Jesse
«Prima lezione da fuggitivi: sapersi camuffare » esclama mio fratello, entrando nella stanza del motel dove stiamo soggiorando e lanciando sul letto, dove io e Liz siamo sdraiati, un sacchetto, che scopro immediatamente contenere due muffin, per far colazione
«Camuffare? In che senso?» bofonchia quindi lei, ancora mezza addormentata, al contrario nostro, che siamo svegli da un pezzo
«Molto semplice tesoro, vuol dire rendere il più difficile possibile il nostro riconoscimento.
Ecco perché, questa mattina, mentre dormivi e Jesse ti sorvegliava, mi sono imbacuccato, sono andato da Walmart e ho fatto un po di compere» risponde lui, sedendosi sul bordo del materasso«Compere? In che senso?
Si insomma, non mi sembra il caso di buttare via soldi, vista la situazione in cui ci troviamo»«Fidati piccola che sono tutto, fuorché soldi buttati»
«Beh, allora che aspetti? Dimmi, su, che sono curiosa» lo incoraggia a quel punto, anche se sono convinto sia piuttosto preoccupata
«Farò di meglio, te lo mostrerò... ta daaa!!»
E a ragion veduta direi..
«Emh, ma quelle sono forbici per capelli e... tinte?» esclama infatti, tirandosi su a sedere, alla visione del contenuto della busta di Walmart
«Si piccola, proprio così» risponde perciò, con aria divertita, mio fratello, per poi continuare affermando «Vedi, sappiamo che ci tieni tanto al tuo aspetto, ma visto che le tue foto sono più o meno ovunque e presto potrebbero riuscire a creare anche un nostro identikit veritiero, dobbiamo camuffarci e il modo più semplice per farlo è... fratellino, rullo di tamburi»
«Subito» ribatto, per poi mimare con gesti e suoni, il tipico rumore di un tamburo
«Tagliarci e tingerci i capelli!»
«Ok, credo di star per svenire» commenta, a quel punto, lei
«Se ti può consolare, lo faremo tutti e tre e in più, io indosserò un finto piercing sul sopracciglio» tento perciò di consolarla io, ma Jamie ha voglia di farla penare
«Già e pensa che non hai ancora visto i vestiti!»
«Aspetta, cosa? Che vestiti?»
«Nulla nulla, ci penseremo dopo.
E adesso tutti in bagno, che dobbiamo scegliere il colore di ciascuno» dico perciò, nel tentativo di tranquillizzarla.
Al che, una volta in bagno, lei esclama«Beh, visto che dovrò farmi del male, almeno prima fatemi divertire un po con voi.
Innanzitutto, ad esempio, conviene che il vostro colore sia il più diverso possibile.
Pensavo, in particolare, che per restare in tema, Jesse si potrebbe fare un bel nero e magari permettermi di tagliare un po quel meraviglioso ciuffo riccioluto»«Ci sta» rispondo, annuendo
«E tu invece un bel rosso e ti potrei realizzare anche delle finte lentiggini, giusto per migliorare ulteriormente l'effetto, che ne dici?»
«Come preferisci» afferma invece mio fratello
«Perfetto, allora iniziamo».
✨💖✨
«Finito, potete aprire gli occhi.
Che ve ne pare?» esclama la nostra ragazza, una volta terminato, contenta del risultato, ma preoccupata che possa non piacerci«Emh ci... sta?» rispondo quindi io, fissandomi allo specchio e sfiorandomi il ciuffo, nero come la pece e ormai privo di ricciolini...
Dio, quando sarà tutto finito, per tornare biondo, occorrerà una bella decolorazione«Già, può andare, se non altro siamo parecchio diversi, ora però forbici e tinte varie a noi, tesoro e di addio al tuo splendido biondo, perchè stai per diventare... fratellino, vuoi avere tu l'onore?!» concorda Jamie, per poi lasciarmi nuovamente la parola
«Lilla!» annuncio perciò
«Lilla!» ripete quindi lei, sconvolta e ovviamente, mio fratello, non manca di aggiungerci il carico
«Oh si e ovviamente, gran parte delle lunghezze, faranno ciao ciao»
«Mhh, sto male solo a sentirlo, perciò finitela di parlare, fatelo e basta».
✨💖✨
«Ok, devo dire che a primo impatto, vedendo gran parte dei miei lucenti capelli color grano, sparsi a terra, mi sono sentita morire, ma più mi guardo, più, vi dirò, non mi dispiace questo taglio e siete stati straordinariamente bravi, per essere degli uomini»
Abbiamo da poco terminato e da allora, Liz non ha fatto altro che guardarsi allo specchio, commentando il taglio
«Davvero? La lunghezza alle spalle e la semi frangetta ti piacciono sul serio?» chiedo quindi, realmente interessato
«Si dai, l'unica cosa che stona un po è il colore, ma ci farò l'abitudine, se non altro è pastello e sulle punte di intravede ancora il biondo»
«Beh, guarda il alto positivo, qui dentro ci sono diversi nuovi vestiti da abbinargli» interviene però e con aria divertita, mio fratello
«C...cosa?
Oh mio Dio, no, no e poi no!» esclama quindi lei, osservando il contenuto del secondo sacchetto«Basta lamentarti, provateli» la incoraggia perciò.
Al che lei si spoglia, senza rendersi conto di quanto, nella sua naturalezza, sia dannatamente sexy e indossa i capi che credo esserle piaciuti di più«Voi siete pazzi, si insomma, sembro un incrocio tra una ranchera e un hippie!» esclama poi, guardandosi allo specchio
«Vai così cowgirl!»
«Sai, sei una stupenda figlia dei fiori» commentiamo invece noi
«Davvero? Pensate realmente che mi stiano bene?» chiede perciò conferma lei
«Certo e soprattutto, sono totalmente diversi dallo stile di Elizabeth Queen» ribatte Jamie
«Si, questo si... e va bene, ci farò l'abitudine, ora però vediamo un po come stanno "emo Jesse" e "Jamie il falegname"».
Angolo Autrice
Ciao ragazzi e ragazze, buona domenica e benvenuti in questo nuovo capitolo, in cui i tre protagonisti si sono dovuti camuffare, nel tentativo di rendersi il più possibile irriconoscibili.
Spero che vi sia piaciuto e se vi va, ditemi che ne pensate.
Inoltre ricordatevi che mercoledì pubblicherò un nuovo capitolo di "Dribbling d'amore".
Ci vediamo tra una settimana, con il prossimo, un bacio, ciao ♥😘
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RAPITA
RandomElizabeth Queen, detta Liz, ha tutto ciò che un'adolescente, prossima all'età adulta, potrebbe desiderare: vive in un enorme e spettacolare attico nel centro di Chicago, con il suo adorato padre, che la vizia in ogni cosa, frequenta una scuola costo...