Capitolo quaranta

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Pov's Anna

Stavamo tornando a casa portando Dakota in spalla a Michael.
Sentivo le gambe farmi male, ma non mi fermai. Alzai il viso verso la luna alta nel cielo e vidi essa trasferire luce al buio. Ero in pantaloncini e canottiera, ed eravamo quasi in inverno...avevo abbastanza freddo.
Non mi potevo lamentare che Niall non aveva la maglietta per essere venuto subito da me.
N -Hai freddo?-.
A -Si, ma posso resistere...tranquillo-.
N -Vieni qui dai-.
Allargò le sue braccia e mi fiondai tra di esse, poi senza preavviso mi prese come una principessa.
Sentivo la sua schiena con il palmo della mano ed era ghiacciato ma la parte dove ero io iniziava a scaldarsi.
A -Sei ghiacciato Niall-.
N -Non importa. Sei tu che devi stare al caldo-.
A -Grazie Niall. Dopo però scaldati quando torniamo-.
N -Certo e tu vieni con me-.
Sorrise maliziosamente e io ridacchiai tra me e me.
Dakota si era addormentata sulle spalle di Michael ed erano teneri insieme.
Ritornai a me e pensai ad una cosa che mi avevano detto Liam ed Harry.

Flashback

Ero In salotto a non fare niente e quindi volli andare a disturbare Harry e Liam.
Salii le scale e bussai alla porta. Sentii un "È aperta" e riconobbi subito la voce bassa. Harry.
Entrai e misi il mio viso a vedere cosa stavano facendo. La piccola era sulla culla, Liam era col telefono ed Harry stava ascoltando musica.
Mi misi affianco a Liam e lui mi parlò.
L -Tesoro cosa c'è?-.
A -Mi annoiavo-.
Respirai profondamente e Harry si intromise.
H -Stai qui con noi...casomai giochiamo a farci delle domande ma dobbiamo rispondere con sincerità...ok?-.
A -Certo ok-.
L -Ma si dai-.
Ci alzammo dal letto di mio fratello ed andammo sul pavimento.
Harry andò, letteralmente, dentro l'armadio e ne tirò fuori una piccola bottiglia di birra in vetro.
H -Cominciano I più grandi...Liam-.
L -Ok, giriamo- girò e puntò su se stesso, cosi mettendosi a ridere rigirò e puntò Harry.
H -Oddio...cosa vuoi sapere?-.
L -Emmm...io vorrei sapere...se tu e Sophie vi siete mai baciati-.
H -È naturale Liam-si mise a ridere e io lo seguì.
L -Senti Harry io volevo essere gentile e tu mi sfotti?! Ok, aspetta che se mi vieni fuori ancora aspettati il peggio-.
A -Ok, Harry, fidati che quando lo dice lo fà-.
H -Merda-.
L -Esatto Harry-puntandogli un dito contro.
Harold girò e puntò su di me.
H -Ohhh, Bene bene tu che ridi...aspetta un attimo...-mi stavo preparando al solito Harry pervertito- con chi hai perso la verginità?-.
L -Cazzo Harry ci sarei anch'io nella stanza-allargando le braccia.
Io divenni rossa e volevo rispondere Niall ma poi pensai che l'avrebbero scoperto comunque in modo o nell'altro quindi risposi sinceramente.
A -Con...emmm...Alex-.
L -O santo dio...ma eri piccola?!-.
A -Ti ricordo che io non ho 18 anni Liam ma più di 40 quindi taci-.
H -Ha ragione-.
L -Ma tu stai zitto un attimo?-.
H -Io? Mai-.
L -Beh, questo si era capito ma avevo ancora un po di speranza...ma adesso è finita-.
H -Cosi si fa- facendo finta di ballare.
A -Ok basta voi due- presi la bottiglia e girai fermandomi su Harry.
A -Bene bene-.
H -Oh, chiedimi tutto, sono completamente aperto per te-.
A -Appunto per questo calmati-.
H -Chiedi-.
A -Ti penti di essere un vampiro?...-mi guardò storto- Nel senso preferiresti essere umano?-.
H -Sinceramente?-.
A -Ovvio-.
H -Si...-abbassò la testa ma poi la rialzò subito e vidi che fece un sorriso sforzato.
H -Andiamo avanti?-.
A -Si certo-.
Harry girò la bottiglia e fini su di Liam.
L -Vai e sfottimi Harry-.
H -In verità volevo chiederti la stessa cosa che Anna ha chiesto a me-abbassando la testa e si vedeva che nascondeva qualcosa. Sorrise sforzandosi ma le fossette apparivano lo stesso.
L -Davvero?- lo guardò piegando la testa.
H -Si, quindi?-.
L -Anche a me sarebbe piaciuto stare umano. Sento I ragazzi terreni che farebbero di tutto pur di essere come noi...ma non si rendono conto del pericolo in cui viviamo noi ogni singolo giorno-.
Annuì rassegnato e io mi rattristii.

Ready To Run // Niall Horan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora