva una pistola puntata su Calum e altri due ragazzi dietro, uno moro che puntava la pistola a Sophie e l'altro biondo puntava la pistola a Dalia in braccio a lei.
Chiesi quasi urlando.
A -Dove avete portato Allison e la bambina?-.
Vidi Liam arrabbiarsi ...cosi non lo avevo mai visto...ok, cosi è davvero arrabbiato, e fa paura ma ci credo, hanno rapito sua figlia.
La ragazza parlò.
X -Semplice, ve le ridarremo solo se darete a noi una cosa, noi vogliamo solo una persona...-sorrise maliziosa e girandosi verso tutti la pistola puntata finii su di me- lei-.
A -Volete me? Ok, ma prima lasciate andare Dalia, Allison e mia nipote-.
X -Certo. Ma tu vieni con noi- sorrise maliziosa e vidi scendere le scale Luke con in braccio a mo' di principessa Caroline.
X -Bill, porta dentro la ragazza e la bambina- la pistola puntata su Sophie non esisteva più e l' uomo che si chiamava Bill andò fuori tornando con una Allison ferita e quasi senza sensi ma in braccio teneva Eleanor perfettamente senza niente, era immacolata, sicuramente si sarà presa tutte le cattiverie lei pur di difendere la bambina.
Liam camminò verso Allison e prese sua figlia e la baciò la fronte.
Disse un sincero "Grazie mille, davvero, sono in debito" e la mia amica senza forze cadde sulle braccia di Calum che la prese al volo. Lui si inginocchiò e lei era stesa sul pavimento con la testa sulle gambe del ragazzo. Lui cercava di farla svegliare e solo ora pensai ad una cos...Eleonora, la mamma di Eleanor donava energia di qualunque tipo.
Forse l'avrà ereditato.
A -Liam, dammi la bambina un attimo-sotto gli occhi di tutti e con le pistole ancora puntate su di me e gli altri avanzai, la presi e mi inginocchiai su di Allison, la guardai bene e vidi un taglio profondo al braccio sinistro, una botta in testa da cui perdeva sangue e nella gamba forse aveva qualcosa di rotto data la ferita che aveva. Cosi presi la manina di Eleanor e la misi sulla guancia di Allison che dopo pochi secondi aprì gli occhi e le ferite si stavano rimarginando piano piano. Ma era già qualcosa. Liam stette zitto ma quando mi girai era commosso e capii che Eleanor aveva ereditato il potere della mamma. Il donare energia.
Allison si alzò dinuovo in sane condizioni e Calum incredulo la prese in un abbraccio e la baciò fortissimo. Mi alzai e diedi la bambina a mio fratello. Sotto le pistole puntate verso di me avanzai verso la ragazza-cacciatrice ma una voce mi fermò.
N -Anna, no ti prego-.
A -Niall, se vado vi lasceranno stare, va bene cosi-.
N -Ma potrebbero ucciderti e non posso accettarlo-.
A -Niall, fidati, è meglio cosi-.
Il ragazzo mise Dalia in braccio a Sophie e lei la prese.
La ragazza dai capelli viola mi prese per il braccio e mise una manetta a me e una a lei. Cosi non aveva via di scampo. Mi rassegnai e mi preparai alla fine dei miei giorni.
Varcammo la soglia della MIA porta di casa e mi girai indietro per vedere Niall in ginocchio per terra con Michael che stava piangendo e Ashton che lo consolava. Harry era abbracciato a Sophie con Dalia in mezzo fra I loro petti che mi salutava con la manina e io ricambiai. Calum e Allison mi guardavano tristi e Ally stava piangendo solo che non faceva rumore, le lacrime le uscivano dagli occhi da sole, non faceva alcun sforzo, mentre Liam aveva mia nipote in braccio che la coccolava e dava bacini dappertutto e lo vidi piangere guardandomi. Luke mi salutava e Caroline faceva lo stesso, ma vidi Caroline mimarmi un "Grazie" e io sorrisi rassicurante. Poi mi girai definitivamente e continuai a camminare con I cacciatori.
Bill mi mise in un furgoncino assieme alla ragazza dai capelli viola e vedevo tutto scuro. Partimmo e dopo un pianto silenzioso mi addormentai volendo con me Niall.

-Spazio Autrice
Ciao beh, il capitolo è di passaggio quindi non è un granchè, spero vi piaccia lo stesso e se volete andate a passare nel Prologo dell'altra mia fanfiction... Destiny//Michael Clifford.
Mi farebbe molto piacere se mi diceste cosa ne pensate e se devo andare avanti con quella, grazie per l'attenzione e scusate per gli errori♡
Anna♡-.

Ready To Run // Niall Horan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora