Capitolo trentuno

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Pov's Michael

Busso alla porta della casa di Anna. Dietro ho Luke ma continua a messaggiare con una ragazza. So solo che ha I capelli dorati, gli occhi grigi e gli occhiali neri.
Busso ancora. Cosi sposto quell' individuo di Luke e mi aggiro la casa bordeaux e bianca mentre lui messaggia. Faccio il giro e vedo la tavola apparecchiata ma nessuno si intravide all'interno. È tutto buio. Strano. Ad un certo punto mentre ritorno da Luke lui mi grida per farsi sentire che dobbiamo andare via da lì.
Io non capisco e vedo un cacciatore che punta una pistola alla tempia di Luke.
Io mi pietrifico sul posto. Luke dice di andarmene. Intravedo Amelia dietro un cespuglio proprio dietro al cacciatore alto e biondo.
Il cacciatore mi dice "Avanti digli addio" e sento che sta per premere il grilletto ma Amelia è stata più veloce e la vedo puntare una pistola più grande alla schiena masticando una gomma. Parla lei a questo punto.
"Oppure può dire addio a te".
Si vede che è tranquillissima. Forse è stata addestrata per fare questo.
Il cacciatore sbianca e lascia Luke ma cercando di affrontare Amelia ma lei senza scrupoli gli spara sul petto.
Lui si accascia sull'erba ma si gira e non contento vuole sparare a Luke.
Io senza pensarci mi fiondo davanti a Luke e sento partire un colpo e d'istinto chiudo gli occhi e vedo solo nero e non ho la forza di aprirli.
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Nello stesso momento

Pov's Anna

Sono sdraiata su qualcosa di morbido.
Ma non è un materasso.
Poi con la forza dell udito riesco a sentire qualcuno piangere, sospirare e che grida mentre altre persone le percepisco ma stanno zitte e una parla e riconosco la sua voce.
Liam. "Non avrei dovuto dirle che tu avevi fatto qualcosa Niall. Non sarebbe successo!".
Vorrei alzarmi e tirargli una sberla perchè non è colpa sua, e perchè io mi sento benissimo ma non so perchè non riesco a muovermi.
Cerco con tutta la forza che ho a muovere qualcosa. Ma che cazzo non ho mica fatto un incidente che sono paralizzata. Comunque allora decido di non pensarci e metto tutta la forza che ho in me e sento che riesco a ruggire nella mia testa molto forte che sento che dalle mie orecchie esce del sangue.
Dopo vari minuti sento qualcuno appoggiarsi a dove sono anchio e che mi prende le mani. Le riconoscerei a mille. Niall. Poi sento qualcosa di morbido toccare il mio orecchio e posso capire che mi stanno pulendo dal sangue uscito.
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Pov's Zayn

