Capitolo trenta

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Pov's Anna

Sto tornando a casa mia e sono le 17.00. Dopo l'accaduto io e Michael siamo andati a casa sua e abbiamo parlato di tutto tranne di quello che è successo al bar, mangiato pizza e gelato, giocato a Fifa e nella ultima ora prima si era aggiunto anche Luke che era appena tornato a casa dal lavoro al Bar. Credo di essere ingrassata di 5 chili da tutto quello che ho mangiato, però mi fann male allo stesso tempo gli addominali per quanto ho riso con loro. Senza le lenti ho potuto vedere il campo di forza di Luke. È assolutamente un lupo.
Ora ne sono certa. Ora voglio sapere cosa è Ashton. Cosa costa dirmelo?
Sto camminando sul marciapiede con le cuffie alle orecchie ascoltando Neon Lights di Demi Lovato che adoro. Mi fa riflettere e se devo diventare la moglie di Niall allora devo essere sincera con lui e affrontare la nostra prima lite in assoluto.
Mi guardo l' anello di fidanzamento al dito e sorriso mordendomi il labbro rosso dal rossetto rosso di stamattina.
Dicono che è uno di quelli che restano tutto il giorno e ora posso dire che è vero. Credevo fosse una cazzata che dicono per vendere di più.
Poi mi decido e faccio gli ultimi 3 passi e cerco le chiavi nella borsa.
Le trovo e mi apro la porta. Appena entro metto le chiavi nel conodino accanto all'entrata e mi sento il cappotto tirare verso il basso e mi tolgo le cuffie che continuano a trasmettere Demi. Sorrido a Dalia che mi tira.
A -Dalia, amore aspetta un secondo che poso queste- e vedo che lei annuisce.
Spengo la musica e appoggio il tutto sul divano poco distante. Poi mi tolgo anche il cappello nero e il cappotto. Mi inginocchio e vedo Dalia correre verso di me facendomi quasi cadere all' indietro. La avvolgo calorosamente con le mie braccia e gli diedi tanti baci sulla piccola faccina che si trova.
A -Quanto mi sei mancato oggi tesoro-
D -Anche tu e io e Niall abbiamo giocato tanto con Calum e Ashy-.
Ashton perfetto. Spero sia ancora qui.
A -Che bello, cosa avete fatto di preciso?-.
D -Li ho cololato la faccia come delle plincipesse a tutti e li ho fatto le codine e abbiamo giocato al mondo delle Plincipesse ma poi...- prende un respiro- Abbiamo giocato al aeleoplanino e Ashy mi ha pleso nelle spalle e mi ha fatto volale e Niall ha fatto la stessa cosa con Zio Cal- mi riferì lei raggiante.
Sorrisi a lei e le misi una ciocca di capelli rossi dietro l'orecchio. Gli baciai la fronte con molta dolcezza e la presi in braccio e la portai al piano superiore non prima di prendere il cellulare con le cuffie dal divano.
Con Dalia in un braccio e il telefono dall'altra andai di sopra e sentì delle imprecazioni di parole non appropriate ad una bambina di 5 anni.
Dalla voce sentii che era Calum e lo sentivo anche gridare come una ragazzina facendo degli acuti assurdi.
Ashton che rideva e anche Niall.
Poi potevo sentire della musica e azzeccai la band Fall Out Boy.
Perchè stanno ascoltando la mia radio con le mie cose? Apro di poco la porta della mia camera da letto e li vedo in una situazione che speravo di non vedere mai. Calum truccato evidentemente da Dalia e vestito con le mie cose...ma poi vidi una cosa che mi fece ridere ma incazzare allo stesso tempo. Lui con una mia maglietta evidentemente troppo larga, un paio di jeggings azzurri che gli stavano perfetti nelle gambe ma nel culo no. Ma non vede che ho il culo grande?
Dissi sottovoce a Dalia di entrare e dire che Allison stava arrivando.
Lei sorrise e mentre lei entrò mentre io mi nascosi dietro la porta.
D -Zio Cal, Zia Ally sta allivando...ma perlchè sei vestito con le cose di Anna?-.
Vidi che lui era completamente rosso e stava facendo I salti mortali per uscire dai jeans teoppo sgambeulle gambe. La maglia se la sfilò subito e Niall si alzò dal letto coprendo gli occhi di Calum con I pantaloni alle ginocchia.
Mi misi a ridere e aprì la porta vedendolo cadere a terra ripetutamente e mi misi la mano davanti alla bocca ma le lacrime stavano rischiando di uscire da un momento all altro. Ash che era andato prima nel nostro bagno ne uscì e potei intravedere un' aura bianca intorno a lui. Era diversa e accecante.
Mi guardò e venne ad abbracciarmi forte. Ricambiai subito e Calum ormai arreso sul pavimento con ancora I pantaloni addosso.
A -Calum avanti che ti aiuto ma se vedi alla fine c'è la cerniera apposta per toglierli. Pensavo fossi più intelligente Cal-Pal-.
Gli aprì la cerniera e se li tolse subito.
Lui sorrise ampiamente e si rimise I suoi vestiti. Presi tutte le mie cose, le piegai e le rimisi sul mio armadio.
A -Ash scusa ma adesso devi andare via?-.
Ash -Non adesso, Calum mi ha detto che potevo restare per cena assieme a Luke e Michael-.
Niall -A cena non saremmo pochi, siamo io, tu, Dalia, Calum, Ally, Liam, Eleanor, Harry, Sophie, Amelia, Ash, Luke e Michael. E avevamo pensato di ordinare messicano. A te va bene?-.
A -Oh, si certo- e lo baciai- ma volevo chiedere una cosa ad Ashton se volete scusarmi-. Lo presi per mano e lo portai in lavanderia.
Li glielo chiesi.
A -Ash perchè non mi hai detto che non sei un lupo?-.
Ash deglutì e parlò.
Ash -Beh, sono unico al mondo credo e se lo dicessi ad altri  finirei nei guai. Solo Michael, Luke e Calum lo sanno-.
A -Ash lo sai che puoi fidarti di me. Non lo dirò neanche a Niall se vuoi ma sai che avendo lo Scudo io posso vedere I campi di forza attorno alle persone e tu e Michael ne avete una diversa ciascuna e la tua mi acceca-.
Ash -Beh che colore sono le aure?-.
A -Allora sono 5 in totale. Gli umani arancioni, I vanpiri rosse, I lupi nere, come ho saputo oggi da Michael I demoni blu notte e la tua bianca non so cos' è-.
Ash -Se Michael ti ha detto cos'è allora vuoldire che si fida ciecamente di te. Non ha mai avuto fiducia in nessuno a meno che a me, Luke e Calum-.
Rimasi pietrificata perchè anche se me l'aveva detto anche Michael stesso pensavo fosse stato per il momento ma invece è vero.
Sorrisi con le fossette e lo fece anche lui.
Mentre stava per dirmi cos'era arrivò nella stanza una Sophie sorridente che mi tirò via per il braccio. Gridai mentre stavo andando fuori.
A -Scusa Ash a dopo- cercando di aggrapparmi alla porta e sorridendo con le sopracciglia aggrottate per la deficenza che possiede Sophie.
Lui sorrise ridendo mostrandomi la mano in segno di saluto.
Lasciai andare la porta e Sophie mi portò di sopra.
Si mise a saltellare e gridare "Evvai!".
E io non capivo e aveva una faccia strana con un sorriso idiota e le sopracciglia una alzata e una abbassata con gli occhi quasi chiusi.
A -Mi dici cosa sta succedendo? Cosi posso esultare con te?-.
S -Harry mi ha baciato!!!-.
Sapevo da tempo che tutti e due erano ammaliati dall altro ma Sophie non voleva fare il primo passo aveva detto che lo doveva fare Harry e appunto dopo averglielo detto la scorsa sera ce l'hanno fatta finalmente.
Mi misi a saltellare in giro con lei abbracciandola e dandole il cinque e potevo sentire dalla porta aperta della camera, quando abbiamo finito di esultare di sotto Liam che diceva "Credo glielo abbia già detto Harry".
E tutti che si mettevano a ridere ma poi Niall che diceva "Bravo Harry, finalmente ce l' hai fatta".
Calum si intromise e parlò -Scusate ma per tutti va bene Messicano?- E Sophie saltò giù dal letto correndo di sotto e urlando "Siiiii" con gli occhi a cuoricino assieme a Harry che avevano risposto all'unisono.
Mi misi a ridere come un' idiota dalla mia camera e Niall di sotto mi seguì.
Liam -Ed eccoci alla seconda coppia che fa tutto nello stesso momento. Ci vediamo alla prossima puntata-.
Detto questo prese Eleanor in braccio e la portò nella culla alla camera affianco alla nostra.
Venne nella nostra camera e mi vide col cellulare a vedere tutti I messaggi non risposti.
Mi venne ad abbracciare calorosamente e io inspirai il suo profumo e mi accorsi che era lo stesso profumo dello shampoo e il bagnoschiuma che avevo usato questa mattina.
L -Scusa ma hai usato il mio shampoo?-.
A -Si scusa ma stamattina ho fatto la doccia nel bagno comune e mi sn dimenticata il mio shampoo quindi ne ho preso uno a caso-.
L -No, vabene srai tranquilla- baciandomi la fronte e abbracciandomi fortissimo.
A -Sei un papà e fratello fantastico-.
L -Non puoi dirlo...guarda cosa è successo a Laura-.
Gli scese una lacrima e io lo lasciai sfogare.
Sorrisi e prendendogli la mano lo portai nella sua camera e gli mostrai la piccola.
A -Liam guarda che bella che è. Hai lei ora. Smetti di pensare al passato, lo so che difficile ma se non chiudi quel capitolo della tua vita non potrai mai aprirne un altro-.
L -Grazie Anna, è da tanto che non passavamo un po cosi da fratello e sorella che si aiutano. E sono contento che tu e Niall siate fedeli uno all altro-.
E lì a quel punto mi rattristì un po e abbassai la testa.
L -Anna cosa è successo- con tono rassicurante prendendomi la guancia.
A -Ho fatto un errore oggi. Con Michael e non...-.
Lui mi abbracciò fortissimo appoggiando il suo mento sulla mia testa e mi lasciò sfogare sul suo petto. Bagnandolo e facendo una macchia più scura.
Mi prese nelle sue possenti braccia e dopo avermi portato giù per le scale sentii la porta principale aprirsi e una voce, evidentemente Niall che parlava.
"Dove la stai portando? Cosa ha? Sta male?" dicendo preoccupato. Tirai fuori la testa dal petto di Liam e una lacrima mi bagnò il viso e lui si prese I capelli con le mani e disse "Lo sapevo l'ha scoperto e io sono un traditore! Porca puttana!" io non sapevo a cosa si riferiva e dopo gliene avrei parlato sicuramente. Cosa non avrei dovuto scoprire?
Dopo gli dirò dell errore di stamattina e spero vada tutto bene perchè non posso perderlo per niente al mondo.
L -Ha bisogno di aria, la porto qui davanti sulla panchina.
Liam uscì e mi fece sedere sulla panchina davanti casa.
Lì seduta e calmata gli raccontai tutto e lui non si mosse. Sospirò e lui disse una cosa che non pensavo.
L -Anna, non hai fatto niente in confronto a quello che ha fatto lui a te quindi vai dentro, diglielo e fatti dire da lui quello che ha fatto-.
A -Cosa ha fatto?-.
Corsi in mezzo alla strada senza guardare e apri la porta correndo da Niall a prendendolo per il polso.
A -Niall scusa ma questa cosa devo dirtela...-io e Michael stamattina ci siamo baciati-.
Niall diventò rosso, non capivo se era rabbia o imbarazzo.
N -Era per questo che Liam ti ha portato fuori? Era solo per questo?-.
A -Come solo! Ho fatto un errore cazzo! E tu?-.
N -Io cosa?-.
A -Liam mi ha detto che anche tu hai fatto qualcosa a me...ma non comfrontabile alla mia. Insomma cosa hai fatto?-.
N -Anna, non so come dirtelo...ti ho tradito con un' altra ragazza, ma questo mi ha fatto capire quanto sia innamorato di te, perchè quando sono stato con lei, pensavo a te- con tono supplichevole.
A -Cosa? Quando?-.
N - Quanso eravano ancora a Holmes Chapel-.
Mi sedetti sul divano sconvolta. Ok anchio avevo fatto una cosa brutta ma non pensavo che lui fosse arrivato cosi e per di più da quasi un anno che me lo nasconde.
A -Posso sapere chi? La conosco o conoscevo?-.
N -Sei veramente sicura di volerlo sapere?-.
A -Si-.
N -Valentina-.
E in quel preciso istante mi ricordai di quando li ho sentiti parlare dietro al palazzo un giorno.

Flashback

Dal nono capitolo

A -Scusate ma dov'è Niall?-.

G -È andato un attimo da quella parte-disse indicando l'angolo.

A -Ok, grazie Giovanna-.

Mi avviai verso l'angolo e non trovai nessuno ma col sole vidi un'ombra più in là dell'altro angolo del palazzo.

Mi avvicinai ma iniziai a fare piano quando sentii che Niall stava parlando con qualcuno. Una ragazza ma a me sembra familiare. Valentina.

Poi sento una cosa bruttissima.

V -Devi dirlo ad Anna-.

N -No non può scoprirlo così!!! -.

V -Se non lo fai tu, lo faccio io-.

N -Sei crudele...non pensavo fossi così-

V -Tu non sai chi sono veramente-.

A quel punto ritornai dagli altri piano piano, cercando di non farmi sentire.

Quando presi un sassolino sotto il piede, si sentii un rumore e Niall avendolo sentito smise di parlare e cercò se dall'altra parte se c'era qualcuno. Ma io con la mia velocità da vampiro scappai appena in tempo dall'altra parte raggiungendo gli altri.

Fine flashback

In quel momento connessu tutto e poi solo quello che vidi era nero.

Ready To Run // Niall Horan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora