Pov's Anna
È arrivato il giorno fatidico. Oggi finalmente mi sposo. Sono contentissima, ma le altre sono più pazze di me. Naturalmente mi sposerò nella foresta, con un ragazzo appena fatto Prete. Ce la posso fare, dai.
Ci stiamo preparando in camera mia con le altre ragazze.
Loro indossano tutte un vestito Bordeaux con scollo a cuore, stretto sul busto e veste leggero fino a sopra al ginocchio. Nel corpetto sono presenti tantissimi piccoli diamanti veri, e il tessuto della gonna è pura seta. Hanno tutte I capelli sciolti portati in avanti con I boccoli e truccate alla perfezione.
Le loro scarpe col tacco sono tutte nere e molto alte.
All'inizio non ci sapevano camminare cosi le hanno tenute addosso per un giorno e alla fine sapevano camminarci perfettamente. Il problema è sorto sopratutto a Caroline che ogni volta che faceva un passo rischiava di cadere, ma per sua fortuna c'era sempre, e dico sempre, Luke che la teneva, era sempre dietro di lei per tenerla d'occhio.
Per esempio per metterla alla prova all'inizio Caroline era davanti a me, ed era ferma, lei diceva che ci sapeva camminare, allora gli ho detto "Prova a camminare allora", ma lei mi diceva "Che non aveva voglia", cosi mi alzai dalla sedia su cui eri seduta e la toccai con l'indice pressando un po e lei, come avevo predetto, cadde all'indietro, ma Luke visto che era cosi premuroso e attento era già pronto a prenderla e cosi fece.
Ogni volta faceva cosi.
Erano dolcissimi. Finendo di pensare a questo mi infilai il vestito, ma con mia sorpresa mi era un po stretto nella vita. Ho solo fatto colazione merda! Pur di farlo entrare tirai fortissimo e porca puttana sento un rumore che non mi piaceva. Girai la gonna ed era strappato.
Nooooo! Cazzo! Gridai e le altre si precipitarono su di me e vedendo lo strappo si misero una mano sulla bocca scandalizzate.
Allison -Oddio, cosa si fa adesso?-.
C -Anna, ma non ti stava il vestito?-.
A -Si, appunto, è quello il problema-mi misi le mani nei capelli e respirai profondamente, poi con la calma, sentendo solo Caroline e Sophie camminare e pensando al vestito strappato e pensare a cosa fare, mi ricordai.
Mi alzai di scatto e andai verso la soffitta togliendomi il vestito, uscendo in intimo, andai in corridoio trovando Michael appoggiato con la schiena alla porta e quando mi vide senza niente addosso arrossì.
M -A..Anna, ...ma non...non hai il vestito. Ti stava cosi bene-.
A -Si è strappato dietro-.
Caroline -Anna, cosa fai? Non disdire il matrimonio-.
A -Perchè dovrei?-.
C -Oh, ...eri scappata e pensavo che non volessi...insomma hai capito-.
A -Ovvio che mi sposo Caroline-.
Tirai una cordicina e le scalette per la soffitta scesero da sole.
Abbracciai Caro e intanto Michael mi aprì le scalette perfettamente e mi aiutò a salire.
Salì con me e mi parlò.
M -Insomma cosa ci fai qui?-.
A -Cerco l'altro vestito-.
M -Quale altro vestito?-.
A -Quello di mia mamma a Holmes Chapel. Me lo ha mandato per sicurezza e...è servito-.
M -Ti aiuto?-.
A -Si lo apprezzerei-.
Ci misimo a cercarlo e sotto tante altre cose riuscì a scovare una scatola nera con scritte dorate.
Tolsi con la mano la leggera polvere e me la misi sulle gambe.
Michael smise di cercare ed arrivò davanti a me, in ginocchio, come me d'altronde per il poco spazio.
Respirai e aprì la scatola ammirando il vestito meraviglioso. Non l'avevo mai aperta, per paura o non so cosa.
Mi misi una mano davanti alla bocca e mi misi a piangere per la meraviglia davanti a me.
Michael mi prese la mano e mi asciugò con la sue le mie lacrime.
M -Non piangi spesso vero?-.
Scossi la testa.
A -P...perchè?-.
M -Si capiscono le lacrime più belle di persone forti da quelle che sono più sensibili-.
A -E quindi io sarei forte?-.
Mi mise una mano sulla giancia.
M -Esattamente. Tu hai passato tre anni di bullismo a scuola senza tagliarti e senza dire niente a nessuno, camminavi a testa alta e sorridevi lo stesso, invece io ne ho passati cinque da solo in camera ad autolesionarmi.
Tu hai vinto perchè io non venivo picchiato o altro, ero solo depresso, tu invece passando il peggio hai saputo tenere duro e a resistere-.
Sorrisi appena e lo abbracciai forte.
A -Come fai a saperlo?-.
M -Volevo dirtelo, il mio ... potere ma avevo paura di quello che avresti oensato...io guardo nel passato delle persone toccandole-.
Strizzai gli occhi e nascosi la mia faccia sulla sua spalla possente.
M -Volevo dirtelo ma...ma pensavo che non ti facessi più abbracciare o toccare da me per non farmi sapere-.
A -Ti voglio troppo bene-.
M -E io ti amo...bel casino-.
A -Midispiace trattarti cosi. Non lo meriti-.
M -Ce la posso fare-.
A -Hai ragione ma non scordarti mai che io per te ci sarò sempre-.
M -Lo so-.
A -Bene, adesso vieni ad aiurarmi a mettere questa meraviglia-.
M -Certo principessa-.
Sorrisi e fli schioccai un bacio sulla guancia, mentre lui uno sulla mia fronte.
Prese con una mano la scatola e io lo presi per una mano. Scendemmo le scalette e tutte le mie damigelle erano lì ad aspettarmi preoccupate.
Michael diede la scatola ad Amelia e intanto lui richiuse le scalette mettendo il blocco.
Mi presi la mia scatola e portai Michael con me.
Caroline -Anna, dove vai con lui? Non dovremmo venire noi?-.
A -Midispiace, mi vedrete dopo, ok?-.
Amelia -Ma certo-sorrise rassicurante e io chiusi a chiave la porta.
Aprì la scatola e tirai fuori il vestito.
Anche questo aveva diamanti sul corpetto a cuore e la gonna ampia.
Era semplice, ma era meraviglioso.
Mi aiutò a metterlo e quando mi girai per togliermi il regginseno, grazie al cielo, si tappò gli occhi con le mani e io mi girai per sicurezza. Mi misi il corpetto e finalmente al mio segnale si tolse le mani e mi chiuse la zip dietro. Mi aggiustai la gonna con le mani e mi sedetti sul letto.
Lui prese le mie scarpe alte col tacco perfettamentr bianche e mi andai a truccare con rossetto rosa chiaro, mascara e pelle perfetta grazie al fondotinta, mi misi gli orecchini che luccicavano mi feci uno chignon alto con un ciuffo di lato rosso e ci misi il velo. Michael mi aiutò in quello e dopo mi guardai bene allo specchio.
Michael dietro di me con il mento sulla mia spalla. Ero alta più o meno come lui. Mi prese I fianchi da dietro, misi le mie mani sulle sue e sorrisi dondolandomi di lato un po, lui rise e mi girò. Mi prese le mani e sorrise come solo lui sa fare.
Bussarono alla porta ed era Harry che chiamava Michael perchè doveva andare da Niall.
Lui mi baciò la fronte e uscì facendo entrare Caroline, Allison, Sophie e Amelia.
Dakota era di sotto con suo vestito uguale alle altre solo che era rosso. E stava preparando Eleanor e Dalia.
Tutti gli altri erano da Niall, I maschi, e le ragazze da me.
Allison, Sophie e Caroline avevano la mano sulla bocca appena mi videro, Amelia inveve era ferma e si avvicinò e mi abbracciò.
Caroline -Sembri una principessa, davvero-.
Allison -L'altro era sexy ma questo ti sta d'incanto-.
Sophie -Allison ha ragione, e sembri una principessa stavolta-.
A -Grazie a tutte-.
Mi guardai allo specchio e finii di parlare.
A -Era di mia madre-.
Caroline -È bellissimo-.
Finito gli abbracci e I complimenti Caroline uscì e gridò a Luke di muovere il culo e portare tutti I maschi fuori tranne lui.
Luke eseguì.
Luke -Avanti, sciò sciò, via andate già là voi, devo andare da Anna-schioccò le dita e andarono tutti tranne Michael- allora? Vai?-.
M -Ti avverto, preparati psicologicamente prima di guardarla-.
Luke spaventato rispose.
L -Perchè?-.
M -Anzi, guardala tu stesso-dando una pacca sulla spalla a Luke ed andando via.
L -Ok, ora ho paura-.
Tutti uscirono tranne Anna e Luke che doveva portarla "all'altare".
Aspettarono 2 minuti poi lui avendo finito di toccarsi I capelli, venne da me. Non bussò neanche e io mi alzai dal letto in cui ero seduto.
Era fermo sulla porta senza movimenti del viso solo che era arrossito.
A -Stai bene?-.
Mossi una mano davanti a lui e lui annuì.
Lui si riprese e sorrise prendendomi a braccietto.
L -Andiamo?-.
A -Ma certo pinguino-.
L -Finalmente qualcuno si ricorda-.
Mi misi a ridere e mentre stavamo camminando nel sentiero per arrivare nel posto prestabilito lui parlò.
L -Sei bellissima-.
Lo guardai e risposi.
A -Grazie mille Luke. Caroline è fortunata ad averti-.
L -Ovvio, mi hai visto?-.
Senza accorgermi eravamo arrivati e tutti ci stavano guardando, cè chi sorrideva come un idiota, tipo Liam, chi aveva la bocca apert, Harry, e gli altri sorridevano con gli occhi che brillavano.
Niall non si era ancora girato. Sentivo solo la leggere musica che era emessa dal piccolo stereo che aveva in mano Amelia.
Caroline -Luke piantala, ti ho sentito, smettila di fare il modesto-.
Lui fece una faccia strana e disse ancora con me a braccietto, visto che mancavano 10 passi.
L -Mi hai sentito? Ma come?!-.
Sophie -Scusa Luke-.
Luke si arrese e sorrise e basta.
Arrivai dietro a Niall, non si era ancora girato, cosi Harry gli picchiettò la spalla e lui guardando il srgno che fece verso di me si girò finalmente.
Mi guardò e potei sentire il suo cuore smettere di battere.
Luke mi abbracciò e mi lasciò un bacio sulla fronte prima di consegnarmi a Niall che era ancora immobile.
Il prete cominciò a parlare e io e lui ci tenemmo sempre le mani unite.
Lui intanto mi disegnava forme sul dorso della mano.
Arrivammo alla fine con le promesse e gli anelli portati da Dalia.
Tutto era magico tra gli alberi e xon le rise bianche tutte intorno.
Ripresi I miei fiori che portavo in mano. Poi la fine.
"Vi dichiaro marito e moglie. Può baciare la sposa".
Niall mi tolse il velo da davanti e toccandomi la guancia mi baciò teneramente.
Gli presi la nuca e lui avvicinò I nostri bacini. Sorrisi nel bacio e mi girai verso tutti che applaudivano.
Camminammo nel sentiero magnifico dove ero passata prima e mandai Ashton e Liam a prendere da mangiare.
Per noi visto che mangiamo tanto porteranno a casa tantissimo McDonald's e pizza.
Magnifico. Il meglio che si posso avere.
Tornati a casa misimo sul canale MTV e la musica c'era, il cibo stava per arrivare e la compagnia c'era. Andai nel giardino sul retro e feci il lancio del bouquet. Mi girai e lo tirai all'indietro...mi girai nuovamente e mi sorpresi che lo prese Amelia.
Beh fra lei e Liam c'è qualcosa.
Pensavo sinceramente che lo prendesse Caroline ma evidentemente no.
Ritornai dentro abbracciando tutti e poi mangiammo come mai prima d'ora. Io e Niall facemmo il nostro primo ballo e poi tutti sarebbero andati a dormire nella casa di Ashton, Luke e Michael. Cosi io e Niall avevamo casa libera.
Quando tutti erano fuori Niall mi prese in braccio come una principessa e mi portò al piano superiore. Entrò in camera nostra e vidi che era piena di rose e petali con anche dello champagne. Lo baciai e mi poggio sul letto. Continuai a guardarlo negli occhi e per farlo avvicinare lo avvicinai tirandogli la cravatta e me lo ritrovai sopra di me. Mise I gomiti al lato della mia testa e mi baciò.
Alzai appena il busto per permetterglieli di togliermi il vestito e dopo aver tirato giù la zip sorrisi. Quella notte precisa andai in paradiso senza esserci neanche entrata.
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Ready To Run // Niall Horan
FanfictionCosa faresti se la tua vita fosse come un libro, e senza volerlo tu facessi parte del male?