Pov's Luke
Michael. Fanculo. La pallottola era destinata a me, lui si è messo davanti giusto in tempo. Vedo Amelia che mastica una gomma e che si inginocchia sul cacciatore morto.
Allontana la pistola dal corpo e sente dal polso se c'è battito. Io la guardo come per farle capire che cosa fare. E capendo, mi fa segno con la mano di aspettare.
Fruga nella tasca sinistra dei pantaloni ma sbuffa non trovando niente. Prova nell'altra e ne tira fuori un documento. Lo apre e legge. Fa una faccia strana e rilassa le braccia ma sul suo viso si forma una smorfia strana tra il sollievo e la rabbia.
Non capisco e lei finalmente si decide di avvicinarsi a me che sono inginocchiato su Michael premendo sulla ferita. Lui è un demone. Ma non può guarire come me. Non so se sia ancora vivo. Ho molta paura perchè non può morire dopo tutto il bene che ha fatto! Mi sto arrabbiando come non mai. Ha rischiato la vita per me.
Non ci credo. Io posso guarire, al contrario di lui. Che scemo! Amelia torna indietro sui suoi passi e nasconde il tipo morto dietro alla casa. Torna da me correndo, si inginocchia affianco a Michael e tira fuori da una tasca dei suoi jeans una piccola ampollina di vetro con una polvere viola. Apre il tappino di sughero ma io la fermo con la voce.
L -Cos' è? Dimmelo!-.
A -Lasciami fare-e vedo che sta per mettere la polverina sulla ferita cercando di togliere le mie mani da sopra di essa.
L -No, wo wo wo, credi davvero che una " polverina magica" possa salvare e guarire Michael?-.
A -Esattamente-rispose tranquillissima come se fosse ovvio.
L -Si può sapere che cosa è?-.
A -Trattieni il respiro, non devi respirarla e al mio tre togli le mani dalla ferita e tappati il naso- mi disse giardandomi.
Feci una faccia tipo "Cosa cazzo stai dicendo!?".
Lei capii e parlò.
A -Vuoi che Michael viva?-.
L -È una cosa ovvia. È come un fratello-.
A -E allora fidati di me. Vi sto proteggendo da sempre. Sono io quella che vi ha fatto incontrare quella volta al parco. Tutti eravate venuti per me, ma vi ho fatto incontrare. E da li siete stati più forti. Ora mi lasci fare?-.
Io annui sconfitto e iniziò a contare.
A -Uno...due...tre!-.
Tolsi subito le mani e mi tappai il maso e la bocca mentre lei slargeva quella polvere sulla ferita. Da viola stava diventando gialla, a contatto col sangue.
Vedo Michael che apre di scatto gli occhi e alza il suo petto alla ricerca di aria e boccheggia per respirare.
Stringe gli occhi e respira profondamente ma con dolore.
Smetto di guardarlo in faccia e vedo che la ferita ora non cè più.
Metto una mia mano sulla sua guancia e vedo che sorride.
Sorrido anche io e lui mette il suo indice nella mia fossetta destra.
Sorrido ancora di più e parlo.
L -Grazie Amelia-.
A -Non c'è di che...dopotutto è il mio lavoro-.
M -Cosa?-.
L -Michael ti spiegherò dopo intanto vieni. Qui non siamo al sicuro-.
Gli metto un braccio sulle spalle e una mano sotto il suo braccio e lui aggrappandosi a me riesce ad alzarsi.
Amelia sospira guardando il terreno e ci sorride rialzandola.
L -Chi era quel ragazzo?-.
A -Un cacciatore...e sapevo chi era. Ma per fortuna ora non c'è più e non perchè era solo un cacciatore-.
M -E perchè allora?-.
Esitante mosse I suoi piedi e tirò fuori dalla sua tasca un documento assieme ad un biglietto e ci disse un ultima cosa prima di tirarsi il suo cappuccio sulla testa e correre verso una meta a noi sconosciuta guardandosi in giro.
A -Facciamo una cosa...tenete questo e questo biglietto per andare nel luogo dove sono tutti ora. E mostrate questo ad Anna-.
Michael prese il documento e lesse il nome prima di incamminarci verso la meta sul biglietto.
M -Chi è Alex Kane?-.
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Pov's AnnaDopo aver finito di cercare di muovermi sentii una voce. Luke.
L -Come si sente?-.
N -Non dà segni da parecchie ore-.
Come no, sono solo qui che sto impazzendo.
L -Scusa ma Amelia dopo quello che è successo prima, come tu ben sai, mi ha dato questo e non so chi è questo ragazzo-.
N -Mostra-.
Solo un nome non volevo più sentire ma daltronde non posso lamentarmi.
N -Alex Kane-.
Una lacrime mi scese e sentii qualcuno muovere una sedia e farla cadere. E qualcuno muovere la sua mano sulla mia. E un'altra mi asciugava la lacrime scesa a bagnare il mio viso.
N -Oddio, cosa sta succedendo?-.
Z -Vi ha sentiti-.
Senti la voce di Zayn nella stanza e non ci potevo credere. Cosa? Ma lui è all'inferno con Laura e gli altri!?
È solo un illusione. Anna lui non c'è più! Ma credo non sia un illusione se la sentono anche gli altri vero? Perchè sento Niall correre e li sento abbracciarsi dal tonfo che hanno fatto. Sentì anche Liam e tutti avvicinarsi. Poi alla fine avanzò Luke.
L -Piacere sono Luke...tu devi essere Zayn-.
Z -So chi sei, e ti ringrazio per aver salvato Michael. Il protettore di Anna-
L -Il cosa?-.
Zayn si mise a ridere e riparlò.
Z -Esatto, Michael è il protettore di Anna. Essendo un demone ne ha il compito. Ma visto che lui non voleva diventarlo un uomo ne affidò uno a lui. Un protettore per Michael. Ed è proprio qui con voi-mosse la mano su tutti I presenti.
E sentì una voce parlare e subito capì di chi era.
Ash -Sono io-.
Cosa?! E tu cosa sei allora?
Ash -Il protettore di Michael sono io-.
Non so come ma riuscì a muovermi e boccheggiai in cerca di aria e il mio petto alzarsi con gli occhi sbarrati per la cosa improvvisa.
M -Anna! Oddio, come stai?- prendendomi il viso tra le sue mani e mi abbracciò a lui e io ricambiai fregamdomene di tutti gli altri per un secondo. Lui mi aveva sempre protetto, come ore fa nel vicolo dopo al Bar.
Z -Non posso stare qui per molto scusate, ma se Lucifero mi scopre mi farà soffrire "Le pene dell'Inferno" in meniera letterale-.
Io mi staccai e diedi un bacio sulla guancia a Michael.
A -Scusa, ciao Zayn- e cercai di muovermi per alzarmi dalla paglia su cui ero sdraiata ma lui avanzò verso di me.
Lo abbracciai fortissimo.
A -Ok, cosa devi dirci?-.
Z -In verità è per te, ed è molto importante. Vedi...Caroline non è tua Zia. Quando tu la vedi sono solo delle visioni che hai. Lucifero te le fa avere perchè solo per farti soffrire e farti fare cazzate in giro e far soffrire la vera Caroline. La ragazza di Luke...vero?-.
L -Come cazzo fai a saperlo che si chiama Caroline?-.
Z -Io leggo nella mente e so che hai appena detto "Oddio! Che figata!", quindi ok andiamo avanti-Luke diventò rosso ma sorrise lo stesso-Anna ascoltami attentamente, quando vedrai per la prossima volta Caroline stai attenta a capire se è una delle visioni oppure la ragazza di Luke, perchè anche se verrà con Luke non vuoldire che sia la vera...ok?-.
A -Grazie Zayn-e lo vidi iniziare a dissolversi nell'aria e lo sentii un'ultima volta prima che sparisse- Te lo meriti- e mi sorrise con la lingua fra I denti come faceva lui disolito.
Dove prima c'erano le sue mani ora non c'era più nulla. Solo aria.
A -Comunque tornando al discorso di prima. Michael è il nio protettore e Ash è il tuo-dissi indicando Michael.
Ash -Esattamente-.
A -Ma cosa saresti?-.
Michael e Ashton si guardarono a vicenda e sorrisero.
Ash -Io sono un angelo-.
Rimasi a bocca aperta. Un angelo? O mio dio. Vi giuro che ora capisco.
Fece qualche passo all'indietro e vidi le sue enormi ali bianche aprirsi in tutta la stanza dove eravamo. E la stanza non è piccola.
Sorrise e sembrava veramente un angelo caduto dal cielo per proteggere qualcuno in difficoltà con il viso che si ritrova. Gli occhi verdi, I capelli ricci e biondi assieme alle fossette.
Non ci credo ancora, e potei vedere Amelia entrare nella stanza e appoggiarsi allo stipite della porta con le braccia incrociate sorridendo ad Ashton e lui ricambiò amorevolmente. Poi vidi le ali chiudersi e lui fece un giro e non si videro più.
Mi sentivo bene con tutti qui con me ma poi vidi Niall in disparte nella stanza a mangiarsi le unghie, cosi mi alzai con difficoltà e sentii due braccia sorreggermi per non cadere e poi vedere che era Michael. Girai la testa verso tutti, cambiando colore degli occhi, e vidi le aure ma infine quella di Ashton. Era bianca ed accecante. Mi misi una mano davanti al viso e cambiai colore degli occhi ancora e lui si mise a ridere dicendomi "Scusa".
Gli sorrisi e camminai verso Niall con Michael che mi aiutava. Arrivai davanti a lui e alzai una mano, lui chiuse gli occhi aspettandosi uno schiaffo ma in verità misi delicatamente la mia mano sinistra sulla sua guancia in una carezza e mi avvicinai al suo viso. Lui aprì gli occhi e sorrise leggermente e cosi fece anch'io e gli lasciai un bacio bisognoso e lui mi prese per I fianchi affinchè mi avvicinai di più a lui.
Mi staccai dopo un po di tempo e sentì una voce chiamarmi. "Anna".
E non potevo scordarla facilmente. Mi girai per vederla e sussurrai "Dakota".-Spazio Autrice
Ciao beh, la fine sta per arrivare moooolto presto e non voglio ma non può durare all'infinito. Anche se sarebbe un'idea, ma non si può♡
Comunque ditemi come vi sembra e magari lasciate un commento o votate. Grazie per l'attenzione e scusate per gli eventuali errori♡
Anna♡-
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Ready To Run // Niall Horan
FanfictionCosa faresti se la tua vita fosse come un libro, e senza volerlo tu facessi parte del male?