6 mesi dopo
Pov's Anna
Finalmente avevo una vita "tranquilla".
S' intende per modo di dire.
Avevo cercato un lavoro di cameriera-barista per 3 settimane perché in molti ristoranti o semplici bar non accettavano i miei capelli azzurri, perché dicevano che con quelli non assicuravo i clienti oppure potevano prendere paura a vedermi anche se ero una bellissima ragazza.
Finalmente una proprietaria di un bar abbastanza moderno sui colori azzurri, lilla e bianco mi disse il primo giorno che mi aveva incontrato che ero perfetta per lei.
Educatamente le chiesi in che senso e lei rispose che avevo un sorriso bellissimo e contagioso, un fisico che a tanti uomini facevo girare la testa, e che i miei capelli ricordavano i colori del bar.
E la mia innocenza piaceva a tanti e potevo sfruttarla per fare clienti e fare la carina per farli ritornare, e con i miei occhi che sfruttavo anche se non lo sapevo, mi disse che anche senza fare niente io sorridevo con gli occhi.
Mi disse che quando me l'aveva detto io spalancai gli occhi e lei parlava proprio di quello che avevo fatto. Lei diceva che ero innocente. Ma lei non sapeva la mia vera natura. Ero una macchina di morte.
Ora sono da 5 mesi che lavoro lì 5 giorni a settimana per 9 ore al giorno con una pausa per pranzo.
Iniziavo alle 07.00 fino alle 12.00, poi cominciavo dinuovo dalle 14.00 alle 19.00 e nel frattempo che pranzavo mi sostituiva lei.
Lei si chiamava Amelia. La proprietaria del negozio stesso. Era molto giovane e non era affatto stupida. Mi aveva scelto per attirare clienti e anche perché ero molto brava in quello che facevo.
Diceva che ero veloce e molto professionale. Meglio di così non poteva andare per me.
Ormai era diventata una mia amica molto fidata. Era quasi come Martina.
Solo che lei non la vedevo da tantissimo e mi mancava tanto.
Amelia era alta quasi come me. Almeno per una volta non mi sentivo un gigante. Aveva occhi marroni e capelli castani molto mossi. Era decisamente molto più magra di me e dall'etichetta che usciva dai pantaloni una volta avevo visto scritto 36. Era molto magra e alta.
Poteva senza dubbio fare la modella perché era uno schianto. Nel bar lavoravamo io, lei, un ragazzo di nome Luke che avevo scoperto fosse il fratello di Calum. Un'altra ragazza di nome Sophie (foto nei media), anche lei era molto simpatica e riservata come me e una sera avevo capito perché. Avevo appena finito il mio turno e volevo tornare a casa per dare subito il turno a Sophie. Andai negli spogliatoi e la vidi seduta per terra con gli artigli e gli occhi gialli brillare.
Lei subito appena mi vide era spaventata e voleva piangere forse perché l'avevo vista così ma gli sorrisi dolcemente, naturalmente lei non capiva, così mi avvicinai, mi misi in ginocchio alla sua altezza e mi trasformai in tutti e due i mostri che ero. Sia vampiro che licantropo. Alzai la testa verso di lei e subito Sophie rilasciò il respiro che aveva trattenuto e si calmò. Respirò molto lentamente e insieme tornammo normali.
S -Ma perché i tuoi occhi erano anche rossi?- chiese molto lentamente e a bassa voce.
A -Vedi io sono peggio di te. Devo soffrire il doppio per non trasformarmi.
Quindi ritieniti fortunata per non provare quello che provo io. Io sono sia licantropo che un vampiro. Per quello erano così i miei occhi-e le sorrisi.
S -Sai, una leggenda dice che più mostro, cattivo e oscuro sei, più bello sei...evidentemente è vera...tu sei troppo bella-.
A -Ovvio alcune leggende sono vere ma questa proprio no Sophie-.
S -Ma perché non accetti i complimenti?-
A -Vedi, in tutta la mia vita sono stata obesa e brutta, quindi da questo io sono abituata a rispondere agli insulti, e i complimenti mi mettono seriamente in difficoltà- sorrisi sinceramente.
Lei sorrise dolcemente e si andò a vestire mentre io feci il contrario.
E da quel giorno io e lei diventammo amiche da subito, così che iniziammo ad uscire.
Praticamente Amelia senza saperlo aveva un bar sovrannaturale. Aveva scelto tutti licantropi e vampiri.
A casa le cose vanno benissimo con Dalia e Niall. Lui aveva trovato un lavoro come meccanico e Dalia andava all'asilo. Allison e Calum avevano cambiato look e vivevano con noi nella stanza degli ospiti. Luke viveva invece con 2 sui amici in un appartamento in centro. Michael e Asthon. Molto carini.
Ashton un licantropo e Michael un vampiro. Praticamente tutti quelli che incontravamo non erano umani. Che fortuna. Mi trovavo meglio con Micheal ma Ashton faceva morire dal ridere.
Comunque un giorno mentre stavo lavorando mi è apparso lo stesso filmino che avevo visto di Allison, Calum, Liam ed Eleonora. Solo che questa volta ritraeva Laura e Zayn. Ma sono sicurissima che loro non ci sono più ora perché il mio vero padre, ovvero Il Male In Persona. Il diavolo, cioè Lucifero mi mostrò loro due morti e potevo vedere le loro anime nel muro nel suo regno.
Laura e Zayn non ci sono più. Laura stava morendo e Zayn non volendo vivere senza di lei si uccise con la stessa pistola che i cacciatori usarono contro di lei e Lucifero mi raccontò che quando tu arrivi davanti a lui hai due possibilità. Gli ha chiesto a Zayn se era disposto a dare la sua vita per salvare Laura e farla ritornare sulla Terra e lui restare per l'eternità lì, giù con lui a soffrire per sempre e lasciare felicità e vita a lei. Lui ovviamente disse di si ma Laura chiese se poteva restare con lui per sempre e ora si trovano all'inferno insieme a soffrire ma io essendo la figlia del Male chiesi a mio "padre" se poteva farli ritornare, ma ovviamente disse di no ma però in compenso mi disse che a loro avrebbe risparmiato il dolore.
Visto che non bastava sono morti anche Louis e Giovanna. È successo tutto uguale e Lucifero risparmiò anche a loro il dolore e sofferenza.
Tralasciando questo fatto mi ricordo di quando parlai di tutto questo a Sophie.
S -Anna, non ci capisco tanto potresti spiegarmi i nomi della gente? E cosa sono?-.
A -Certo ok, allora...non so da dove cominciare, fammi domande che vado meglio...- dopo che lei mi fece domande e io rispondevo.
S -Allora vediamo se ho capito bene.
Tu sei figlia di Lucifero, e l'hai scoperto pochi mesi fa, però sei stata nella tua prima infanzia con due genitori che ti hanmo sbattuto fuori di casa dicendoti che eri uno sbaglio e che eri brutta. Poi dopo la morte di tua nonna e le promesse fatte a lei hai cambiato casa e sei andata in un orfanotrofio cambiandoti di età, col tuo potere.
Sei diventata piccola e i tuoi secondi genitori tu hanno adottato. Poi hai conosciuto Liam, tuo fratello e sei cresciuta con loro nella felicità e libertà.
Sei diventata grande e hai conosciuto Martina, Laura, Allison e chi era l'altra?... An si, Valentina. E avete vissuto pacificamente fino all'anno scorso che sono entrati nella vostra vita Harry e Niall ma allo stesso tempo ne è uscita Valentina ma è entrata Giovanna, la sua genella. Posso dire che Valentina è una puttana dato che ha lasciato voi per le squaldrine della scuola? - io annuì molto convinta risposi "Ma certo, va benissimo se lo dici, tanto quella è la sua natura d'altronde e comunque è morta perché essendo un licantropo giovane senza un aiuto ed essendo da sola non sopravvivi e Liam mi ha avvisato se volevo andare al suo funerale ma ho deciso di no" io finì di parlare e lei continuò - Poi con loro avete legato e si sono formate le coppie.
Tu e Niall. Qui in Australia.
Giovanna e Louis. In Sud-Africa.
Martina e Harry. In California.
Allison e Calum. Qui con noi.
Eleonora e Liam che aspettano una bambina. In Italia.
E Laura e Zayn...si dice così? Vero?- io annuì e lei continuò - In Giappone. Dopo un po di tempo hai scoperto che Liam oltre ad essere tuo fratello è anche il papà naturale di Laura, una mattina ti sei svegliata nel letto mezza nuda con Harry e pensavi che fossi andata a letto con lui, invece era tutt'altro e in quella mattina da una cosa che ti apparsa nella mente credevi che Allison e Calum fossero morti. Poi lo stesso giorno ne avevi avuto uno di Liam e Eleonora. E lo credevi anche per loro ma invece quelli servivano solo per avvisarti che stavano in pericolo di vita. Quelli che servono a farti confermare che sono morti alcuni tuoi amici sono tutti neri con i loro volti in bianco e nero che appaiono piano piano nell'oscurità fino a farteli riconoscere. E questi ultimi li hai visti per Laura, Zayn, Giovanna e Louis.
Quindi, condoglianze Anna- prendendomi la mano -adesso tu vivi qui in Australia con Niall e tua sorella Dalia, assieme ad Allison e Calum e posso farti un domanda?- io annuì- chi cazzo è sta Caroline?-esasperata prendendosi i capelli.
A -Allora adesso calmati...sei stata fin troppo brava a capire dai...calmati ancora un po e poi ti dico- prendendole le mani. Lei respirò molto profondamente e io iniziai a parlare dopo essermi assicurata che stesse bene.
A -Allora Caroline e stata la ragazza che trasformò i ragazzi nel 1800. Lei gli aveva detto che quella cosa la faceva per uno scopo di proteggere delle ragazze e loro accettarono. Tanto loro non avevano scelta, o li trasformava e venivano mostri per l'eternità oppure li uccideva in quel momento. Anche io avrei accettato se me lo avrebbe chiesto.
Poi dopo avendoli aiutati e addestrati li lasciò liberi di fare quello che volevano e loro si divisero in due gruppi. I più grandi da una parte e i più piccoli dall'altra.
Cioè Zayn, Louis e Liam sono i più grandi e i più piccolo Harry e Niall.
I primi andarono ad Holmes Chapel e i secondi andarono in Irlanda per poi tornare l'anno scorso a scuola.
Caroline fece finta di essere mia zia e ci regalò delle collane a me e alle mia amiche. Così che i 5 fossero in grado di riconoscerci. Ed è stata lei a trasformare le mie amiche in mostri da piccole cambiando il loro DNA. Poi visto che non bastava, 18 anni fa Caroline col suo potere sedusse Liam e fecero Laura.
Liam la presa malissimo dopo la morte di lei e ed Eleonora mi confidò che lui gridava che non sarebbe accaduto con la loro bambina. Poi un giorno mentre noi tutti stavamo creando dei combattimenti tra noi per vedere e provare i nostri poteri successe una cosa strana a me che devastò tutto e uccisi quasi Harry, ma Niall riuscì a fermarmi. Comunque non ero in me in quel momento e non sapevo neanche come avevo fatto, ma Caroline ce lo spiegò e Liam stanco di lei la uccise-.
Sophie restò un attimo con la testa china scrivendo questo su un libro. Io avevo detto che non serviva ma lei aveva insistito. Ma quando alzò la testa spalancò gli occhi.
A -Sophie che ti succede?-
S -Scusa m-ma... come mi avevi detto che era f-fatta C-Caroline?-.
A -Perché? Sophie...che succede?-.
La vidi deglutire evidentemente e visto che lei guardava spaventata dietro di me anche io mi girai. E a quel punto non ci potei credere.
C -Ciao Anna. Non ti sono mancata? Ah, e vedo che hai cambiato il tuo look. Sai sei meglio adesso tutta finta, che prima naturale...- Caroline sorrideva maliziosa e rideva allo stesso tempo.
A -Che cazzo vuoi Caroline? E come diavolo hai fatto a sopravvivere?-
C -Oh, tesoro non invocare tuo padre. Tuo padre la persona che mi aveva chiesto di traformare i ragazzi. Vedi tutto questo è stato programmato tutto da lui. Non lo capisci?- in quel momento mi ricordai di una cosa.Comunque ho anche saputo di Caroline. Quella stronza che quando me la detto sorrideva maliziosa.
Tutto fatto da lei e uno che non mi ricordo il nome... credo iniziasse con le iniziali Luc... credo un Luca ma non ne sono sicura.Non si chiamava Luca ma Lucifero porca puttana! E io che ci ho parlato.
Che cazzo ho fatto nella vita prima di questa per meritarmi questo?
Sicuramente non qualcosa di bello.
Rimasi immobile con gli occhi spalancati senza dire niente. Dietro di me sentivo Sophie toccarmi la spalla per rassicurarmi ma io mi alzai e con un sorriso malizioso...solo per farla arrabbiare gli risposi avvicinandomi al suo orecchio.
A -Lo sapevo già e gli ho anche detto di aspettare ad ucciderti perché lo voglio fare io di persona quando tutto questo sarà finito. E ricordati che non puoi farmi male perché ho lo scudo cara mia Caroline. Ma io posso e la tua seduzione non servirà ad un cazzo perché non è abbastanza forte per trapassare la barriera bianca e neanche ai miei amici non puoi fare niente perché la barriera la metterò anche a loro quindi ritieniti già morta, io se fossi in te non sorriderei più e non mi farei più vedere- a quel punto lei perse il suo sorriso come avevo detto e vidi Sophie dietro di me alzarsi e usare il suo potere. Uccide e porta dolore dall'interno. Lei mi guardò e cominciò con la tortura. Caroline per 2 minuti si dimenava per terra gridando.
Poi feci un segno a Sophie di smetterla e io misi e me e a lei lo scudo e avanzammo verso di lei.
Lei si tirò indietro e Sophie parlò a lei.
S -Se ti vedo ancora o saprò che segui ancora i miei amici giuro che ti faccio morire veramente la prossima volta- guardandola in maniera arrabbiata e altezzosa. Sinceramente non l'avevo mai vista così.
Faceva fin troppo paura anche a me.
Ma poi mi guardò e sorrise calorosamente mordendosi il labbro inferiore.
Caroline sparì e non la vidi più.
Quindi ritorniamo a questo momento e posso finire di coccolare Dalia in braccio a me senza muovermi troppo, visto che sono tra le gambe di Niall a guardare la TV con Allison e Calum che si succhiano la faccia a vicenda.
Anna -Guardate che qui c'è una bambina!-.
N -Appunto! Datevi un contegno! Oppure andate in camera!-.
Calum -Ok la smetttiamo stai calmo bro-.
N -Bro? Ma cos'hai 13 anni?-.
Anna -Niall ma porca miseria stai calmo! Mica ha bestemmiato!-.
Calum -Appunto anche tu prima mi hai chiamato così, è come se ti contradicessi da solo. Cos' hai?-.
N -Anna posso parlarti un attimo? - e lo sentii sospirare rumorosamente.
Anna -Certo, Allison tieni un attimo Dalia?-.
Allison -Certo- sorrise dolcemente.
Io e Niall andammo in cucina e lui iniziò a parlare.
N -Allora non so come dirtelo...-come se stesse parlando da solo d'altronde.
Anna -Provaci a parole tue...ti capirò lo stesso dai...- prendendogli le mani.
N -Ok allora io ci ho pensato tanto e io sono pronto a questo. Non voglio fare giri di parole e lo so che non sono molto romantico in questo momento ma, Anna vorresti diventare mia moglie?-.
Io spalancai gli occhi e sorrisi a trentadue dente quasi con le lacrime agli occhi. Si inginocchiò e prese dal portafoglio un anello tutto intrecciato in oro bianco e tutti diamanti piccoli che brillavano incastonati.
Tutto qhello che riuscì a dire fu un flebile
"Si". Dopo lui mi infilò l'anello e lo baciai con una passione mai sentita in me sapendo che sarei diventata sua moglie e dovrò portare il cognome Horan.
Continuammo a baciarci e sentii sulla porta Calum, Allison e Dalia sorridere e gridare "Congratulazioni". E lì, solo in quel momento mi sentii amata e a casa.-Spazio autrice
Ciao bella gente!♥
Spero che il capitolo vi piaccia ma vi anticipo che fra un po ci sarà la fine. L'epilogo è un arrivo. Ma non preoccupatevi che c'è il sequel.♥
Grazie per le visualizzazioni, le stelline e i commenti. Grazie davvero di tutto.
E scusate per gli errori♥
Anna♥-.
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Ready To Run // Niall Horan
FanfictionCosa faresti se la tua vita fosse come un libro, e senza volerlo tu facessi parte del male?