Chiamatemi Anna [SETTIMA STAGIONE]

'Cause all that you are is all that I'll ever need.

SIAMO ARRIVATI A PIÙ D 1000 VISUALIZZAZIONI, 1000 COMMENTI E QUASI 140 VOTI IN SOLI 4 CAPITOLI. NON SO COME RINGRAZIARVI.

✨✨✨Vi ringrazio soprattutto perché l'ultimo capitolo ha avuto davvero un sacco di voti! Lasciate una stellina e commentate cosa ne pensate.✨✨✨

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Canzone per il capitolo: Tenerife Sea, by Ed Sheeran. Mai trovata una canzone più azzeccata per un capitolo, vi lascio la traduzione!❤️

"Anna...Anna! Carotina, svegliati, siamo attraccati." sussurrò Gilbert scuotendo gentilmente la ragazza, che aprì gli occhi non appena sentì la sua voce.

Lentamente si stiracchiò, ritrovandosi nel piccolo letto a castello della nave. Davanti a lei, Gilbert era già vestito, e sul suo viso vi era un grande sorriso, felice di essere finalmente arrivato a destinazione.

"Siamo a Parigi...?"

"Si, tesoro, siamo a Parigi. Se ti sbrighi scendiamo e ti porto a fare colazione in un bel posto. È il mio preferito, sono sicuro ti piacerà" disse lasciandole un bacio sulla fronte e lei, contenta, si alzò.

Non capitava tutti i giorni di svegliarsi in Francia...e non capitava tutti i giorni di farlo insieme a Gilbert Blythe, che con i suoi modi gentili avrebbe reso un sogno persino un viaggio orribile.

Anna si preparò alla svelta, svegliandosi del tutto grazie a una doccia calda, per poi indossare uno dei suoi abiti migliori e acconciare i suoi capelli in modo impeccabile. "Che te ne pare? Solo bei vestiti per Parigi! Questo me lo hai comprato tu, ricordi?"

"Ricordo ogni singolo vestito che possiedi" rise il riccio "E sei bellissima, ma mi sembra stupido dirtelo considerando che lo ripeto già troppe volte. Non vedo l'ora che queste mattinate passino, in questo modo sarò fuori dall'università e potremo fare ciò che vogliamo."

"Quel'è la prima tappa, Dottore? Sono proprio curiosa di sapere di cosa sà l'aria parigina! Penso che in ogni parte del mondo si respiri un'aria diversa, intrisa di profumi tipici, ricordi felici, tradizioni...Ho sempre pensato a Parigi come una città estremamente romantica e raffinata, chissà se avevo ragione"

"Se non sarà romantica come ti aspettavi proverò a rimediare io, ho già in mente un paio di cose. Oh e...l'hotel in cui alloggeremo è a pochi passi da casa di Winifred, non mi sembra giusto non andare a trovarla dopo che l'abbiamo chiamata per avere informazioni...spero solo non sia troppo imbarazzante"

"Considerando che l'ultima volta eravate in una stradina deserta e lei ti ha baciato sarà un po' difficile, ma in cima alla mia lista nera c'è ormai la tua segretaria, non di certo lei, sposata e con una bambina. E il fatto che nemmeno a Jem piaccia Lydia conferma la mia teoria: ha qualcosa in mente, e tu ne fai parte."

"Qualunque cosa sia, non ho intenzione di assecondarla, anche se continuo a pensare tu stia esagerando."

"Ti guarda come se fossi un dio, Gilbert, le sue pupille diventano pianeti quando ti vede! Non ha nemmeno un minimo di delicatezza nei miei confronti, l'altra mattina sono venuta allo studio per portarti il pranzo e mi ha detto 'Oh, ma non deve mica scomodarsi! Ci penso io al Dottore, andrò a comprargli qualcosa dopo' con la sua voce da oca."