You're my favorite place to go when my mind searches for peace.

4.2K 130 813
                                    

Ed eccomi tornata! Questo capitolo sono riuscita a scriverlo più velocemente degli altri e....per questa settimana sono restata in Dad. Spero che anche con la scuola in presenza io riesca ad aggiornare con continuità.

❤️Come sempre, votate e commentate! Questa storia sta avendo un sacco di voti a capitolo, continuiamo così!❤️

IMPORTANTE: Leggete lo spazio autrice!

-----------------------------------------------------

Canzone per il capitolo: Unsteady, by X Ambassadors

Certe volte è come se bastasse un attimo. Un attimo e la nostra vita viene stravolta totalmente, senza farcene accorgere, senza avvertimenti, senza preavviso. Veniamo investiti talmente velocemente dal cambiamento che non abbiamo nemmeno il tempo di rendercene conto, e poi, all'improvviso, ecco che ci risvegliamo come da un lungo sonno sentendoci completamente diversi.

Quella mattina, Glen St. Mary si risvegliò illuminata dai raggi del freddo sole di gennaio...e a Ingleside, in un piccolo angolo selvaggio di quella città, ecco che nessuno aveva ancora aperto gli occhi.

Nessuno tranne Davy Keith.

Non aveva dormito granché quella notte, a dir la verità era restato sveglio con un sorriso stampato in viso per ore intere, mentre tra le sue braccia dormiva tranquilla l'amore della sua vita.

I capelli di Delphine erano sciolti, sparsi ovunque sul suo cuscino bianco e Davy, estasiato, la guardava come se non avesse mai visto niente di più bello prima di allora. La notte precedente avevano dato una svolta decisiva alla loro storia, e mentre in molti avrebbero potuto pentirsene, ammettendo di essere stati accecati dalla passione, da un amore incontrollabile, lui avrebbe rifatto lo stesso sbaglio all'infinito.

Adesso il buio era passato...poteva vederla, contemplare quei dettagli di cui era innamorato, perdersi nella bellezza di quella ragazza a cui sarebbe appartenuto per sempre. La sua pelle scura era lucente e priva di imperfezioni, il suo petto di alzava e abbassava ritmicamente mentre la sua mano era ancora poggiata sull'addome di Davy, che totalmente rapito dai suoi sentimenti trattenne il respiro.

Si voltò su un lato, avvicinandosi al suo viso e facendo sfiorare i loro nasi, per poi lasciare un piccolo bacio sulla fronte di Delphine, che lentamente iniziò a svegliarsi. Talmente grande era stato quel cambiamento che non ricordava nemmeno fosse reale e non un sogno, tanto che aprì gli occhi e si stiracchiò come se si fosse svegliata da sola, accigliandosi quando sentì il corpo caldo e possente del ragazzo accanto a lei.

Emise un piccolo urlo, afferrando le pesanti coperte, e Davy scoppiò a ridere mimandole di fare silenzio portando l'indice sulle sue labbra. "Vuoi farci scoprire per caso?"

"S-scusa è che...da quanto sei sveglio?" sussurrò arrabbiata e lui alzò un sopracciglio

"Abbastanza. Inutile dire che se Rachel mi vedesse adesso mi ritroverei senza un tetto sopra la testa!" rise stendendosi di nuovo e Delly lo osservò con gli occhi che luccicavano. Non aveva mai visto Davy così bello prima di quel momento, i suoi capelli biondi erano tutti scombinati, gli occhi azzurri risaltavano in contrasto con la sua pelle chiara e i suoi muscoli erano contratti, evidenti e messi in risalto insieme al suo petto tonico su cui una graziosa collanina ricadeva.

In un solo istante Delphine ricordò tutto, e il ragazzo accarezzò dolcemente la sua spalla non appena la vide arrossire "Sei adorabile quando arrossisci..."

"E tu sei adorabile quando non fai lo scorbutico..." cercò di non mostrarsi troppo ammaliata dal suo sguardo

"Io non sono mai scorbutico! Quella semmai sei tu!"

Chiamatemi Anna [SETTIMA STAGIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora