Capitolo diciannove

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Pov's Liam

Anna e Martina sono nell'altra macchina già sedute e ho sentito Marty sbattere la testa sulla macchina. Le sento ridere come sempre e Harry sorride facendo comparire le fossette identiche a mia sorella.
Entriamo in macchina. Io alla giuda, Eleonora affianco a me con Laura dietro e Zayn dietro Elly.
Infilo la chiave nella serratura, giro e la macchina si accende. Mi infilo la cintura e parto voltando a destra per uscire dal vialetto.
Parto con davanti l'auto di Harry che sgomma a tutta velocità. Cerco di stargli dietro al decido di andare più piano di lui perché Laura soffre di mal d'auto. Continua a svoltare su curve e curve fino ad arrivare in una strada destra. Vedo che la strada non c'è più sotto le gomme della macchina. Solo polvere chiara data la siccità del posto.
Lui va avanti troppo veloce. Non riesco a stargli dietro. Va troppo veloce. Schiaccio con tutta la mia forza l'acceleratore ma Harry parte ancora a più velocità.
E ovviamente data la mia sfiga la macchina decide di non collaborare ed inizia a rallentare. Mi fermo in mezzo alla strada. Sbatto il palmo della mano sinistra sul volante.
Z -Perché ti fermi amico?-.
Liam -La mia fottuta macchina si è fermata! Aspettate tutti dentro, che nessuno esca- mi sporsi e diedi in bacio ad Eleonora.
Uscii subito dopo e mettendo il piede fuori dalla vettura vidi dietro la macchina una scia di olio. Feci uno sguardo strano socchiudendo gli occhi appena per farmi vedere la strada sotto i miei piedi e la mia bocca rilassata ma pronta per parlare da un momento all'altro. Uscii definivamente dal veicolo e chiusi con una leggere forza la portiera che stava prendendo la mia mano.
Avanzai sulla striscia e mi abbassai sulle ginocchia. Guardai appena sotto la macchina e vidi il serbatoio della benzina forato...pensai che fosse stato qualcuno a farlo perché un foro del genere non può essersi fatto da solo.
Ritornai dentro e parlai un attimo.
Liam -Emmm...scusate ragazzi ma il serbatoio della benzina è forato e la benzina e finita su tutta la strada fatta quindi dobbiamo andare a piedi- dissi sconsolato -Midispiace ragazzi-.
Zayn -Non importa amico, cammineremo come sempre-cercando di consolarmi mettendomi la mano sulla mia spalla.
Lo ringraziai mentalmente e lui usò il suo potere e mi ringraziò.
Zayn -Di niente Liam. Figurati-.
Laura -Certo non ti preoccupare-sorridendomi ed abbracciare Zayn di lato.
Eleonora -Amore non succede niente dai...calmati- disse calmandomi anche perché attaccò le nostre mani e mi baciò. Zayn si mise a ridere ed uscì con Laura dicendo "Sai, queste cose perché non possiamo farle anche noi? Sai fregandocene dei giudizi degli altri?", e sentii Laura ribattere "Ma ti senti? Sei tu quello che non vuole, ricordatelo. Chissene frega se Liam è mio padre!" puntandogli il dito contro sorridendo. Dopo Zayn disse "Al diavolo Liam" alzando gli occhi e prendendo Laura dai fianchi e facendo combaciare le loro labbra. Ovviamente la sentii ridere e dissero all'unisono che si sarebbero allontanati andando da Harry. Li salutai da dentro la macchina, e io colsi l'occasione per prendere Elly e la portai nei sedili posteriori. Stavamo ridendo come due idioti. Ci stavamo baciando con foga e alzai la testa per vedere dov'erano gli altri due. Erano lontani circa 100 metri e quindi dissi ciao al mio autocontrollo.
Eleonora -Amore aspetta devo dirti una cosa bellissima- toccandosi la pancia con la mano. Pensai ad una cosa fantastica e stavo per parlare ma un rumore mi fece chiudere la bocca. Il rumore di un accendino che si accende. Ma gli accendini non si accendono da soli, giusto? Quindi feci tacere Eleonora e provai ad aprire la porta ma era bloccata. Scavalcai i sedili ed andai davanti, provai anche lì ma niente. Eravamo chiusi dentro. Cercai le chiavi ma non le trovai da nessuna parte. Eleonora parlò sentendomi ansioso.
Eleonora -Cosa c'è amore?-mi guardò alzare lo sguardo e vide i miei occhi appena lucidi-Stai tranquillo- disse prendendo le mie guance con le mani e fissandomi negli occhi per poi avvicinarsi piano al mio viso e baciarmi. Un bacio casto ma pieno di emozione. Semplice ma perfetto. Amavo quel tipo di cose. Vidi dietro di lei un'ombra nera passare. Guardai fuori dal suo finestrino e lei seguì il mio sguardo girandosi. Si avvicinò al vetro e vide un gruppo di persone vestite di nero. Un ragazzo biondo, occhi castani, magro, alto, molto alto e con un cappuccio che gli copriva la testa. Un altro ragazzo castano con occhi verdi, alto, magro che teneva in mano una pistola. Il suo cappuccio a differenza dell'altro era sulle spalle. Poi al centro c'era una ragazza con i capelli lunghi rossi e mossi fino a metà schiena raccolti in una coda alta con un nastro nero. Aveva dei leggins in pelle lucida con una felpa nera, anche lei con il cappuccio. Davanti sulla fronte aveva una specie di rigonfiamento con i capelli che aveva tenuto perfetto con una forcina. I suoi tacchi neri erano molto alti e i suoi occhi azzurri. Proprio la ragazza teneva in mano un accendino che lasciò cadere subito sulla scia di benzina che c'era sul terreno. Presi Elly e la coprii con il mio corpo e sentii un calore provenire dalla parte posteriore della macchina. Una piccola esplosione. Sentii Eleonora gridare dal terrore e piangeva tenendosi la pancia. Cercai qualcosa, qualsiasi cosa. Non trovai niente di utile e quindi diedi dei pugni contro il vetro dell'auto ferendomi le nocche della mano destra. Usciva sangue dalle ferite ma Eleonora, che col suo potere, dietro di me, mi toccava il fianco con un dito, mi donava energia ed adrenalina per non sentire il dolore. Vidi delle crepe formarsi ma le fiamme e il fumo non aiutavano per niente. Lei era sdraiata dietro di me e vidi che mi toccava ancora ma non parlava più e aveva gli occhi chiusi.
Diedi un calcio al vetro rompendolo definitivamente ed uscii dal veicolo. Presi Eleonora dalle caviglie e la portai vicino alla portiera, la presi e la feci uscire prendendola come una principessa. Corsi e vidi Zayn e Laura correre anche loro molto veloce con le mani unite. Cambiai posizione ad Eleonora e le feci avvolgere le sue gambe al mio bacino e le sue mani al mio collo. La sentii mugulare qualcosa e tossire per il fumo che aveva inalato poco prima. La sentii sussirrarmi all'orecchio "dai tutti e tre dobbiamo correre. Amore coraggio salvaci. Fai l'eroe". Mi scese una lacrima e prima che partissi a correre mi girai e vidi il ragazzo di prima col cappuccio camminare velocemente verso di noi e puntarci un fucile contro. Lui sparò ma non ci beccò per fortuna, altrimenti non me lo sarei mai perdonato. Vidi l'altro ragazzo con gli occhi verdi dietro correre con la tipa rossa per mano.
Corsi dalla parte opposta e Zayn e Laur anon c'erano più. Corsi, corsi e corsi fini a che le gambe non mi fecero male quindi mi arrampicai in un albero molto alto, dato che eravamo entrati in un bosco fitto. I colori erano azzurri, verdi ma anche neri. Faceva paura. Era molto buio.
Appoggiai Elly su un ramo robusto e mi sedetti anch'io prendendo fiato ma guardando allo stesso tempo sotto i nostri piedi per vedere se ci avevano raggiunto. Toccai la mano della mia amata e la baciai dolcemente mettendo poi una mano sulla sua guancia destra. Era calda. Tanto calda.
I suoi occhi erano gialli quando li aprii dopo esserci staccati. Ed i miei rossi. Attaccammo le fronti e ci fissammo. Presi la sua mano e ne baciai il dorso. Feci una serie di baci su tutta la superficie e la vidi sorridere. Le toccai la pancia e vidi il suo braccio assumere la pelle d'oca.
Sorrisi e lei mi sorrise con gli occhi senza fare niente. Quegli smeraldi nessuno li confondeva.
Sentii tutto d'un tratto dei rami muoversi e vidi Zayn, Laura, Harry, Martina, Giovanna e Louis.
Anna e Niall erano in un altro albero adiacente. E vidi che a mia sorella stavano brillando gli occhi quando mi vide. Poi solo dopo quello notai le mani intrecciate di lei e Niall e l'aura bianca attorno a loro e anche a noi.

-Spazio Autrice
Heyyyy♡♡♡ come state?
Spero che la storia vi piaccia♡
Alla prossima e scusate veramente tanto se notate errori e se vi piace il capitolo mettete una stellina o commentate.♡
Ciao,
Anna♡-.

Ready To Run // Niall Horan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora