Ed eccomi tornata! Oggi niente avvisi particolari, quindi non mi dilungo. Volevo solo ringraziarvi per i 1000 commenti al capitolo scorso!❤️
✨Come sempre, lasciate una stellina e commentate! Buona lettura!✨
———————-Canzone per il capitolo: Talking to the Moon, by Bruno Mars.
"Jackson..." sussurrò Lydia con un filo di voce, sentendo come il mondo attorno a lei silenziarsi improvvisamente.
"Il solo fatto che ricordi il mio nome mi fa sentire molto sollevato" sorrise alzandosi e la ragazza fece istintivamente un passo indietro "Attenta a quei cocci di bottiglia, potresti tagliarti."
"Cosa ci fai qui...?"
"Potrei farti la stessa domanda, dal momento che mi hai lasciato a New York senza nemmeno un biglietto" disse posando la mela sul tavolo "Non è molto matura, dovresti cambiare fruttivendolo"
"Tu...tu non puoi essere davvero qui, io-"
"Hai fatto perdere le tue tracce, si, me ne sono accorto. D'altronde sei anni non sono pochi, ma ammetto di essermi divertito a scovarti! Non ci sono molte ragazze dai capelli rossi che suscitano scalpore in giro, e ho chi lavora per me. Dovresti saperlo."
"Devi andartene. Adesso."
"Non aver paura, sono qui solo per una conversazione amichevole! Siamo stati fidanzati, dopo tutto."
"Esattamente: siamo stati."
"Che drammatica...tutto per un bacio rubato intelligentemente per ottenere più informazioni sul mio rivale in tribunale! Sei sempre stata fin troppo gelosa, detestavo questa parte di te" si avvicinò "Ma non posso negare fosse anche molto attraente"sorrise sollevandole il mento
"Come hai fatto ad entrare?"
"Dalla porta." rispose ovvio
"Ma davvero?"
"Sai che ci so fare con le serrature, e non l'avevi nemmeno chiusa a chiave. Deve essere una cittadina decisamente tranquilla se non ti preoccupi nemmeno di chiudere la porta quando esci. E a proposito...cosa ci faceva una ragazza come te, da sola, di sera in centro?"
"Niente che ti riguarda. Potrei denunciarti per essere entrato senza permesso, tralasciando il fatto che tra noi è finita secoli fa e che non sarebbe la prima volta che espongo denuncia contro di te."
"Quell'ordine restrittivo mi ha fatto divertire, però" rise "Sei adorabile, in effetti..." le accarezzò il viso facendola irrigidire "Con quel bel faccino innocente e..." Lydia gli afferrò il polso, stringendolo e fulminandolo con lo sguardo.
"Non osare toccarmi."
"Vedo che non sei cambiata"rise ancora allontanandosi "Ma devo confessarti che ti preferivo quando mi lasciavi avvicinare a te senza tutte queste storie. Mi piace questa città, potrei anche abituarmici."
"Che? Tu non puoi restare qui, non se ne parla!"
"Vedrai, sarà una buona occasione per recuperare il tempo perso. Sei anni, tesoro, sei anni e mi stai dicendo di tornare a New York ora che ti ho trovata? Abbiamo ancora alcuni conti in sospeso, e paparino non potrà portarti ancora via da me. A proposito...come sta?"
"Nomina un'altra volta mio padre e giuro che-"
"Lydia?" la chiamò Dylan avvicinandosi alla porta dell'appartamento "Che stai facendo? Ti aspetto da almeno-...Ci conosciamo?" disse confusamente non appena vide il ragazzo, ma quel tono cambiò all'istante non appena vide il viso pallido della rossa e la bottiglia per terra, con il vino che aveva ormai sporcato gran parte del parquet... "Lydia..."
STAI LEGGENDO
Chiamatemi Anna [SETTIMA STAGIONE]
Fanfiction[COMPLETA] In seguito alla nascita del piccolo Jem, la famiglia Blythe decide di trasferirsi nella bellissima Ingleside insieme alla loro balia, Susan. Gli anni passano, e presto Anna e Gilbert si ritrovano circondati dai loro bellissimi bambini: Je...