Z -Lucifero smettila di mandare Caroline-.
L -Questi Zayn, non sono affari tuoi. Tu sei destinato a bruciare assieme ai tuoi amici. Evidentemente l' amore-mimando le virgolette con le mani-ti ha riempito affinchè nulla possa ancora entrare in te, apparte il tuo ficcare il naso dappertutto-.
Z -Ok e lo accetto, ma non puoi far pensare ad Anna che Caroline sia una persona e che le stia parlando facendole del male e che sia sua zia-.
L -Cosa? Saranno fatti miei non trovi? Ritorna da Laura-.
Z -No! Smettila di salire sulla Terra sottoforma di Caroline e trasformare la gente come hai fatto con noi. E qui si tratta di noi e quindi ok. Ma non puoi farle avere le visioni di Caroline!
Quella ragazza esiste veramente e se la incontrasse di persona ora che è in Australia?-.
L -Ma non stai mai zitto?! Sparisci!-.
Z -Io non me ne vado da nessuna parte. Tanto all inferno ci sono già. Non mi fermerai- avanzai di tre passi vicino a lui e la sua sfera davanti al trono rosso da cui si era appena alzato-io non me ne vado! Non scappo più! Non mollo più nessuno. Adessi tu la smetti di farle avere le visioni di Caroline- poi mi ricordai di una cosa successa a Holmes Chapel.
Z -Aspetta mi ricordo della prima volta che eravamo andati un una foresta tutti insieme a provare a combattere e Anna aveva quasi ucciso Harry perchè aveva fatto male a Niall.
Poi mi ricordo che Anna si è fermata camminando restando indietro al centro del campo ferma, immobile.
Tu-puntandogli il dito contro-tu gli hai fatto pensare che Caroline stesse parlando con lei! Ma allora tutte qhelle volte che la vedevamo ferma a guardare il vuoto le facevi comparire Caroline sulla sua mente pensando stesse parlando con lei!-.
L -Vedo che hai intuito Zayn-.
Z -Ma aspetta Laura non è figlia di Caroline e Liam? Come hai fatto?-.
L -O beh, semplice gli ho fatto credere che stava con Caroline ma in verità stava con un'altra ragazza. Poi mesi dopo sono asceso in Terra sottoforma di Caroline e gli ho detto che aveva una figlia. Non mi pare molto difficile-
Z -Fai veramente schifo!-dissi sputandogli ai piedi-.
L -Ma si da al caso che Caroline, intendo quella vera sia molto più vicina di quanto credi a loro e non serve molto a vedere cosa ne esce. E cosa ne faranno-.
Z -Certo, a meno che non glielo dica io-volevolo sfidarlo. Sorrisi maliziosamente.
L -E adesso spiegami cosa potresti fare tu- allargando le braccia.
Z -Vedo che ti sei scordato del mio potere vero?-.
L -Leggi nella mente, quindi?-.
Z -Esatto, e farò il possibile con gli altri qui all inferno con me. Con I loro poteri ce la faremmo a non far morire una povera ragazza alla quale hai rubato l'identità, porca puttana!-.
L -Oh, vorró vedere-.
Z -Allora abbiamo il potere di leggere nel pensiero -indietreggiai di quanto bastava per essere allo stesso posto con gli altri dietro di me- il potere dell' acqua e il potere degli animali-comparì da dietro di me Laura- quello dell' elettricità-arrivò Louis dietro di me- quello che dona energia di ogni tipo- comparì Eleonora- quello del fuoco -comparendo Giovanna-e l'ultimo ma non meno importante, abbiamo il potere della calamita-e apparì Martina da dietro di me.
Lucifero si arrabbiò ma parlò- Ok avete I poteri, e allora? Da qui sotto non potete fare nulla. Sono io che comando ogni singola persona al di fuori di questo atrio. Ritornate nella sala della sofferenza! Subito!-.
Io scoraggiato indietreggiai e presi la mano a Laura e parlai a lui per un'altra cosa.
Z -Ah, e Lucifero-mi girai faccia a faccia con lui- smettila di far restare tua figlia immobile con tutti attorno che piangono per lei. Se non lo capisci stanno male per lei, perchè lei è come un angelo-.
L -Appunto, per quello a me serve lei-lo vidi alzarsi dal trono e avvicinarsi a me-io mi nutro di dolore e caos, e lei è la mia fonte. Io vivo solo grazie a lei-sorridendo malignamente.
Z -Brutto stronzo!-.
Mi volevo fiondare su di lui per picchiarlo ma invece sentì lui con la forza del pensiero mi stava soffocando in aria. Non respiravo più.
Laura gridava e sentivo Martina dietro che cercava di farmi scendere ma con scarsi risultati cosa Louis si avvicinò a Lucifero per attaccargli la scossa ma aveva uno scudo trasparente a proteggerlo.
Louis era incapace di parlare perchè non capiva.
L -Ah e Zayn-mi messe a terra dolorante e mi toccai il collo per respirare meglio- lo Scudo lo ho dato io a Niall perchè sapevo che era sensibile e avrebbe sofferto molto di più per lei- mi girò attorno e alla fine parlò per l' ultima volta- sai doveva essere per te ma sai tu sei troppo testardo. E beh lei lo ha ereditato dal suo papà- allargando le braccia e sorridendo come se fosse una cosa ovvia e poi vidi le porte davanti a me chiudersi. Mi rialzai con l'aiuto di Laura e dissi "Dobbiamo aiutarla. Lei non se lo merita".

-Spazio Autrice

Ciaooo beh, tre capitoli in tre giorni, c'è amatemi. Comunque visto che molta gente non scrive nei commenti forse non farò il sequel e ne farò una nuova♡
Scusate per gli errori♡
Anna♡-.

Ready To Run // Niall Horan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora