Capitolo quindici

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Pov's Anna

Naturalmente Niall non si aspettava una proposta del genere data la sua faccia. Era un misto tra paura ma nche felicità.

N-Sei sicura? Lo sai che non voglio farti male Anna-

A- Niall, se non sono sicura non te l'avrei chiesto. Niall è te che amo quindi un po' di dolore posso sopportarlo per te. E niente al mondo potrà farmi cambiare idea su questo-

A quel punto mi baciò con foga ma si staccò preoccupato ed alzandosi da sopra di me.

A-Niall cosa c'è?-

N-Insomma non ho...-

A-Oh... aspetta chiedo a Liam-

N-Ma stanno dormendo quei due...oppure no, ma staranno facendo altro!- mettendosi a ridere e io lo cercai di zittire.

Niall poi si tolse la maglietta e mi disse di metterla e così feci. Mi stava giusta appena sotto il sedere.

Andai verso la porta e la aprii piano non volendomi far sentire dagli altri.

Camminai lentamente ed in punta di piedi e avvicinai l'orecchio alla porta di Liam ma non sentii il silenzio che pensai ma solo gemiti. A quel punto mi ricordai che Liam aveva chiesto ai nostri genitori una camera leggermente insinorizzata. Ora ho capito il perchè, brutto sporcaccione di Liam! Mi misi una mano sulla fronte e cercai di non ridere. Mi misi in piedi e andai verso il bagno sperando in Dio. Aprii e chiusi la porta dolcemente ed accesi la luce. Cercai nel piccolo armadietto sopra i lavandino di mio fratello e vidi solo creme per il viso, per il corpo e cose del genere. Io ne ho molte di meno! Domani gli devo parlare perchè spende soldi per niente. Cosa servono 5 barattoli da 500 grammi ciascuno di olio per i corpo? comunque tralascio questo particolare e cerco nell'armadietto di sotto al lavandino. Niente di niente di quello chge cerco. Quando mi alzo per chiudere tutte e due le antine superiori vedo una piccola fessura e curiosa la apro. Non mi remdo conto che mentre la apro escono profilattici di tutti i colori. Ma che cazzo Liam cosa sei? Un morto di figa? Ho capito che hai Eleonora ma porca miseria così esageri!

Tornando a me ne prendo uno e metto bene via tutti gli altri. Essendocene tanti non credo che si accorga che ne manchi uno. Chiudo tutto sempre piano e vado in punta di piedi in camera mia.

Entro e mentre chiudo la porta vedo Niall seduto sul letto con le mani sulla testa. Alza il viso e posso vedere che si avvicina a me e mi bacia con foga. Mi prende il profilattico dalle mani e lo butta sul letto. Intanto si stacca e disegna dei cerchi immaginari che vanno dalle mie ginocchia al mio inguine. Mi prende per il sedere e mi alza, io di istinto avvolgo le mie gambe sul suo bacino. Io credo di pesargli e lo chiedo staccando le nostre labbra.

A- Niall scusa se lo chiedo ma ti peso?-

N-Spero tu stia scherzando Anna! E comunque no sei perfetta come sei tu-

Lo baciai insinuando la mia lingua nella sua bocca che lui accolse ed esse ballarono insieme dolcemente. Si avviò verso il letto e mi fece stendere sotto di lui.

Creò una scia si baci e saliva su mio collo per poi soffiarci sopra e la cosa a me mai provata mi fece eccitare tanto che sentii una zona di calore in basso. Spostai il collo a destra per lasciarli libera la zona. In mia risposta misi le mie mani a giocare con la sua schiena. Prese i lembi della, tecnicamente, sua maglietta e me la sfila dalla testa. A quel punto rimasi scoperta a lui. Beh...come prima ma ora non c'era la luce e lui non poteva vedere i mio rossore nelle guance.

Lo lascio finire e nel mentre io avvicino le mie mani alla sua cerniera dei pantaloni, la abbasso con mani tremanti e lui mi ferma.

N- Non devi farlo per forza-

A-Ho capito. Ma ora taci e lasciami fare-

Ci baciammo in risposta a tutti e due. Ed io cercai di togliergli i pantaloni ma visto che erano stretti e non ci sono riuscita bene mi aiutò lui fino a farli cadere sul pavimento. Era rimasto con solo i boxer e solo quello ci divideva. Si avvicinò con le sue labbra al mio orecchio sinistro e parlò con una voce sexy che non avevo mai sentito.

N-Prima voglio farti sentire bene, piccola-

Io diventai ancora più rossa di quelo che ero e capendo cosa voleva fare gli afferrai la mano ed intrecciai le nostre dita. Si avvicinò nella mia parte bassa ed infilò un dito facendomi dolere un po'. Dopo poco infilò un secondo dito e iniziò a mouversi velocemente e per ultima cosa ne infilò un terzo facendomi male e feci un grido mozzato. Io aumentai la presa sulla mano di Niall e lui strinse di più la mia. Niall non osava guardarmi in faccia per paura credo.

A- Niall per favore guardami. Posso vedere quelle due pozze d'acqua limpida che hai?-lo so forse come esempio da dire al proprio ragazzo in un momento come questo non è appropriato e neanche bello ma io i suoi occhi me li immagino così e credo che io debba essere sincera.

Lui alzò la testa e potevo vedere che era sul punto di piangere, forse perchè mi stava facendo male, ma lui non ne ha colpe, sono io che l'ho chiesto.

A-Amore perchè piangi?

N-Ti sto facendo male adesso, pensa dopo, ed è tutta colpa mia- e potei vedere una lacrima rigargli la guancia.

A-Niall te l'ho chiesto io, non ti preoccupare riesco a resistere. Non ti preoccupare-

Lui fece uscire le dita e se le pulì sul lenzuolo. Avvicinò il suo viso alla mia faccia e mi baciò dolcemente e mi disse.

N-Ok-quasi in un sussurro.

Andò alla mia destra e prese il profilattico in mano e mi chiese.

N-Vuoi metterlo tu?-

Io rossa annuì. Capovolsi la situazione sorridendo e lui non capii cosa volevo fare oltre a quello che mi aveva chiesto. Quindi presi i lembi dei suoi boxer neri e li tolsi buttandoli in mezzo alla stanza non preoccupandomi di dove fossero andati. Presi la sua lunghezza tra le mie mani ed iniziai a muoverle su e giù prima piano e poi velocemente. Sentendo da Niall dei gemiti e anche dei "Oh, cazzo...", "si...così" e infine sentii l'ultimo sussurro detto da lui "sto per..." e stavo per prenderlo tra le mie labbra ma lui mi fermò. Dicendomi.

N-No Anna! Non oggi- ed io annui.

Lui capovolse la situazione ritornando sopra di me e io gli misi il proflattico sulla sua lunghezza. Mi prese la mano destra ed intrecciò le nostre dita. Andò vicino alla mia entrata ed entrò piano e sentii di gridare e stavo per farlo ma Niall mi baciò per sotterrare l'urlo nella sua bocca ed io mi addolcì subito creando l'aura intorno a noi. Ed il dolore sparì immediatamente. Sentivo solo il piacere che Niall mi stava provocando. Lui si mosse più velocemente ed io mi staccai per riprendere fiato e lui sorrise sentendo i miei gemiti di piacere. Niall disse.

N-Anna sto per...-

Ma non fece in tempo a finire che io e lui venimmo quasi nello stesso momento. Lui uscì da me e buttò il preservativo nel cestino accanto al letto e si accasciò sopra di me. Io giocai con i suoi capelli e lui a quel punto parlò.

N- Ti amo Anna-

A-Ti amo anche io Niall- e lo baciai in un tenero bacio.

Poi finimmo tutti e due nelle braccia di Morfeo.

Ready To Run // Niall Horan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora